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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIŁ GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

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ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/sml/1b62d1ce68_8237356_sml.jpgo

 

l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

AREA PERSONALE

 

Messaggi del 04/09/2020

*

Post n°1329 pubblicato il 04 Settembre 2020 da Roberta_dgl8

Scrivo nel mio blog. E' già 4 settembre! Dal 20 agosto che non scrivo... Ma come  è possibile? Ma come avevo detto che avrei scritto... niente non ce l'ho fatta.. il caldo, le giornate che corrono più veloci, di mè. E siamo già a 4! Mi piglia un senso di fuga da qui... sì certo SCRIVERE, compagno di viaggio lo scrivere, sicuro e fedele, MA, poi.... più forte il corpo si allontana... il tempo, per le cose più importanti, non che scrivere non lo sia, MA...

cmq ora eccomi qui, perchè soprattutto al di là di queste strampalate e contraddittorie elucubrazioni, mi serve per fare ordine. Allora. il 20 ero alla rocca... , poi il giorno appresso mi sono concessa (il 21 quindi) una giornata piena di mare, circa 10 ore , visto che poi il giorno successivo il 22 sarebbe tornato Matteo.

Poi quindi è tornato Matteo e DAL 22 AD OGGI, la Vita mi ha rapita... e, i giorni più veloci della velocità della luce. Come se, il desiderio di scrivere e condividere lo avessi trasmesso dentro me, come davvero ' a scrivermi dentro' ... accompagnandomi e lavorando sul vivermi in sintonia. 

Siamo andati al mare, siamo tornati a correre insieme. Matteo l'ho trovato più calmo. Parecchio più calmo. Anche se, i primi giorni era normale.. ora riposa dillà, altro motivo in più perchè non posso distogliermi dalla Vita, nemmeno per curare questa finestra. mi dico che potrei scegliere un pensiero al dì, anche solo una riga che mi viene in mente, da lasciare, scritta, come facevo una volta, MA, nn è più una volta.. è adesso!

Poi mi dico anche, che : il caldo, estremo, la fuga dalla vita frenetica, il bisogno di riposo, il senso a volte anche di disturbo allo star qui, altre volte, ancora, le troppe cose da voler raccontare, il volere anche essere sintetica senza riuscire, ... allora non scrivo, mi blocco. Mi blocco perchè vorrei magicamente con poche parole, estrapolare quello che sto vivendo, l'esercizio di sistemazione profondissimo che vado facendo, che sto facendo.

Prima, lo scrivere anche nel quotidiano riuscire a mettere le foto dei miei passi, era una sorta di compagnia, non senza stress, certamente... forse ora, è tutto differente, ed è molto meglio così. Mi dico poi che davvero tutto viene da se, come questo post.

 

Come questa premessa, in questo settembre arrivato troppo in fretta, lasciando agosto colpevole di un caldo estremo, che ora, eh lo so' sono una cancerina.. mi manca. Ho sofferto moltissimo, causa anche caldane, che se solo ci ripenso,  mi vengono i brividi al contrario, MA, eravamo un tutt'uno io e la natura.. nudi insieme.. E non lo scrivo per provocare chissà quali pruriti. Non ne ho l'intenzione, è solo un narrarmi e un provare a raccontare l'aria sulla pelle il senso di libertà, che ho toccato totalmente... A volte la solitudine è stata dura, lo è sempre. Ma là mi ritrovo, come in un grande palazzo d'epoca a rimettere tutto a posto, dopo aver fatto un grande trasloco e aver portato con me, ogni pezzo di esperienza, anche quelle tutte sbagliate: ero io.

L'esercizio intimo e introspettivo che sto facendo molto probabilmente è impossibile da scrivere. Sarai davvero scrittrice veramente quante e quante volte l'ho detto, quante altre ancora lo scriverò..

Se fossi altrettanto brava, altre diramazioni fantastiche ne scaturirebbero, essì che ci ho anche provato, cavalcando pur avendone paura - perchè sto anche coi piedi per terra, la chiave romantica di cui sono imbevuta mio malgrado. Lascio che questa mano prosegue la sua pittura scrittura naif.. Non devo rendere conto a nessuno se non a me stessa. Sarebbero bastate poche righe e qualche foto... ma sono troppe! per cucire tutti questi giorni, muti qui, ma vivi e veri e pacificatori in me. Lontana dal mezzo, se non per brevi commenti, ed osservazione tipo 'drone' in questi luoghi che mi hanno vista viverci insieme un bel pezzo di vita.

