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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIù GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

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ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/sml/1b62d1ce68_8237356_sml.jpgo

 

l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

AREA PERSONALE

 

Messaggi di Novembre 2013

scrittura

Post n°873 pubblicato il 29 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

lenitiva..

scrivo.

Sebbene stamattina una sorta di apatico distacco mi sorprendeva, riguardo al mezzo, ma tutto poi viene da se, e forse eppure al contrario di come lo avevamo pensato, perché il passato è già alle spalle.

Sono distrutta. A dir poco. La stanchezza diventa sempre maggiore, e sempre di più lo sarà. In questa "partita" che chiamano VITA. Sebbene non mi piaccia il paragone, mai mi piacque, ma, la metafora calza, alla perfezione, sono in pieno agonismo!

E sono un mediano.. già. Che sogna il goal? (rido)

Ho fatto talmente tante cose, che se penso ai vecchi post-it, quando mi sembrava di essere al colmo dello stress fisico ed emotivo, non sapevo affatto cosa mi sarebbe accaduto!. Oggi.

In questo mio presente.

Sto passando delle giornatine niente male, devo dire. Come si suol dire.

E il livello della stanchezza ha superato il mio limite. E' come se si fossero strappate tutte le corde, ed io camminando in questo mio tempo, lottassi contro ogni forza, con tutte le forze, mie.

Il clima, in dieci giorni, si fa sentire.. con i passaggi sempre più feroci, eravamo a 24, poi ad 1, poi si torna a 15.

L'autunno è esploso e lo sento più prorompente che mai. Paradossalmente il giorno, mi piglia la malinconia, perché i suoi colori intensi, si fissano nei miei occhi come piccolissime stelline, calde, che poi si piantano, come se fossero il trucco che noi donne ci mettiamo sugli occhi appunto, all'attaccatura delle ciglia. Ma non scende da là quella goccia di sole, e di sale, caldo di mare, attaccato all'autunno - che scintilla fra i rami, gioco di sole, verdi intensi, ogni sorta di marrone. Tutti questi sbalzi, il ciclo che si fa sempre più violento e carico di passioni, mi porta a somatizzare i nuovi eventi del mio esistere. La pelle si ribella... Pettino i miei ricci strani, calmo i miei capelli, di nuovo spettinati e poi ondulati. Decisioni gravissime che non mi riesce di scrivere, come le vorrei, asciutte, stringate e semplici, somatizzano il mio corpo, marchio di paure, di dolori nuovi e sconfitte antiche e presenti.

Una tristezza senza eguali, senza fine, mi fa guardare sempre a quel laghetto, a due spalle larghe, a due occhi verdi affusolati.. contornati da sopraccigli biondi, strano, su capelli molto scuri, naso medioevale, orecchie piccole e aristocratiche, un quadro.. giovanni de medici delle bande nere.. maledetta mia immaginazione. E mi devo fermare e respirare. Sto parlando del padre di Matteo. Tutto sembrava annunciato, ma ora che il condizionale viene spazzato da un presente consapevole, tutto cambia prospettiva, e resto muta, nel ripercorrere il mio nastro.

Già.

Ma non ci voglio pensare. E non perché voglio guardare da un'altra parte! NO!. Non ci voglio pensare, perché voglio essere brava e determinata. Quando non si hanno altre strade da prendere, perché una sola ne è rimasta, non è che si può scegliere altrimenti.

Lo schioccamento delle dita di Matteo me lo sento nelle membrane del cervello. E' una piccola grande tortura, che mette alla prova, appunto le mie membrane.

Del resto, c'è una legge europea, che dice che i genitori di figli "speciali", a qualsiasi livello, accorciano la vita di 17 anni. Io vorrei fosse il contrario, allungamento della mia di 18, aggiungo uno perché il 17 poco mi garba, e non perché porta sfortuna, ma, mi piace il 18 e lo so io perché.

Dicevo della mia attività agonistica.. altro che palestra!. Ho fatto il ciambellone, ieri, è venuto bombato, poi se la foto è venuta bene, la metto. L'ho fatto all'antica, con l'olio di gomito (rido), senza frullatore. E quello è lievitato nà sciabola!. Insomma, un mito! e lo voglio fare sempre. Poi ho fatto un minestroncino, fagioli con il pomodoro (rigorosamente sgranati da me a settembre e poi congelati), e poi un sughetto con i capperi e le olive, con pomodorini ancora freschi. 

Rido, Matteo , ripete a memoria uno spezzone di Nico Giraldi.. lo so che non devo, ma quando cala ogni velo di tristezza, e nessuna soluzione arriva per me, allora, mi consolo con gli stracult :-) trash, e vecchie scuole di comicità, che mai hanno fine.. del resto, ognuno cerca consolazione, come può e come crede. Al meglio.

Mi dico che sto lavorando per la libertà.. che come gli schiavi, che sognavano di rompere le catene, l'inizio non sarà facile. Capirai che ancora le catene ce le ho... è una metafora anche questa ma perfettamente calzante al caso mio.

Sono anche andata a parlare con un'assistente sociale, sperando di risolvere qualcosa anche ad altri livelli. Voglio l'assistenza domiciliare, non ce la faccio più! mi sentii rispondere in circoscrizione, che, siccome io sono giovane, ho ancora le forze. Bella risposta, da dirigenti, pagati per dare queste risposte.. qualcosa non mi quadra. Una delle tante cose che non quadrano.

Stamattina sono andata al centro commerciale per i nuovi stivali da maneggio e il tappetino per poggiare i piedi dopo la piscina. Sono così teneri quei bambini dell'asilo che si spogliano con noi.. restano perplessi quando vedono questo delfinone, che si fa vestire dalla mamma (lui lo sa fare benissimo, ma è un periodo sui generis, haimè) ed ormai mi conoscono, e mi si allarga il cuore quando li vedo.. so i loro nomi, lucrezia, pietro, .. sono degli angioletti bellissimi che colorano la mia stanchezza, la mia fatica, la riempiono di speranza, sebbene, si allontani anagraficamente per me il momento della procreazione.. anche se ciclicamente tengo botta (rido), e mi fanno rimettere a posto i sensi di colpa (tutti), Matteo sarebbe stato il mio quarto figlio.

