La vera me stessa

Post N° 850

Il post. it, precedente, è così confuso!

Più confusa di così non sarò! o si? in un crescendo..

Mi hanno chiamata da scuola, ho sentito l'intro di lou reed, fumata una, aria estiva. Prima di entrare a scuola, in macchina. Entrata mentre mi accingevo, flauti svociati, suonavano "va pensiero"... svociatissimi..

E ho pensato, che Matteo non fa musica.. alle elementari sì. Ma era tutto più facile. Riuscì perfino nel saggio di fine anno, per ben due anni di seguito. Ora è tutto differente, e mi dico, che, magari, invece di cercare un nuovo centro di riabilitazione (privato), potrei fargli fare un corso musicale per ragazzi, "diversi".

Mi dico, come mai, deve essere tutto così complicato, come sì lo abbiamo complicato davvero questo mondo, ma non me la sento, nè posso permettere di addentrarmi in discorsi, che non ho la lucidità di poter fare da qui. Riuscire a mettere insieme qualche parola, non vuole dire essere sintetici e scrivere bene! Vorrei solo dire, che invece di pagare professionisti in centri accreditati e terapisti per terapie inefficaci, sul lungo tempo, dico, si potrebbero versare queste risorse direttamente alle famiglie, per dar loro, almeno la possibilità di pagare dei professionisti, o delle persone per poter avere un attimo di respiro e riuscire a tirar fuori risorse dai propri figli speciali.

Ecco perchè il post it precedente è confuso! Mi dico che se avessi almeno l'agio del riposo potrei scrivere davvero come vorrei.. ma, mi dico, anche che se lo avessi magari non lo farei, oppure - eppure, poi, lo faccio! mi è piaciuto molto il post di domenica con annesse fotine!  peraltro, la foto della luna tra gli ulivi combaciava alla perfezione con il quadro in basso a destra di H.H. :-))) sembrava la sua continuazione.. e mi è dispiaciuto poi, non far comparire in prima linea la bellezza superlativa del mio meraviglioso diamante, ma devo procedere, e metter nero su bianco, ciò che l'anima deve liberare.

Domattina vedrò dei professionisti di un centro privato.. ma non ho più voglie nè fiducia. Il nuovo maneggio è un fallimento, e per fortuna, ho potuto ricontattare quelli del precedente maneggio .. sto aspettando loro notizie. Non ho problemi a tenerlo con me, ma deve pur far qualcosa, in questo tempo così anomalo e strano. che spero passi presto.

Ieri dalla mamma è stata una bella giornata. Dovevamo misurare la distanza che c'è da casa sua per raggiungere il suo vecchio ospedale per fare la riabilitazione... ho macinato l'asfalto con la mia utilitaria a velocità di crociera, con l'asfalto caldo, un sole splendente di ottobre che rendeva il cielo turchino e carezzevole. Ho potuto riposare nel pomeriggio, insieme ai miei tormenti, che mi volevano altrove... e non perchè non abbia piacere a stare con la mia stellina. Semplicemente, io, volevo stare da un'altra parte, in quel momento come era giusto che fosse! .

Ritornando alla scuola, mentre aspettavo che la peste scendesse, ho letto le vicissitudini del patriota che porta il suo nome, e, la data di inaugurazione "1974", .. strano! la data del disco da poco prima postato di L. Reed:-)  e tornando alle banane di ieri con il potassio, da me, citate, (cita, ma io jean, come la canzone!), c'era già nell'aria il logo di andy harrol, famosissimo che ormai fa parte dei classici.. fuori classicismo.

Mi piacciono questi circoli concentrici e spirali di amore, con me, che mi fanno fluire dentro il mio presente e riaggiustare con tutta la forza che posso, tutto quel che devo vivere nel mio quotidiano. Mentre scrivo, la scrittura, mi fornisce il mezzo per poter risolvere la mia vita.