L'aria settembrina meravigliosa, è una carezza fresca. Ieri il mare era stupendo. Caro tirreno mio, quanto non sono capace di dirti ogni sensazione bella che mi hai dato. Le dune sembravano più nitide, la canicola era un passato non recente, ma ormai andato, al cumulo delle altre estati, perchè siamo ancora in estate, ma il venticello fresco tende la mano all'autunno da una parte, e il sole cocente ancora, ha nostalgia d'estate. Non voglio nessuna velatura malincolica, ancora non so' come farò!, ma lo farò, perchè è così che sono, senza malinconie.  Come quando tornavo, dopo più di un mese di sole, che era come carburante durante tutto l'anno. Certo - allora - credevo di poter funzionare, solo 'da un canale', - era una punizione per una scelta sbagliata di cui ero incapace, all'epoca, ed allora,scriverlo mi dice e mi dico, che è davvero una cucitura ben fatta. Lo scrivo per me, per sblocco. L'importante è sbloccarsi. Come si fa pazienza...

Altrimenti insomma meglio liberarsi.

E quindi la summa è che mentre ora scrivo, con tutti i pezzi sistemati il puzzle è competo. Certo ci stanno le zirigrinature, dei pezzi, ma chisseneimporta? 

Non sarebbe un puzzle non sarei io.

Mi sono rilassata. Mi accorgo che il lavoro cominciato, nemmeno un grosso incidente di percorso di un anno orsono l'ha cambiato, forse incentivato ancor di più. Mi leggo bene dentro, e cerco davvero di rimettere a posto, non gli ultimi 10 anni, nossignore , gli ultimi 20. Fra poco l'età di mio figlio Matteo. Unico Amore Vero della VITA MIA. Unica risorsa di vita, dolcezza infinita : amore più grande e meraviglioso. Non voglio fare la mamma votata: NON LO SONO. Anzi, mi volto e vedo una mamma disperata, affranta, sperduta e smarrita, vivere a ridosso della vita, in abissi di disperazione e senza aiuto, se non la risalita, che ora faccio fluida, che ora compio.

Psicanalista e psichiatra di me stessa,capisco cose. Vedo ogni limite, cerco di perdonarmi l'imperdonabile. Vedo dentro, ciò che mi sono 'cagionata', e impossibile dipanarlo per iscritto, lo vorrei tanto, lo voglio, ma non posso. Lo faccio a tu per tu, con me, con la vera me.

Faccio pace, cerco aiuto, dove davvero lo trovo, ho imparato a non mettere più in mani sbagliate le mie fragilità: mai si deve farlo. Non per mancanza di fiducia o coraggio, ma semplicemente, perchè quelle mani sbagliate (sbagliate appunto) ti ritirerebbero addosso e userebbero quelle fragilità d'oro, che tu volevi guarire, - contro di te, come un'arma a doppio taglio.

 

 

Alla rocca il tempo non si era fermato, non si è fermato. Le rocce, meravigliose e bellissime... la casa dello zio, piena di fiori. I figli di mia cugina, e i gattini... la casa diversa, ma che meraviglia, esserci tornata. Stare nelle mie cose, nei miei ricordi, con gli affetti di un tempo, decimati si, ma a dirmi nell'affaccio nella bella valla CHE ERANO E SONO ANCORA LA' A DARE FORZA. mia cugina una signora giovane e calma, colta, intelligente, - cara Alessandra, conto di scriverti, me lo appunto qui, lo voglio fare... se torni alla rocca, cara, vengo con te, anche ogni mese, a ripetere i ricordi nel presente e consolidare una parte di sangue.  Prendo il telefonino che voglio scrivere, il suo msg: " grazie della compagnia. Mi avete fatto fare un saldo indietro nel tempo ... ricordando le persome amate.  Un abbraccio tua cugina Alessandra".


Io non lo so poi perchè non sono riuscita a scrivere più dopo quel giorno. Anche solo un video, una canzone, una frase, uno scritto. Le foto... tante, belle.. 