I migliori pensieri se ne stanno dentro me, un poco me ne dispiace, ma mi dico, che si incollano dentro come tutti gli strati di un albero.. e i quelli che metto qui sono come le foglie e i fiori che fanno fioririre queste pagine telematiche.. Magari un giorno, riusciranno a venire fuori dei fiori bellissimi.. dall'interno di questo albero.. uscirò finalmente davvero. Chissà forse deve succede qualcosa di veramente grande nella mia vita reale, che non necessariamente dovrà essere un amore folle e meraviglioso, ma anche una grande serenità acquisita, una libertà vera finalmente, una consolazione, un riposo meritato, e allora tutti i bei pensieri giusti, verranno finalmente fuori! e non resteranno dentro, di mè.

Mancava questa dalla play list..

http://www.youtube.com/watch?v=_PVjcIO4MT4

 
 
 

scrivi...

Post n°872 pubblicato il 29 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

....  sul tuo blog, ma ho i minuti contati.

Per tutte le cose che vorrei dire. Parto dello splendore di questo autunno gelido. Da tutta l'acqua versata dal cielo che sono le lacrime di Dio, molte di più di quelle versate da noi, o forse le nostre e le sue, insieme. Che hanno dato, alla città eterna, dei colori cangianti e l'esplosione dell'ennesima stagione. Ho fatto dalla macchina delle foto a tutto questo verde, che esplode in mezzo al cemento. Provo a descrivere i profumi e il cinguettio, ma non è possibile, questo. Almeno ancora non ci siamo arrivati, sorrido e mi sorrido. Tra poco vado a prendere la piccolagrandepeste a scuola. Sono riuscita a riportarlo al vecchio maneggio, e, non importa se devono caricarlo in 4. Poi dopo, va una scheggia. Dopo addirittura riesce a salire dalle staffe.. per la carota NO, è ancora presto. Ieri incontro con un nuovo gruppo scout.. incrocio le dita. Come sempre, del resto, bisogna tutto mettere in conto, e finora, mi dico, che le soprese e la collezione di errori, sono stati l'unico risultato, ma non mollo. Che splendore di sera, ieri sera, uno zarriro freddissimo e umido, ma pieno di consapevolezze profonde. Un piccolo momento tra me e me, dal ritorno delle riunione, con il cuore calmo e la testa fritta e una stanchezza mai provata finora. Mai.

In piscina va discretamente. Il nuovo centro, non è un "centro", ma uno studio di psicologi che cercano di supportare, dando piccole strategie, e ascoltandoti, e creando una piccola rete con la scuola, Vedremo. Ieri incontro con la preside.. già. In mezzo alla burocrazia, nuovamente, in cui ci si muove, e basta, con le consapevolezze indescrivibili, in cui tutti siamo schiacciati.. che disastro che siamo!

Non ho più tempo di scrivere, vorrei. tanto.

Lascio una mia play list, un po' bislacca in verità.. un po' confusa.. ma vera.

Comprensiva di due regali, ricevuti stamattina.

mentre scrivo, mi rendo conto di quanto è consapevole pure la mia play list!!!

il giorno e la serata di ieri sera, stupendamente vera e carezzevole, mi hanno portato a me, alla vera me stessa..

http://www.youtube.com/watch?v=LTKq-oHiCg8

http://www.youtube.com/watch?v=5bgADh4Lhy0

http://www.youtube.com/watch?v=motAwhIOycg

http://www.youtube.com/watch?v=SOGBIxuc0y8

http://www.youtube.com/watch?v=4zRWLBbJy6M

http://www.youtube.com/watch?v=wVjdMLAMbM0

http://www.youtube.com/watch?v=wLImZcqd3fE

http://www.youtube.com/watch?v=55uF_GXxIWI

http://www.youtube.com/watch?v=1NVZ_rruDBo

http://www.youtube.com/watch?v=B6ao_fBm8EE

buon ascolto. A presto!

Roberta

 
 
 

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Post n°871 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

Grazie... allo splendido autunno che si mostra ancora, improvviso, dopo le pioggie, violente e tempeste, interiori.. dopo ogni anno passato, dopo l'umidità penetrante che fa rimpiangere sabbie calde, dopo tutto, arriva, di nuovo, e si mostra tra le pieghe di questa Vita, Natura splendida, che colpe non hai.. se non quelle di non esserti a noi mai piegata, ma continui.. a mostrare bellezza a chi non ne ha saputo cogliere sul serio il senso profondo dell'essere qui.

http://www.youtube.com/watch?v=qfngUXxbSPk

 
 
 

Post N° 870

Post n°870 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Qui, sta facendo una piccola ecatombe, pioggia battente, proropomente, e poi squarci di sole, cielo di un colore grigio scuro turchino,

un pezzo di cuore, è in Sardegna, mio figlio ha gocce di sangue sardo. Quella terra mi ha vista in pezzi rari di felicità.

che il sole di Dio torni presto a splenderci sopra.

a presto.

http://www.youtube.com/watch?v=Z6j63ImEKyo

 
 
 

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Post n°869 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

Meglio la luna :-)

 

 

foto mia: 18/11/2013

 
 
 

:-/

Post n°868 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

riusciranno i nostri eroi a farlo venire uguale senza avallamenti? mi sà che è quando verso tutto nello stampo, forse faccio troppo veloce :-(

100_2505

(mi viene da ridere...)

 

 
 
 

:-)

Post n°867 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

 ne ho ancora qualcuno ....

100_2509

foto mia : 17/11/2013. Roma

 

 
 
 

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Post n°866 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

Non piove più... un timido raggio di sole, si affaccia e gioca con il vetro e con la tenda, e tutta la pioggia si è traferita nella mia anima.. ma il cuore fortemente ricaccia via le lacrime.