Ora me ne devo staccare. Con calma. E non deve diventare una compulsione..

ma una liberazione!

stacco e mi stacco dal mezzo con una play list a metà con Matteo

http://www.youtube.com/watch?v=4vHvzybkqfo

http://www.youtube.com/watch?v=eLhpHjmxNw8

http://www.youtube.com/watch?v=FaTrnyvh6_8

http://www.youtube.com/watch?v=xUvkxz1nHMM

http://youtu.be/26Pym4EkyFc

*

Il mio sottile filo di lana è rosso.. sì.

Di forza e passione e speranza, tinta sempre di rosso, come il sangue che mi scorre. E il mio cuore, e il cuore di tutti.

Perfect day, sebbene, mi abbiamo or ora chiamata dalla scuola, per dirmi, che uno degli insegnanti di Matteo è malato, e la scuola ha garantito la sostituzione fino alle 13 e non fino alle 14. Come il giornalista famoso, ormai non mi arrabbio più... ci vado. "GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE".. mi dicono, a mò di presa x.. ma stop. Mi fermo.

Del resto, questo nostro stato sgangherato, ancora riesce a garantire un minimo e almeno (non voglio aver paura a scriverlo), riesce a frequentarla, la scuola il mio diamante pazzo, furibondo tenero e terribile. Anche se, Dio mio!!! quanto potresti fare di più stellina anomala e cara. Splendore.. sei ancora il mio topolino.. stamattina, quando ti faccio le mie domande sceme.. su che animaletto vorresti ancora essere, non sai mai scegliere, e rispondi sempre "tutti e due", stamattina, invece, hai scelto : topolino! . e scegliere, sappiamo bene, quanto è difficile, per te. Tesoro, grande, e immenso, che quando tutto fa tilt, il tuo male mi colpisce, ma so che cambierà.. deve per forza.

Volevo solo scrivere, che al bigliettaio del cinema, gli dovevo anche rispondere, che, oltre a Rio, del D.D. che le mettevano su videoMusic, :-))   io porto incollata dentro una cassetta rossa, del mio filo rosso, ritrovato qui, grazie ad un nastro .. rosso.

E quindi, è bello abbracciarsi - abbracciare tutto e fondere tutto dentro noi, per aiutarci a camminare nel presente. Non ho più questa cassetta, ma ho ricomprato il cd. L'intro è quanto di più superlativo, sia potuto esistere ed essere per le mie orecchie di 16/17enni che sgambettava con bellissime gambe (nà volta), su tacchetti e ballerine e gonnelline cortissime. Che si sentiva invincibile e camminava scalza, sempre, per casa. Ciao passato presente futuro.

Rivendico anche l'appartenenza, della mia squadra giallorossa, che, è alla sua nona vittoria, consecutiva. Ho lavorato per un procuratore sportivo e sono una figlia della lupa, anche.  La semplicità e la propria vita incollate rimanendo sui nostri "pezzi" sono ciò che possiamo fare davvero per noi stessi.

Buon ascolto e buona vita, a tutti voi.

http://www.youtube.com/watch?v=Nn5D2l37rdY

(che intro!!)

A presto.

Roberta

ps (prima Matteo, non diceva a domanda di che squadra sei.. la Roma e basta, ma rispondeva anche la lazio :-) ... ora fortunatamente risponde ROMA. sorrido.. piccola grande conquista, anche se penso all'ennesimo vetro rotto di ieri sera, dopo la piccola oasi a casa di mamma, ma è la sua manifestazione del disagio. lavorerò per questo.

M

Questo è il mio gioiello.

Più di un gioiello, un diamante unico in natura, il mio tesoro inestimabile e più grande.

Ci aveva sopresi un'acquazzone! ed eravamo io e lui chiusi in macchina, a ridere, per la mia paura del temporale! il suo sorriso e i suoi occhi sono la sua lotta contro il suo male.

Forse per lui non è un male, ciò che per noi, lo è.

In questa anomala domenica, spero che gli occhi di chi passa di qui siano pieni di bontà e dolcezza.