 

Mi sono abbandonata, ai miei pensieri, alla mia introspezione in una sorta di rilassatezza e bisogno più grande della scrittura, che altra scrittura - nello scrivermi dentro mi dava priorità. 

Sono tornata dalla dottoressa, mi sono sfogata, sugli screzi col padre di mio figlio. Diciamo che è un buon amico, e fratello. Diciamo che gli ho voluto un gran bene, vero,e sempre gliene vorrò , a dispetto dei danni cagionati (a vicenda), in cui, di cui, oggi vedo - l'origine e la NON riconoscenza, eppure essere restata, in una scelta sbagliata, perchè quella scelta era pure più importante di mè. Che restavo muta, quando girava intorno e altrove ed io sentivo SENTIVA IL MIO CORPO e la mia anima si ammutoliva e si andava a nascondere in un posto talmente profondo, che averla poi ritirata fuori, emersa, dopo la  diagnosi di autismo, è stata l'esercizio e la spinta più dolorose che io mai avessi potuto fare. Ed ho rischiato sia la vita, che la salute, mentale.

Nel vedere, e verificare, cosa possiamo FARCI. Analizzare e far pace con questo, non è facile. E mi sento anche spudorata a scriverlo... Ma ne ho bisogno evidentemente. Non è pasto tutto questo per occhi cattivi. Si esaurisce la cattiveria, in una sorta di riposo coatto alla fine. E' giustizia divina che appare.

 

Alla fine, lo so' il paragone  non è dei migliori ma rende, : un cagnolino affamato si accontenta delle briciole, perchè si autoconvince di non meritare di più. Il fatto è che umanamente si ha e si aveva la possibilità di alzare i tacchi, ma non lo si  è fatto. Mossi da una sofferenza antica e dal bisogno di essere uguali agli altri,ma agli altri chi??

Ora interrogarmi ancora non ha senso, alla soglia della mia nuova età. Il malo dado è stato tratto a suo tempo, - evidentemente all'epoca altrimenti non potevo fare. Sentivo un trasporto di sistemazione, e col tempo, cacchio, riuscii pure a virare in una sana speranza, ma nulla potevo fare con gli scheletri nell'armadio degli altri, ed anche il mio corpo non ha mai potuto dimenticare, sarebbe servito davvero un Miracolo, ma poi mi dico, che il Miracolo bisogna volerlo in due, - bisogna vederlo e sentirlo uguale, altrimenti ci si crea ancora più danno: ci si inceppa. E così difatti è stato.

Mi viene caldo, non so' se posto, ma poi alla fine, che mi importa che davvero si vedono cose qui dietro che .... ma sono affari che non mi riguardano, anzi, l'esercizio globale di memoria e sanità mentale, mi fa anche ricucire, - e mettere pezzi (e pezze) pure dove inoltre vanno messe,che non mi frega una cippa della forma, preferisco la sostanza. e cmq parlo per me.

Non si capirà nulla. Mannaggia.. ma è buon esercizio per me.

Non ho memoria di questi ultimi giorni, poi... risucchiata, tra temporali improvvisi, sbalzi di temperatura, MATTEO e giri in una roma semideserata e sporchissima, in un vaticano spoglio e desolato, in un lungotevere asciutto e senza turisti, in un santo spirito perso nel tempo e con tutte le foglie morte di vecchi autunni. Nel piccolo duomo di roma, a vedere le mancanze di quella che fui, segretaria perfetta. A vedere mio padre, nell'ufficio lussuoso, come ho visto lo zio, nella camera di mia cugina, con una sorta di morso benefico nello stomaco, - mi mancate tanto ma siete in ogni passo. Dietro ogni sbattito di ciglia.

E, l'altro zio, che il padre eterno lo abbia in gloria.. di cui non posso nè voglio scrivere, - a vegliarmi da lassù insieme ai miei cari nonni,  mia nonna soprattutto, - nella comicità nell'ironia, sempre e comunque, a farmi svegliare di soprassalto, per un senso di colpa talmente grande da essere diventato come un omicidio compiuto, che poi, in una vita tutto può accadere.