Respiro.

Gli anni indietro, sono lontanissimi anni luce. E tutto ora appare come è, esce il sole ed io mi gusto questo meraviglioso brano e mi dico che tutta la forza del mondo deve essere con me.

È possibile trovare un modo
Sicuramente si può provare.

http://www.youtube.com/watch?v=GUQcPnjlvLY

 

 
 
 

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Post n°864 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

Non c'è niente da fare... Il ciambellone viene storto.

Non l'ho più fatto, poi, sabato (giornata da dimenticare, già). L'ho fatto la domenica mattina, è già finito e quindi, stamattina ne ho fatto un altro. Sto migliorando con le dosi, peraltro, mia madre mi ha detto che il lievito dovevo scioglierlo nel latte un po' stiepidito, lo avevo dimenticato, figuriamoci, mi sembra un'eternità, lo scorso anno, figuriamoci due anni orsono. Quando li facevo e venivano benissimo. Insomma, morale della favola, storto quello di domenica, storto quello di stamattina. Non lo so se metterò le foto.. vedremo. Le foto della luna piena sì, anche se sembrano sempre uguali, ma per me, non lo sono, e nemmeno per le anime attente. Dopo.

Stamattina sono riuscita a fare, tutto. Le patate sono a bollire, per stasera, le mangeremo insieme al salmone scozzese... A pranzo invece bastoncini ed insalata per lui e un panino con culatello per me. Stasera farò anche un piatto di pasta veloce. Stamattina alle 8 erano già rifatti i letti, cambiati i sacchetti della spazzatura, chiusa l'altra. Sono sempre io.. e devo tenere il ritmo, devo, posso. Ho compilato il questionario, ieri. Faceva tanto freddo, ieri. Ero troppo leggera. E poi è rotta la caldaia. Il giorno prima a casa di mia sorella, che festeggiava il suo compleanno, mentre sono uscita c'erano 24 gradi! e ieri mattina, 9.  Sbalzi e salti, che non gradisce il mio corpo, che creano caos sulle mie povere ossa..

Devo fare la doccia, fra poco, calda, rigenerante. Domattina seduta dal parrucchiere, come sempre i miei capelli crescono a dismisura, la mia chioma  è sempre più selvaggia, ma sana.. basta coi tiraggi, ormai sono due anni che non ne faccio più, sebbene mia sorella abbia detto che non le piaccio, mamma invece dice che sto bene. De gustibus... eccetera.

Al mercato una conoscente ha detto a mamma che sono io la più giovane.. rido... mia sorella s'è l'è rosicata alla grande, come diciamo qui, a Cambridge, ...

Odore di ciambellone, ma non lascio solo odori, io, che dal pc, mica si sentono. E nemmeno nei sogni, io li ho mai sentiti. L'intreccio dei miei sogni di stanotte, era eccessivamente aggrovigliato, e mi dico, che si possono dipanare anche i peggiori grovigli, oppure, come quando pettino i capelli sotto l'acqua della doccia con la crema, si tolgono, insieme ai nodi che non servono più.. Sognando ancora, che qualcuno uno giorno lo faccia, sotto la doccia con me.

Piove a dirotto. Tutta la notte ha piovuto, cerco di acchiappare tutti i miei pensieri.. piove a dirotto, e sono stata brava, a comprare l'acqua, a fare un pochino di spesa, a buttare tutti i vuoti, nella campana. Così ora, è tutto a posto, ed è ancora presto.

Quanta acqua! ieri sera c'era una luna spettacolare, ed un vento magico, non freddo, MERAVIGLIOSO.. mi dico, che da qualche parte, Dio, stava soffiando piano, per far arrivare la luna, per farmela vedere ancora e darmi una Speranza grande, che nel suo soffio spazzasse via la confusione, e mi dicesse, non guardare indietro a ieri.. un ieri che sembra così lontano.. cerca di guardare all'oggi, ancora, prendi linfa dalla luna, dai tuoi sogni ancora.

Sogni che si infrangono sull'asfalto merdoso della strada di ritorno dalla scuola. Quando vedo mio figlio che si aggrappa, e che poi mestamente si rassegna.. penso e rifletto e non sento più nulla. Nemmeno il dolore, e tutti i sogni si infrangono, non resta più niente. Solo un pensiero di una casa nel verde, lontana, in cui le stagioni sono scadenzate da un ritmo contadino, ma individuale, di comodo, perché io sono quella che sono, e lui, che si sveglia quando può che guarda intorno e sente il Tempo perché Lui Amore mio di questo ha bisogno, non dei ritmi che non vuole e non sa comprendere.. e mi aggrappo forse, all'ennesimo sogno, quando mi pare di averli tutti distrutti.. nel ritorno della strada merdosa di casa, nel vero senso della parola, quando non ho più voglia di guardare il cielo, e guardo basso, senza più lacrime, e senza più liquidi.. ma poi, arriva la pioggia a restituire quell'acqua, che tanta è e che se farà soffrire la mia povera schiena, stortignaccola come il mio ciambellone, mi ricorda che il cielo è un mare capovolto, e che c'è ancora la Vita, sempre ad attendermi insieme a tutte le mie confusioni che si dipaneranno con il mio vivere.

Di seguito, mie nuove fotine.

 
 
 

squarci

Post n°863 pubblicato il 16 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

foto mia

Novembre 2013

 

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Luna di Novembre 2

Post n°862 pubblicato il 16 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

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Luna di novembre

Post n°861 pubblicato il 16 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

non riesco a mettere la foto in grande! i misteri di libero.. e forse pure i miei..

imbranata sono..

:-)

 

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Post N° 858

Post n°858 pubblicato il 16 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Non riesco a rispondere in tempo reale ai miei 3 visitatori di numero...

ma è un periodo davvero strano sotto ogni punto di vista, per certi versi anche piuttosto drammatico. E se da una parte, la spinta a restare qui, c'è per il rapporto che si è creato con persone vere in carne e ossa e la loro anima e il loro cuore, dall'altra ci sarebbe la necessità, di andare un pò via.. di qui.