Buona vita a tutti voi, internauti.

Passo e chiudo.

Roberta

*

dolcissima e graditissima ospite..

e poi, sempre la luna, gialla e vicina.. peccato la foto non renda.

*

luna e ulivi

*

come potevo non fotografarlo?

peccato che poi si sia scaricata la macchinetta,

e quelli più belli

ho potuto fotografarli solo con gli occhi! ...

i tramonti al sud, sono spettacolari,

e cambiano anche il colore degli occhi,

arrivano al cuore e

ci rimangono dentro.. meraviglia!

(segue)

*

cielo e mare senza confine

*

la vie en rose... splendido gioco di colori, del sole :-)

e poi di nuovo la luna :-)

segue :-)

*

Senza parole...

Spettacolare tramonto al Sud..

(segue)

fotine mie

Bellissima vista sul mare.. quando mi alzavo :-) non c'è male eh?

S. Maria Di Leuca, punta dell'Italia.. terrazza sul mare

da qua la leggenda

dice che sia sbarcato S. Pietro 

proveniente dal Medio Oriente, alla volta di Roma.

(segue)

Pensieri confusi e sparsi

in questo ennesimo ottobre.

In cui la luna di queste sere passate, si mostrava, dietro al palazzo a sinistra, fra i rami, e le nuvole. Ma nelle ultime sere, è andata via. Sparita, di nuovo celata ai miei poveri occhi, stanchi.

Ieri sera, la sera era estiva. Era estate, praticamente. E io nel gorgo tremebondo di questa mia vita, cercavo dietro questa finestra un calore possibile. Le foto di quella mia passata, orribile e terribile, eppure forse a questo servono le foto? quando a dispetto di tutto, quel che gli occhi anche hanno visto - a dispetto pure delle consapevolezze  - anzi, mi dico.. è come se, la natura e il mistero della bellezza, si fossero poi mostrati - non -  a dispetto, ma come in un dolce rovescio, come a non far soccombere, come a trovare ancora una stella, in un cielo nero e rovinoso, come il sole, che splende anche e nonostante, il più atroce disastro, la guerra più truce.

E i miei poveri occhi, attraverso i quali passano pensieri che arrivano a lotte intestine interiori mie.. perchè siamo un circolo non vizioso .. ma d'amore, e se l'intestino, è il secondo cervello, e il tempo è galantuomo, la vita continua ad esser maestra. E i suoi colpi bassi, non sono bassi.. siamo noi, che non abbiamo imparato a schivare e a schivarli, ancora. Quanto allenamento serve! e quanto dobbiamo ancora saper leggere fra ogni riga e piega per non farci più scalfire e far del male, delle pagliacciate altrui, che sono le medesime, sia qui, che fuori.

Ma non voglio farmi intossicare da pensieri inutili.. Si dissolveranno, perchè la vita e il tempo faranno il loro lavoro,è ineluttabile. Ma non lo scrivo come una sorta di fatalità. Lo scrivo per riprendere la forza unica che è solo mia, perchè sono l'unica per me. Come tutti noi, per noi stessi.

Ci deve essere mi dico, una via mediana tra il Risperdal e le tirate di capelli che ormai quotidianamente effettuo sul mio ragazzo. Ci deve essere. E, certamente non è soffrire per le "pagliacciate" manifeste di questo mondo..

Non riesco a leggere il bollettino dell'Angsa. E sbaglio. Poichè a me,serve quello e non certo le pagliacciate di questo mondo marcio.

Ma non ci riesco, forse in me, non è ancora incollata del tutto la consapevolezza consapevole dell'Autismo..E come si fa, mi dico..

Come si fa? diventa ogni giorno più orribile, e non voglio guardarmi indietro, ad un anno, quando nella difficoltà già estrema (quando mai è stato facile?? - quando?), mai avrei immaginato di trovarmi oggi in questa situazione.. già per me, è così che la realtà supera la fantasia! già.