Sogni mezzi incubi, sogni intrecciati, CHE, ti distruggono il risveglio, perchè sono pesanti da snocciolare, e poi, in una lucidità mai vista riconosci la semplicità di quello che ti dicono. Anche se sembrano tanto strampalati: nulla di strampalato poi alla fine c'è a parte noi! quando, decidiamo che lo sia. Che invece le perversioni della mente sono altre,ossia, per esempio, io che - con suggerimento di corpo e anima che non si sentono amati per come sono e funzionano - resto, o anche chi si piega alla cattiveria, e poi non riconosce più la bontà, e si piega perversamente e tutta la vita ad essa, autogiustificandosene pure intellettualmente. 

 

Poi si sceglie alla fine. Se, cambiare tutto questo, O, continuare su quella strada. A noi ovviamente la scelta.

 

Il sole brilla come un topazio dalla luce infinita. La luna di questi giorni è stupenda, una carezza nel sonno profondo che ritrovo. Nelle Amicizie che mi supportano, regalo a distanza, a dimostrarmi la Vera Amicizia. Basta anche solo un piccolo gesto.

Mi manca tanto il mare. Solo là sto bene veramente. Non penso davvero più a niente, e quello che penso, e che mi arriva 'a bomba' è solo la sistemazione degli eventi, come si sono svolti, tutto quello che ci ho investito, il disordine creato, - perchè poi, quando i tacchi non si alzano subito, si crea disordine, eppure dirmi, che anche dagli ingarbugliamenti può nascere davvero quella stella, che poi vediamo, nel sole, nella stella del cielo notturno che appare tutta per noi, pulzarci dentro, e sentirci vivi come non mai. Questo non toglie dalla solitudine certamente, dalle vampe che arrivano, sane ormai, a dirti tutta la passione che hai inespressa ma viva come non mai, forse a darti forza e pazienza, perchè ormai la attraversi e non ti illudi davvero più. E quando l'illusione arriva, la sbucci e la mangi mentre capisci, capisci col pensiero col corpo col cuore.

 

Ieri ho nuotato ancora, sono stanca. Poche bracciate, ben fatte, ma il mare, mi suggeriva divinamente tanto lavoro ancora da svolgere, servirebbe una geografia un poco più mitigata, e forse una marcia di gioventù in più... ma anche dirsi questo aiuta alla calma, quella che io, a dispetto di tutto, e tutti voglio sia la meta  più grande di questa mia cima. Ora so' di avere una grande passione inespressa, ancora non ben coniugata, con un lato delicatissimo e sensibile. - Eppure mi dico, che vederlo è già una risoluzione. Un'accettarlo, così come l'acqua che i vicini si ostinano a fare cadere sul mio terrazzo, o sull'altra vicina che mi reguardisce sul disordine della mia capigliatura. Non saranno 4 gocce a farmi andare in bestia, e se la ricrescita si vede quando vado a correre e si incontra con la maleducazione degli altri (porto i capelli tutti tirati su), - che non riesco a controbattere... poi il mare, il sole e una spuma delicata, fanni sì che i miei capelli che non ritocco dal 19 scorso possano resistere un mese fino a quando non rivedrò il parrucchiere dopo 6 mesi...

Peraltro, invece ora che ci penso, la dottoressa, invece mi ha fatto i complimenti, nonostante io mio sia presentata impeccabile e abbronzata, ma con i capelli tirati tutti su, modello chignon, senza alcun problema, con la pioggia battente, e il sorriso sulle labbra..

 

 

Ora ho scritto. Ora vado a rileggere. Se farò quel clic sulla terza opzione altri occhi virtuali e non si poseranno sulle mie sistemazioni e sulla mia persona.

Passo e chiudo, mentre cercherò il brano.

 

 

 

Ho riletto. Non mi viene in mente nessun brano per ora, che voglio ancora scrivere, non mi viene in mente nessun brano, forse perchè e non un dare la colpa ma un dato di fatto e una costatazione, Matteo mi costringe sempre e solo al CD degli oasis (che amo, ma non ne posso più!!!) e a due di blues di buddy guy. 