Metto nero su bianco i miei pensieri, e, ricomincio dal mio ciambellone... che è come una ciambella di salvataggio! esso, mi salverà. Ne ho fatto anche un'altro nel frattempo che mi è venuto malino.. colpa delle dosi, e della cottura, ed oggi mi ci menterò ancora. Fra poco.

Non riesco più a trovare la concentrazione necessaria per scrivere, che ho sempre invece fatto anche in circostanze di caos.. ma si vede che ora la confusione, si accompagna anche ad una stanchezza feroce, e soprattutto alla mancanza di concentrazione, che mi permette al momento di espletare esclusivamente agli adempimenti del quotidiano.

In ogni caso, la mia vita procede, tra le consapevolezze e l'accettazione del nuovo stato di cose, del prendere atto di una solitudine di transito, di continuare piano piano a creare dei piccoli angoli di normalità.

Ieri siamo tornati al vecchio maneggio, e per fortuna dopo l'oppositorietà iniziale (hanno dovuto caricarlo in 4) ha cavalcato egregiamente. Di nuovo con la schiena eretta, ha addirittura cavalcato tutto il campo, da solo. Ed è sceso e salito più volte senza scaletta, come un vero e proprio cavaliere direttamente dalle staffe.. stranamente i cavalli ieri non mi facevano più paura. Ero in tenuta improbabile, una terrorista alla caserma dei carabinieri, con Matteo aggrappato come una cozza allo scoglio.. "signora, come va??" eh insommaaaaa... non sapevo se dare retta al dolore cervicale, a quello ai reni, ai miei poveri dorsali.. i trapezi, entrambi soprattutto uno doloranti... solo la doccia bollente di stanotte, sembrava far passare tutto lo stress... se potessi descrivere quel che sono i miei giorni, uno stress senza fine, mai... in cui scarico sullo scheletro e quindi sui nervi e i muscoli tutta la stanchezza e la fatica della situazione..

eppure una piccola vittoria ieri, l'ho ottenuta... sono riuscita a prenderlo a scuola, a riportarlo senza problemi, farlo mangiare cambiarlo, lavare i denti, e portarlo a cavallo! ho preso il caffè con la signora americana, che mi capiva.. mi sentivocapita... e poi la dottoressa mi chiamava al cellulare dicendomi di andare a vedere, ... ho stretto la mano forte, all'appuntato volontario, che due anni fa ha fatto la tesi su Matteo... andando un poco di fantasia... ma non ha scordato, l'intervista che feci, nonostante la mamma all'ospedale, e mi dico, che chi semina bene, poi qualcosa sì la raccoglie... grazie all'arma, quindi..(rido). Grazie un pochino anche a me.. che credendo di risparmiare, e lasciando la strada vecchia per la nuova...

vabbè.

Ieri mattina è stato faticoso alzarsi dal letto.. sono uscita con la tuta per casa, le vecchie scarpe da ginnastica regalo di un collaboratore del mio ex capo... Dio, come mi manca il mio lavoro.. non avrei mai creduto, potesse mancarmi così tanto...

A volte mi sono sentita in questi giorni come la ragazza di the million dollar baby.. (mi sà che l'ho scritto male, non mi va di vedere, ora), ... poi mi sono ridemensionata... mi sento come un pugile, a volte, la vita mi colpisce sul fianco, sa i miei punti deboli, altre volte, cerco di schivare, cerco di incassare come posso, e cerco di mettere kò  il destino crudele.. non perchè non lo voglio abbracciare, ma perchè prende una piega troppo amara, incredibilmente crudele, e mi ritrovo ko, appunto, . anche se, poi io, mi rialzo sempre.

Difficile riacchiappare i pensieri di tutta la settimana.. a volte giro nei meandri del mio esistere con la stanchezza unica compagna senza più spinte di vita.. o è solo che mi prendo la mia calma e cerco un ordine, nel caos.. della vita.

Mi stanno crescendo i capelli.. ora che fra poco è ora di non poterli portare più lunghi! mamma mi dice, che non devo tagliarli, mamma... che ieri mi ha fatto un the, che avrebbe resuscitato i morti. Novembre è arrivato improvviso dopo lo scirocco e il calore surreale,.. portando tanta pioggia e umidità, portando tanti ricordi, portando, anche delle liberazioni dell'anima.. che ancora fa tanto male.. anima in cui stanotte farfalle carnivore e rane malsane, concertavano improvvise sul mio sonno ristoratore.. sono bastati i miei biscotti e un giorno, tutto sarà calmo e placato.. quando ci sarà un poco di calma in più, quando sarò capace di ritrovarla... a volte c'è, ed è bella, anche se non basta, perchè lo so io.

Di seguito le foto della luna di questo novembre magico e nuovo, e uno squarcio di sereno che sembra parlare di me, attraverso la natura di questi giorni.

Unica cover degna di nota, per me, del più grande chitarrista di sempre..

http://www.youtube.com/watch?v=2ZKkCH5jrSM

 
 
 

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Post n°857 pubblicato il 10 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

 

piccole/grandi soddisfazioni nel mare della vita..

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Non sarà un capolavoro, ma insomma, per me lo è! buonissimo..

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Post N° 856

Post n°856 pubblicato il 10 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Il mio ciambellone, nonostante l'aspetto, era buonissimo. E' già finito. E Matteo è andato in crisi, per questo.

Ieri è stata una giornata meravigliosa sotto certi aspetti. Di felicità intensissima e breve, ma che ha pervaso corpo e anima. E ha dato forza ad un cuore, il mio, che ha dovuto sopportare l'ennesimo fallimento.

Mentre lo scrivo, mi dico, che il cuore è libero e forte, sono come sempre i nervi e la fatica, e altri organi che lottano, poverini.. li accarezzo e mi accarezzo. In questo novembre caldo, per certi aspetti meraviglioso, che sento, ascolto e leggo come una carezza, su di me. Cantano ancora gli uccellini, il sole gioca con le nuvolette fitte che si staccano poi con il vento, tiepido e frizzante.. misto. Che mi fa venire voglia di andare al mare.