Ci deve essere una piccola grande soluzione. Che mi permetta di ritrovare un piccolo stato di calma, contro gli orrori del mondo che vivo sulla mia pelle, e mi dico mentre lo scrivo, cosa me ne faccio di qualche pagliacciata? quando io devo affrontare tutto questo? ai miei occhi stanchi, non la si fà e mi dico, che l'unica che può farsela fare sono solo io! già.. e questo me lo ha fatto capire l'autismo. E gli abbagli non c'entrano.. qualche volta sì, qualche altra volta no. E comunque gli abbagli, anche insegnano.. a capire, e a non farsi abbagliare di nuovo, ma quando tutto è manifesto, si può fare la disamina.

Chiedo venia.. sono troppo criptica ermetica o solo parecchio confusa.. più di così, ancora di più?

andrò a fare la mia doccia calda, a lavare i miei capelli.. il sabato è una giornataccia e la domenica è meglio. Ci vorrebbero dei conti in banca con un paio di zeri di più senza esagerare.. si potrebbe partire e girare la dolce Italia con badante al seguito, o un casolare in campagna con annessa calda piscina e sauna immersa nel verde. La parte sognante sorride.. pensa anche ad una casa al mare. Pensa allo spostamento.. ma mi dico con convinzione vera, che il viaggio dentro che bisogna fare. Scrollarsi di dosso ogni paura.. intraprendere mano a mano quella strada.. basta andare con la propria piccola valigia, basta procedere, con equilibrio e cautela, e con la calma, senza pensare di arrivare fino a dove, per la paura, si sbaglia, e poi procedere, ogni giorno, il proprio piccolo viaggio interiore, e la sera addormentarsi. Non sognare sogni impossibili... anche se gli odori e i colori, vorrebbero far andare altrove, in un luogo in cui il passato e il futuro si abbracciano, .. ma siamo condizionati dalle opere della bellezza, e, ci sfugge, che la vera grande bellezza, siamo noi, dentro, quel che possiamo fare, la nostra chiave è dentro di noi.

Mi fermo. Perchè anche respirare, a volte può essere difficile.

Buona domenica.

Di seguito le mie foto, se riesco a caricarle.

sono riuscita a fare il biglietto per vedere il film dei Metallica.. Mi sento in colpa pure per questo! . Il tizio alla biglietteria, quando ci ha viste a me e Patrizia (lei con i capelli che sembra la ragazza della piscina di hot ratz di F. Zappa, io mezza rasta con gli occhialoni) ci ha detto.. eh ve va de vedevve hetfield eh? .. e scomemtto che ciavete il primo disco originale dei metalica..). Pat, ha detto subito "si" per tagliar corto, io.. eh?? stupita.. e poi.. si. Ma la risposta, sarebbe stata lunghissima.. "bello de zia.. ma che ne sai? ma che te butti ad indovina'?.. allora. 1) ho il cd originale dei metallica, che cmq non è mio ma di mio marito. 2) non ho il disco, magari.. nel 1983 io ascoltavo rio del D.D. e manco sapevo dell'esistenza dei metallica.. 3) ma perchè la gente, spara subito a vanvera, ciò che cerca appena di percepire? solo perchè 2+2 deve fare necessariamente 4? .. e daje con sta matematica.. la vita non è solo matematica, e comunque se vogliamo rimanere su di essa, è un'espressione algebrica anche delle più complesse, con tanto di parentesi triple.. Ma come avrei potuto dir lui tutto questo,e poi nelle condizioni in cui mi trovavo? eh già la vita  è un far west.. ma non bisogna sempre "sparare", ma bisognerebbe sempre in ogni caso, aver la forza di dare la risposta giusta, ma, bisogna anche tacere, tener le cose dentro di noi, e dir di si.. alla gente.