Peraltro, volevo invece anche scrivere, che ho deciso di andare a ventotene. Ho già pagato, partiremo il 21. Non voglio pensare assolutamente a nessun ripensamento, che peraltro, mi aveva già investita, verso la fine di agosto. Forse ricordo poco e male perchè ho faticato molto a tenere a bada, tutta l'indecisione e la paura. Emotivamente sarà una fatica immensa. L'operatore l'ho poi chiamato, mi ha trasmesso una tranquillità estrema... sarà una bella esperienza, stai tranquilla Matteo sta in una botte di ferro. Non mi pento di andare anche io. Ventotene è bellissima. Ora io non so' se Matteo parteciperà sarà in grado di farlo al corso di vela, esteso anche a me.. Non so' se sarà il caso di farmi vedere troppo; ho deciso di andare anche io, perchè ovviamente è una maggiore sicurezza sia per la scuola che per me. Ventotene è un'isola abbastanza vicina, ma pur sempre un'isola. E ' un grande nuovo punto poi che metterò ... ci andammo tanto tempo fa... ricordo lo scoglio a nuoto, con lui ancora non tanto grande ma nemmeno piccolo, suo padre, mamma che stava ancora tanto bene. Il piccolo esercito di meduse, che ci ha castigato e lui piccolo che nemmeno una parola ha detto.. io fuori di mè. Ma un'isola bella.. , davvero bella.

Questa incognita questa X voglio sia una certezza ad abbattere paure ed emotività, ha un nome si chiama Ventotene. ... PUò essere la pacificazione di tanti anni sbagliati di scuola, di ritorno dalle mie fughe volontarie e disperate, in quelle davvero si, cercavo una rivalsa impossibile, un 'rifarmi una vita e una possibilità'. - ma non potevo farlo non posso farlo senza prima ricostruirmi, ... diciamo che la fortuna con me si volta un po' troppo spesso! forse dovrei giocare al superenalotto e vincere una vincinta e sparire con Matteo per sempre.

Poi mi dico, che la Vera fortuna è ancora respirare, essere centrati, capire le cose completamente, riuscire ad accettare ogni sbaglio - anzi e ancor di più accarezzarli quegli sbagli, perchè eravamo noi, come si dice nel bene e nel male. Abbiamo scelto il male pensando fosse bene!! oppure dovevamo arrivarci perchè eravamo talmente inebetiti.. ma non pensarci più ecco questo possiamo fare. Non si è soli mi dice la dottoressa in questo... anzi, molte 'persone' vivono a metà.. non vivono, o pensano di avere vissuto nascoste dentro le bugie delle loro convizioni perchè non vogliono fare l'esercizio più doloroso e profondo.   Mi accordo di perdonare tutto e tutti, me per prima, anche se poi, mi accorgo - che è irreversibile il fatto che poi, la memoria mi resta addosso... il mio corpo - il corpo comprende insieme alla testa, se le lacerazioni dei mali della vita e del mondo li separano irreversibilmente - sta a noi, poi l'esercizio doloroso di ricomposizione, da certe fratture io mi dico, forse si può davvero guarire.

Ora devo andare... lo dico a me stessa, in una sorta di fretta perchè il sole diventa prepotente ed il mio ragazzo che ormai si sveglia presto ogni mattina, deve alzarsi.. volevamo andare al mare anche oggi, ma il sole di settembre, dolce e fresco nel mare azzurro di ieri, si è approfittato di me.. io l'ho lasciato fare, in una sorta di abbandono amoroso... e mi sono di nuovo ustionata. Ho bisogno inoltre del parrucchiere che non vedo da febbraio.. ho preso app.to per il 18 p.v. il giorno prima della comunione di mio nipote Daniele. Poi il 21 partiremo, non voglio angosce per la valigia. Non so se dovremo portare il costume me lo diranno gli organizzatori. Cercherò di mettere meno roba possibile... non ci voglio pensare, - voglio fare come i samurai dopo che hanno preso la decisione : ossia non pensarci più!!! 

niente mare, e nemmeno niente corsa... OGGI , il corpo voleva sbloccare la scrittura, la mente ha i suoi limiti oggettivi,  - ma non fa niente va bene così.. Oggi pomeriggio vado dal dottore, per ritirare i certificati della partecipazione, e riprendermi tutti i controlli effettuati, ed altrettanti devo farne. Poi forse a comprare delle cose che mi servono.

 

Di tanto altro volevo scrivere, ma devo chiudere.

Forse tornerò con le molteplici foto.. dalla luna di agosto alla luna di settembre, passando per il mare tirreno, roma, la mia vita, per fotografia.