Sono andata ieri ad una riunione di categoria, fallimentare, ai miei occhi e al mio intelletto...

Ho portato anche Matteo con me. Non c'era nessuno bambino/ragazzo, stavolta.

Parlo di fallimento, estremo, quando si vede fallire anche la cosa più importante.. le associazioni di genitori, nella più completa disorganizzazione.. mi dico e lo condivido, ma è possibile, non creare nemmeno un piccolo spazio all'interno della stessa, per poter lasciare i ragazzi e/o bambini all'interno mentre i genitori discutono?

Lui è stato buono, povera stella mia a guardare dall'ennesima finestra.. e poi, usciti si è affacciato al centro diurno, ivi collocato, dove aveva sentito un pò di musica e sentito un pò di confusione. ... Dopo che per ore, era stato buono, nella stanza, a non far praticamente nulla.

Noi si è parlato di aria fritta.. più che altro sfoghi. Eravamo due gatti, nemmeno, quattro.

Tutto serve, mi dico, anche la ciliegina sulla torta del nuovo centro studi da me contattato, tramite un'associata la volta antecendente, ed esser risultato "retto" da una psicologa che ha usato in passato delle metologogie poco ortodosse? non riconosciute? inapplicabili? infruttuose? ... un padre non si è assunto la responsabilità, ho il massimo riseptto di ogni genitore.. e l'ho ringraziato.. intraprendi la strada ma attenta.. attenzione. Ieri sera, da sola, sulla strada del ritorno, la sigaretta era particolarmente amara.. ci sarebbe voluta una piccola caramella a stemperarla. In quella sublime notte di velluto, in cui la luna faceva capolino, l'aria era carezzevolmente adorabile sui miei pensieri confusi e tristi, e per la prima volta, in assoluto, nonostante il fallimento, la sconfitta e la consapevolezza più atroce, non ho desiderato altro che essere là in quel momento, perchè è questa la mia vita.

Non nasconderò l'angoscia, il senso di impotenza e solitudine estrema. Di un pomeriggio infruttuoso, ma mi sono detta senza retorica che tutto serve, che ora magari non ne percepisco appieno la funzione, ma tutto serve. Foss'anche a rimettere tutto in discussione, e a dirmi di prendermi davvero tempo,anche di sospensione, su quel che arriverà. Non da solo, ma col mio lavoro.

Qui c'è la guerra .. civile.

Come può mi dico essere "una guerra" civile?

mi fermo e torno a respirare, ad accorpare tutti questi miei pensieri. Fra poco mi vesto, tuta e giacca a vento. Andrò da mamma, forse mi porto appresso il pc, forse proverà a mettere su word (a casa di mamma la linea non c'è) altri pensieri, mi dico, forse mi farà bene.

Oppure i due libri che ancora devo finire di leggere.

Oppure nè l'uno nè altro.

Andrò semplicemente ancora in questa strada piena di buche, perchè mi dico, che mentre camminerò arriverà quella asfaltata, e quella ancora più bella.

Che non resto ferma, se scrivo, che è il mio modo di procedere.. E' la mia salita, appunto.

Che ho avuto,ieri, un attimo bellissimo e stratosferico, che, come la piccola lucciola, mi ha dato illuminato di vera bellezza per poter procedere anche nella difficoltà..

a volte, ciò che crediamo più debole, ciò che crediamo debolissimo , può erompere nella forza più grande.. tipo come una scintilla..

una cosa del genere..

Non ho più tempo di scrivere. E auguro ai passanti una serena domenica, lo auguro anche a me.

Mi dico ancora che i piccoli/grandi fallimenti della vita, ci indicano comunque la strada, che pure se sembra che siamo fermi continuiamo ad andare avanti.. e non è uno stato mentale..

è proprio così.

Ieri sera, mentre cercavo di resettare il pomeriggio, pensavo all'acqua, del mare.. alle belle cose accadute, ai piccoli gesti, di buon augurio, di serenità, che mi sembravano come le gocce del mare, quando si fissano addosso sulla pelle insieme al sole, e me le tenevo incollate addosso.. nel mio sole interiore, a dare forza e fondere il sogno con la realtà, per riuscire poi a superarla, anche in ciò che appare come disfatta estrema. Non lo è,.. è solo consapevolezza... Dalla quale, ancora, ripartire. Ricostruire.. ricominciare.

http://www.youtube.com/watch?v=bDxSg6gg2ek

 

 
 
 

Post N° 855

Post n°855 pubblicato il 08 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

C'è odore di minestrone e ciambellone, qui. Peccato che non si possa sentire. Il ciambellone era da tanto che non lo facevo, gli ho anche fatto una foto. Mi viene da ridere, perchè anche se sono buoni i miei ciambelloni, sono sempre imperfetti, stortignaccoli, mai abbastanza gonfi, irregolari... Imperfetti, come il mio imperfetto cuore. Ma buoni. E parecchio profumati. L'ho messo nel piccolo terrazzino a freddare, anche perchè Matteo me lo ha rovinato lateralmente.. magari poi gli faccio le foto pure come è adesso, con "le zampate di Matteo". Era fuori di se.. lui non lo ha mai mangiato il ciambellone, e difatti era eccitatissimo...

Dicevo, molti qui postano i loro piatti perfetti, sublimi.. rido, se penso a come sono i miei.. L'aspetto, dico :-)

Cercavo la luna, qua fuori, niente.. non c'è. Le stelle sono sbiadite, sembrano sbiadite, ma ci sono, lo so'. E poi, stanotte, nella mia atroce notte passata, alle 4 di mattina, appariva una piccola lucciola/stellina sull'armadio.. vicino al poster di F.Z.. L'ho vista proprio bene, una piccola scintilla.