Passo e chiudo. Sono le 8.30 e non ho bevuto, nemmeno un caffè.. ancora. La macchinetta è sporca, che se non me la lavo io, chi? ho mangiato solo una banana, perchè la vita, oltre ai colpi bassi e non regolamentari, da anche dei pugnoni allo stomaco, santa banana che contineni potassio, liberami dal male. (non è blasfemia, la banana l'ha inventata Dio).

per la cronaca (e del stica..) il mio preferito cd (chissà come è sul disco! lo saprò mai?) dei Metallica è kill e'm all (uccidi tutti i pensieri negativi dico io).

poi black album e il live in Messico (ma è una cosa mia "è per me", non un giudizio tecnico insomma).

Mi sento in colpa un pò per la mia romanità.. per il mio vomitar dentro tutto qui.. ma kill e'm all   a tutti i miei sensi di colpa!

http://www.youtube.com/watch?v=aAITxlCsj4Y

http://www.youtube.com/watch?v=SbUo7HfNNoM

http://www.youtube.com/watch?v=sDUSv2QRE8k

*

Ricomincio da me, come sempre, come tutti. Nel bene e nel male del proprio specchio. Ma preferisco essere al di sopra. Ma senza premesse, mi dico, che è nella scrittura la mia salvezza, forse e certamente.

Rompere gli indugi di una forzatura forzata. Che non porta a nulla.. di buono, o almeno, ora che ho imparato ad usare davvero questo mio canale, non posso interromperlo, ora.

Scriverò .. continuerò. All'inizio lo farò male, . Ma non devo vincere alcun premio. Se non sistemare ancora le cose dentro me.

Ottobre meraviglioso.

Stamattina, un freddo pungente. Ma sulla via del mio golgota eterno, di questa strada, non sentivo freddo.. quello arrivava poi, in una calma strappata e triste, di una calma anelata bagnata sotto le braccia e sorridente, comunque.

Il golgota. Ora vedo tutto.. il mio golgota pieno di tutto il dolore di una madre cui è toccata la prova più grande di una Vita, e il centurione romano con le gambe da peones. Erano solo la dolcezza dei miei occhi e il verde di un laghetto dimenticato...Mio Dio perdonami.. ma quel centurione è il padre della mia stellina adorata. Crudele ciò che debbono vedere i miei occhi ORA, e

grazie a queste pagine bianche, che mi permettono di metterci questo nero.

Freddo cielo azzurro, diventato freddo, dopo si scalderà, lo so.. le mitiche ottobrate romane sanno tramutarsi in giornate di sole e calore, di canti di uccellini, che si districano nei nodi delle piante e dei rami.

Guarda la mezza luna nel cielo azzurro Matteo.. sembra freddissima. Ma è solo il sole, che qui scalda meno. Dovremmo essere altrove, nel libro dei sogni, siamo altrove amore mio.. in un paese caldo, dove il sole, il sale e il mare, ci baciano ripetutamente.. dove tutto è naturale, dove tutto ci appartiene.

Il centurione-peones si scoccia dei tuoi abbracci sempre più disarmonici .. sono fonte di vergogna, e per me, fonte di ulteriore dolore, che la bambina dentro, riesce a gettare via, da qualche parte, perchè capisce, che non è lei che deve gettarsi, ma tutte le paure, le angosce, e non nell'immobilismo della depresione, finire.

Ma risorgere dalle proprie consapevolezze, e là, ripartire. Dalle lacrime di sole, che porto dentro, da quei sorrisi che escono a dispetto di ogni sfortuna.

Mi basta una doccia, calda e bollente alle 6 di mattina. Mi basta con un pettine di legno e una crema, togliere tutti i nodi di ragni pensieri malsani, che non sono i ragnetti che hanno cucito tutti i miei pezzetti, ma ragni malsani delle mie paranoie, delle mie piccole invidie e insicurezze, che sento e vedo, quando sul golgota un centurione , non passa e non vuole passare dalla parte di chi ha saputo lenire le pene, e portare la croce anche lui. Ma lavarsi le mani e continuare a star dalla parte di chi si è spartito le vesti.

So' che non si comprenderà alla perfezione o forse, per nulla.