 

settembre nuovo e dolce, fatti carezza, per me, fai che diventi carezza tutta la mia comprensione delle cose, in cui salvo, tutto il bello che ho avuto, .... i miei ritorni da ragazza, i baci col padre di mio figlio, i nostri momenti di amore vero, - nella coroncina sbiadita dalle strette delle mani, rosa chiaro ora bianco, proteggilo sempre. Nell'affetto di ponte tra me, e Matteo, esperimento di Amore Assoluto, difficile E spiazzante.

Immaginate per un attimo, a leggere tutta la cronaca di questi giorni, tra litigi epocali pandemie culturali, e stati allucinativi di un mondo marcito, in cui bimbi muoiono ammazzati di botte, e vecchi genitori tolgono la vita ai loro figli adulti disabili nella disperazione in cui la civiltà e la società li ha condannati. 

I miei occhi registrano, il limite. I miei occhi vedono film e ricostruiscono un amore più grande di me, distrutto da una rabbia assurda e da un'immaturità altrettando assurda.  

Leggo molto. Imparo a non avere paura nè di quello che vedo e sento, nè di quello che è stato.

 

Eppure in tutto questo, trovare ancora dei margini dei pezzettini, a te, che sono toccate le prove più difficili ... da affrontare. Lutti precoci, variabiliti atroci della vita, amori non corrisposti, fallimenti sentimentali, e un figlio con un disturbo complicato di cui devi prenderti cura costante, che senza di te.. non può... 

 

ma ora voglio fermarmi. Non lo so se pubblico.. non mi va di rileggere ulteriormente. Forse sono solo 'stanca'.. a quasi 20 anni, i ragazzi sono autonomi, fanno tutto da soli.. , ti permettono di ritagliarti dei margini per TE. .. .Matteo caro. Tu non c'entri nulla... E' la Vita che è fatta così.

Io le sorrido come posso... l'aria si fa cura, il tramestio della città anche, il mare non lontano pure, mi aspetta sembra dirmi da lontano... il sole, il cielo terso, chi mi vuole bene, e la vita, in ogni passo, anche in quelli difficili. MI dico, che devo perdonare anche il mio bisogno di ricordare, e non gettare via, gli sprazzi e lampi di bello che ci sono stati... li conservo. Forse anche solo qualche bagliore luccicante... e la Speranza Viva e Vera che tutto possa poi dispiegarsi in un ordine Buono e Grande.

 

 

Due ore sono passate dalla stesura del post (ho fatto prima a partorire, nonostante abbia avuto il parto 'indotto')... 

Nel frattempo Matteo si è alzato, colazionato, ora siamo al lavaggio denti... MI hanno chiamato quelli della scuola, per sapere se voglio alloggiare nella stessa struttura di Matteo...ho detto di no... per una maggiore autonomia. Non voglio avere ripensamenti anche là..

Mi sono fermata, e poi ho ripreso il post, mentre Matteo mi parla a raffica .. poi sono andata più volte per mettere il link che non funziona più... ma io non adotto la condivisione del video per una scelta strutturale.

ho sentito più brani, e... mi dispiace un po' di non essere 'sola' a scrivere con lo scrivere che mi sgorga libero MA, va bene lo stesso. va bene così...

mi dico, che la canzone il brano di Rino Gaetano, italicaeccellenza, mi si è cucito addosso, tatuato addosso e l'arrangiamento è superbo, forse, lo metto qui, nei box laterali, forse.

 

Per ora, ne ho scelto un altro, straniero, che si amalgama bene al post.

Passo e chiudo per ora.

 

Seguirà in seguito con le foto. 

 

https://www.youtube.com/watch?v=lKCKn58rTbw

 

(per incollare il link ho dovuto usare due  motori di ricerca differenti, ufficio complicazioni affari semplici...).

 
 
 
 

 

DSC_3039_00047

 

VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

S.K.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

GRAZIE ...

 Io e Cate a Firenze 

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io e Viola

9-ottobre-2016-roberta-e-viola-santa-maria-novella

_____ *________*______     Grazie Sig. "Libero" :-)


Monica Cara e Io a Bologna

 

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GRAZIE!

Firenze, 24/10/2020

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ei fu...

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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