Sono stata molto molto male la notte passata. Vittima di un dolore così straziante quanto necessario per potermene allontanare per sempre e ho capito che è il cuore che salva da tutti i dolori dell'anima e la mente insieme a lui, aggiusta, tutto.

Ieri è stata una bella giornata, invece. E la notte, ha solo portato ciò che era necessario...

Sono andata a prendere il mio Matteo, ieri a scuola, senza problemi. In piscina è riuscito piano piano ad imparare la respirazione sotto l'acqua con molta fatica, ma è stato bello vederlo.. così come era bello quel tempo di piccola felicità, in cui, mentre vedevo dal vetro trasparente la sua piccola testarella a forma di ghiandina, che mi ricorda quando era piccino piccino, sentivo un piccolo uccellino cantare, ed era là con me, e mi ricordava anche altre cose, ... la vera bellezza, unita poi ad un brano, e tutto sembrava perfetto nell'attimo infinito e brevissimo di una felicità impalpabile ma sacra al mio cuore contento. Ho conosciuto una mamma di una bambina, che mi ha dato delle indicazioni per l'estate prossima, senza fare progetti, ci sono delle possibilità, che non mi sento di scrivere, ora. Anche il pomeriggio è trascorso sereno, e chissà forse la peperonata è stata proverbiale per far affacciare quel dolore, mi ripeto necessario per potermene allontanare, poi definitivamente. Scrivo male e attorcigliato, ma non importa. Stamattina, invece scirocco e un novembre caldo ed improbabile e la mia schiena scollata e dolorante ... come se si fosse tolto qualcosa di avvelenato dalle mie vertebre.. la mia salita continua, a dispetto di tutto.

Ho capito, che la mia salvezza è l'amore per il mio figliolo e l'ascolto della grandezza del mio cuore, che  è poi la grandezza del cuore di tutti, che libera da tutti i mali.. si può.

E' una strada lunga e difficile.. ma l'ho scelta e ne vale la pena per togliere ogni pena.

Faccio tanti auguri ad un'amica conosciuta "qui" che ho avuto la fortuna di conoscere e che sono contenta il luogo avermi regalato..

Auguri Monica cara!

aUGURI anche a me stessa, per il mio tempo a venire..

di seguito la mia play list.. per rimettere a posto e ricucire questi giorni strampalati e disordinati che mi faranno danzare, e mi porteranno nella mia strada interiore ad anelare a ciò che desidero.. davvero.

  http://youtu.be/M26Caa-7r9E

http://www.youtube.com/watch?v=qXM77Jrh74I

http://www.youtube.com/watch?v=Em0mJumrlUI

 

meraviglia... la libertà..

http://www.youtube.com/watch?v=nj6A5_BAAxI

faccio pace con me.

Roberta

 
 
 

Post N° 854

Post n°854 pubblicato il 06 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

L'aria stamattina era frizzantina, usciva poco fumetto dalla bocca, e il sole splendente faceva (e fa) pensare piuttosto ad un settembre protrattoSi :-)

Il vento soffiava (e soffia), un poco, freddino, di corrente proveniente da lontano, come è giusto che sia, da un'autunno di nuovo strano, che non sà più di un sapore di una volta come me lo ricordavo, come ogni anno scrivo, ormai. E' come se fossero estate ed inverno insieme, ma non intermedi mescolati, divisi a seconda delle ore, .

Me ne sono andata ancora nel mio tempo, ad inseguire una normalità anelata, nonostante tutto. Il mio piccolo grande uomo, ci ha abbracciati entrambi, io e suo padre, uno da una parte ed uno dall'altra. Ho chiamato subito uscita l'inserviente, mentre facevo la fila fuori dall'ufficio postale. Mi si lacerano ad unisono il cuore e l'anima e la mente non trova una spiegazione, razionale, non ce la fa. Perchè si butta per terra? è solo un rituale? perchè poi sale tranquillo, nel nano secondo di chiusura del portone, quando io e il padre, ci dividiamo come un temperino taglia un foglio. ... Lui sale senza più remore? perchè è rassegnato? perchè? e l'inserviente, mi dice, "chiami anche cento volte, se la può fare stare tranquilla". Io starei tranquilla in riva ad un mare eterno, con l'estate fissa , non solo dentro, ma anche appiccicata, fuori. Perenne, con lui...

So' che non è possibile, e allora cullo questo sogno piano piano, anche nel sonno/sogno, quando un altro po' cado dal letto, perchè immaginavo di rotolarmi ancora nella sabbia... il mio passato si intreccia con i sogni e un futuro possibile, nel presente cadevo dal letto... :-) Mi ci sono rotolata davvero nella sabbia, completamente impanata, a suon di blues che scoprivo casualmente alla radio con delle cuffie non mie, con un cavaliere che tutto voleva tranne che stare alla tavola rotonda. Ma sono riuscita a farmi rispettare, complice il blues, appunto (salvifico) e la sabbia, che ha attecchito come mimetica di ferro.

E i sogni stanotte, tutti intrecciati haimè, non come trame di un canto (o si?...più in là) mi hanno fatto pensare all'insegnante di sostegno, (che veniva a casa??) all'inserviente... che chiamava da casa la preside (c'era anche lei), ma il telefono non funzionava bene.. infatti la linea è strana... Un numero strano. Forse è tutto come penso io, basta sistemarlo come un puzzle.

Del resto, il nuovo centro ha chiesto i quaderni, e, mentre ero alla posta, li ho visti.

Fanno quello che possono, mi ripeto, è un lavoro. E a me da un poco di respiro. Ma non è così che dovrebbe girare questo mondo.

Non voglio attorcigliarmi con le parole, voglio carezze da loro, che mi aiutino a far passare il mio piccolo tempo, con le piccole cose del quotidiano, senza lacrime, con piccole possibilità dolci e carezzevoli, appunto. Tramutare il fiele in miele, si può con il cuore, attraverso le parole.

E' quel che ho cercato di fare, da sempre, da quando ho usato la scrittura pubblica.