La mia anima è in subbuglio.. ma fuori c'è un sole spettacolare.

Mio figlio sta molto male. Il suo male se lo porta via.. o solo è una fase, mi dico e io sono solo molto confusa.

E' dura vederlo aggrappato e non si capisce se è solo un gioco disarmonico o sta cercando di dirmi qualcosa.

E' stata un'estate terribile, io già lo sapevo.

Ma ho fatto delle foto meravigliose, che a breve pubblicherò. Ricorderò per tutta la vita, la vacanza dello strappo della corda.. del resto, lo avevo anticipato.. quando la corda sta per strapparsi, uno se ne accorge.. è talmente semplice.

Nelle foto c'è una normalità a dispetto di tutto.. c'è lo strascico di qualcosa, che con un pochino di buona volontà sarebbe potuto essere, bastava stare dalla parte del centurione che ha portato un poco la croce...

ma mi fermo e respiro, non sono abbastanza brava per descrivere davvero la tempesta della mia anima.

Ci provo come posso, mi aggrappo a qualcosa di ancora dolce, cerco di non intossicarmi più, di ricordi crudeli, ma, cercherò di aggrapparmi a quel che di buono c'è stato..

un lago, delle scarpe pinocchiesche, un barlume di eterna felicità, in cui la stellina era già venuta fuori a dispetto di tutto.

Questo è il mio bambino/ragazzo.. e seguirò la strada del mio cuore, con l'aiuto di questa povera mia testa.. e l'anima, non sarà più così tempestosa..

Lo so e sento che è la strada più difficile della mia vita.

Ma come mi disse il barista dell'ospedale dei tumori di Roma.. dai retta alla bambina, lei è forte.

Porto con me, tutte le mie parole, per riuscire ad affrontare questa mia giornata. Matteo non vuole più fare nulla. Ne' la riabilitazione, nè il cavallo, nulla..

Io accolgo le sue proteste, e mi sono attivata in tutti i modi. Mi sono iscritta a tutte le associazioni di categoria, l'ho segnato in piscina, ho lasciato il biomedico.. mangia gli yogurt di capra, mangia il pane, sembra felice.. ma le sue disarmonie lo accompagnano, perchè non sa capire i nostri tempi. Non sa capire questo nostro mondo, assai improbabile, per lui.

Oggi voglio riuscire a farlo uscire. E' diventato impossibile, perchè vuole toccare il mondo, e non è più piccino.. il mondo ha paura di un ragazzo, che si comporta come una scheggia impazzita.. non è un mondo yippie, non è un mondo senza confini.. Lui è un sensoriale, socializza con le persone attraverso gli odori, con le strette di mano, con i sorrisi, e con la sua genuinità disarmonica.

Ed io non ho più la forza per tenerlo a bada.. ma, non voglio avere paura, voglio che seppur ormai ci distanziano solo 4 kg (lui li acquista, ed io li perdo),  voglio che quel filo di lana sia di acciaio, e questa salita, ricominci, sebbene ripida, verso più vette, senza nessuna paura.

Alla radio stamattina, musica punk e grunge. La mia vita attraverso la Musica, i miei ricordi, quel che sono stata, quel che fui, quel che ho visto e sentito attraverso la mia Vita.

http://www.youtube.com/watch?v=KfLs9JJ_p7M

http://www.youtube.com/watch?v=pOe9PJrbo0s

E poi questo brano, che ce l'ho in testa, da stamattina.

http://www.youtube.com/watch?v=NHa1ThS9avA

Troverò la via, della serenità.

in seguito le foto splendide di una splendida terra che mi ha accarezzata e amata, a dispetto di tutto il destino cui stavo per andare incontro. Ce l'ho nel cuore.

Post N° 838

Sono una donna forte. Ce la farò. I miei obiettivi saranno il mio faro.

Getto qui, la paura per poterla abbracciare e liberare, e riuscire a superare, nuove prove.

A presto.

http://www.youtube.com/watch?v=IIyoGPOwqLM

Roberta