Ieri sera l'aria era umidissima, si sudava da morire. All'entrata della tintoria gli ultimi grilli e cicale cantavano piano piano. Come ad accompagnare anche me, in questo nuovo tempo, pieno di modifiche. La tintoria è vicino al centro di riabilitazione, che ormai non frequentiamo più. Dovrei andarCi per portare il certificato medico. Chiamare il mio capo, il saldo ha un ammanco (e ti pareva?). Fare un paio di telefonate, importanti. Ma mi lascio cullare anche dalla mia pigrizia. Ieri sera io e il mio delfino si era soli... una favola!! anzi, di ppiùù. E sono stata felice. Un primo istante, mentre mi ha guardato ... con un'espressione anomala, con un'innocenza disarmante indescrivibile, perchè c'era la sua anomalia là dentro, e quella ha disarmato anche la sua bellezza.. L'ho colta, e lui l'ha sentito. E tutto questo, oggi ed ora, è una lezione per me, per leggere il presente, per leggere ogni attimo.

E poi a cena, uno di fronte all'altro, quando ci siamo fusi nelle sue pupille/perle stupende, e per un attimo, nonostante tutto il disordine, siamo riusciti ad essere normali... una mamma e un figlio a tavola. Si è addormentato sul suo letto.. tranquillo.. volevo scrivere ma non ci sono riuscita, perchè ad un certo punto si è riaperta quella porta (non aprite quella porta, haimè, ma non in senso lato, ) .

Mi devo dare da fare, santo cielo, e cerco forze nonostante sia allo stremo.

L'attività agonistica, (mentale) deve coniugarsi bene, con tutti i miei disordini, confusioni, quotidianità.. e atavica pigrizia. Ricominciare dalle piccole cose, arrivando alle grandi.

E riuscire...

Mi porto con me, ora piano piano tra alti e bassi e consapevolezze sempre più nuove a tratti anche spiazzanti.. ma non voglio avere paura, nemmeno di non riuscire, perchè faccio quello che posso, ma me lo dico, non per giustificarmi. Piano piano, prendo anche qualche storta leggera, perchè io vorrei camminare ancora scalza, sulla sabbia, perchè non sono più quella che avrei potuto essere, perchè poi si vede che non lo volevo davvero, o non ero completa. E rivedo anche il mio passato più recente, che mi saluta a mezza bocca, con un dighigno, ma io sorrido a denti stretti anche a quello, ho sempre avuto ME, ora più che mai.

E' già molto oggi non avere il mal di testa, che per par condicio, passa - dalla parte sinistra alla destra, e mi viene ora da ridere, perchè ho sbagliato.. l'ultima vertebra del collo che attacca la testa, si chiama "atlante" non atlantide... eh, si vede che anche Patrizia sogna ;-)  

passo e chiudo, con un blues (non è quello che ascoltavo sulla spiaggia da ragazza, quello era quello classico:-) )

.. che racchiude tutto.. e anche di più !  passato/presente/futuro/possibilità/consapevolezze/sogni/e tutte le musiche che amo. http://www.youtube.com/watch?v=NKObilMtRFo e che mi parla della mia spiaggia ancora possibile ..

 
 
 

*

Post n°853 pubblicato il 03 Novembre 2013 da Roberta_dgl8

Me l'ha mandata Pat stamattina

ed io, a mia volta, la dedico a tutte le persone a cui voglio bene

e che amo. 

foto

 
 
 

*

Post n°851 pubblicato il 03 Novembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Mal di pancia epocale. Sistemato con un the. Colpa mia.. del mio disordine, anche alimentare, ormai lo so'. Sono irrefrenebile, quando comincio.. non finisco, e non so darmi un freno, e quindi, poi sto male. Mangiare disordinatamente ha certo una sua spiegazione, come più o meno tutte le cose.

Ieri volevo andare a trovare mio padre, i nonni. Ma non l'ho fatto. La giornata era cominciata discretamente. Vestita, colazione, la spesa. Ma poi il tempo si è un pò guastato. Dalla finestra, vedevo le correnti, anche senza sentirle, e sebbene fossi chiusa in casa, in una reclusione non voluta, mi facevano male tutte le ossa. L'autunno alla finestra sembrava dire che deve preparare il terreno all'inverno successivo, quando arriverà, e non voleva più tenere la mano all'estate.. come sempre io così lo percepisco, perchè non mi stacco dalla parte sognante/bambina, ed è meglio così. E' un modo per sopravvivere. Oggi invece, c'è di nuovo il sole, sebbene il vento muova e rimuova ma ora è ancora più splendente, mentre scrivo su questi tasti, il mio ennesimo post it.

Ieri mattina, al mercatino, il sole voleva spuntare, io ripercorrevo con mamma i ricordi, dei ricordi seppelliti, che mai mi sarei aspettata di tirar fuori. Nulla di che.. o meglio, tanto di che, ... nel senso che nella data di commemorazione dei defunti, è uscito fuori un ragazzo carino e dolcissimo che io ho conosciuto in ospedale, amico di amici comuni, ragazzo bellissimo di cui non scordo il volto, gli occhi, la sua tenerissima magrezza maligna di un male maligno, che se lo è portato via. Io giovanissima, con la camicetta di sangallo profumatissima di pachiuli e detersivo, prestata da un'amica triestina molto colta, e una gonnellina bianca, cortissima, scarpe semialte con tacchi a spillo, e riccioli di ferro di permanente. E lui , che mi chiedeva, se uscito dall'ospedale fossi uscita, con lui. Non ho paura a scrivere il suo nome, Marco Della Bruna, forse mi dico, se lo scrivo ora, il sole uscirà più splendente, e il ricordo non si dissolverà nel mio sangue e nella mia mente. Seduti in quel del bambino gesù non avevamo ancora 18 anni. E io non avevo paura della morte, o almeno, mi sembrava familiare e lui era davvero troppo bello, per perdere la bellezza anche in quel momento. Mi accarezzò i capelli, la schiena e si fermò sulla curva, e poi ci siamo dati un bacio sulla guancia e mi piace pensare che un giorno lo rivedrò. Anche se Monica, dice che poi non c'è più niente! Chissà mi dico, forse l'ho rivisto ieri, nello scrigno dei miei ricordi. Forse davvero l'anima di questo mondo continua a vivere, attraverso chi non c'è più.

Mi fa male anche un pò la testa, ma non per questi pensieri. E' la mia vita, che è diventata troppo dura.

Sono reduce di un mal di testa epocale, di giovedì scorso che mi ha lasciato non pochi traumi... Emicrania a grappolo diramata dall'ultima vertebra cervicale, quella che attacca la testa.. detta anche "atlantide", - me lo ha detto Patrizia, - io non lo sapevo. Io vorrei un'altra atlantide.. chissà forse mi dico può essere una preparazione.

Il soliloquio di Matteo è diventato insopportabile. Solo i suoi occhi e la sua bellezza, mi fanno desistere dal soccomberci. Non ho paura di scriverlo... Il giornalista famoso, ha intitolato il suo libro con il sogno che il suo ragazzo "Parli" - io, ripeto e riscrivo, non ho paura di scriverlo appunto , che io a volte sogno che non parli. L'ho detto anche alla nuova psicologa del nuovo centro che dovrebbe prenderlo in carico.. non mi ha giudicata, nè è rimasta allibita, no. A volte, vorrei anche solo un giorno di silenzio, per sistemare questo gorgo/mulinello che ho nella testa, e che a volte sembra davvero un trapano che perfora, altre volte il dolore diventa talmente insopportabile, che perfino deglutire la saliva diventa un problema. Ma - a parte tutto questo, sto diventando brava. Arriva, diciamo, con molta meno frequenza, rispetto a quando ero ragazza... So' che con un'ìntensa attività sportiva decontratturante, passerebbe, con la fisioterapia, con un'adeguata terapia farmacologica, ma sono troppo pigra, e stanca.

Il giovedì, si pianta a scuola, e si diverte un mondo, si butta per terra, e chissà che teatro grottesco comico, gli sembriamo tutti insieme inservienti scolastici compresi, quando tentiamo di tirarlo sù. Solo che dopo solo sola.. e mi meraviglio.. del mio peso, di come riesca ancora a farcela.. quel filo di lana sottile, esterno, certamente è anche interno ed è di acciaio, sennò non si spiegherebbe. Mi dico, che con il cambio di stagione è così, con le consapevolezze acquisite, la stanchezza sarà sempre peggio, e non voglio assolutamente parlare di età anagrafica! ooopss, l'hoscritto! ma non è così. Lotto da sempre con la pigrizia che mi appartiene e di cui sono impastata caratterialmente (da una parte) e dall'altra con una forza alla sopravvivenza, di cui altresì sono anche impastata.

Ora farò la canonica doccia calda domenicale (mica solo di domenica eh), bollente perchè ci sono sbalzi che segnano, qui.. le mie povere ossa .. ho uno scheletrino.. mi hanno definita ? come? ah si, un'adorabile scricciolo.. rido.. Sono dimagrita troppo e con i disordini alimentari certo non mi aiuto, ma rispecchiano lo stato d'animo e il disordine imperante della mia vita attuale: non è affatto facile, no.

A volte mi sembra di pensare che stavo meglio quando stavo peggio! ma quando ormai una strada è presa, non si può tornare indietro, e ci sembra ,appunto di stare peggio, perchè la consapevolezza di una corda strappata, ci porta via energie. Già.

Ci sono andata a vedere il film dei Metallica, bellissimo, per chi piacciono loro, ma non ho voglia di fare la recensione... l'ho fatta stringata e asciutta per un amico, ma non ho ora la capacità di ripetere. E' già tanto che sia riuscita nel mio piccolo sfogo domenicale. E' già tanto che le parole siano arrivate .. dalla mia pioggia interiore, che diventerà di nuovo, sole.

Il sole è strano, accecante, disturbante... sta diventando metallico, e mi fa male alla testa.. le correnti mescolate, non aiutano, ma io voglio essere ottimista. Diciamo che è solo un pò colpa mia.. che mal mi connetto con il turbinio di questo crepuscolo. eppure,ieri, mi dicevo, no! crepuscolo di autunno non mi avrai.. nella mia prigione sabatiana (si può dire?) impostami dalle circostanze, sentivo tutto differente, rispetto ad oggi.. sentivo che quelle nuvole e il cambio di temperatura mi portavano via dal crepuscolo che era tutto più vero ed intenso, e che forse davvero qualcosa stava cambiando. Ora vento e sole ... e questo mal di stomaco e nausea.. mi dico. Sì.. sono solo io! che sto cadendo preda di tutto questo. Devo solo essere più forte. So' che quando arrivano il sabato e la domenica - arriva un pò di ecatombe (tanto per rimanere in tema), e non fa niente, se come al solito i pensieri sono diramati da un'altra parte.. il mio piccolo sfogo domenicale è arrivato.

E sono centrata sul "pezzo", sulla mia vita, . Ecco chissà ora questo importa veramente.

buona domenica!

con un brano che avevo sul profilo un pò di tempo fa.. suonano le campane e uno strano uccello emette un verso stridulo, forse sta chiamando la mamma, sbrigati ad arrivare! non è un uccello.. è un vagito di un bimbo! :-)

a presto.

Roberta

mi sà che l'ho già messa altre volte, ma

che importa?

questa mi suona in testa, e, questa metto

http://www.youtube.com/watch?v=eZSTTEoHVxo

 

 
 
 
 

 

DSC_3039_00047

 

VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

S.K.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

GRAZIE ...

 Io e Cate a Firenze 

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io e Viola

9-ottobre-2016-roberta-e-viola-santa-maria-novella

_____ *________*______     Grazie Sig. "Libero" :-)


Monica Cara e Io a Bologna

 

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Firenze, 24/10/2020

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ei fu...

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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