GESU' L'AMICO VERO

Post N° 19


La forza vera sta nell’amore. Esopo, rinomato scrittore latino di fiabe, concludeva i suoi racconti con delle massime che, a buon vedere, trovano la loro concreta applicazione anche nel mondo di oggi. Purtroppo per lui, però, viveva in una società improntata alla violenza, la cui legge principale era quella della giungla: la legge del più forte. In una società dove qualunque tipo di handicap significava essere tagliati fuori dalla gente, essere messi da parte come un ferro vecchio da cui disfarsi prima possibile, si inserisce con potenza e con gloria il semplice messaggio d’amore dell’Evangelo di Gesù Cristo. Alla legge del taglione si sovrappone, contrastandola, la legge dell’amore. Dinanzi alla forza dell’impero romano e dei suoi generali si eleva la legge dell’amore di Dio. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha donato il suo unigenito figliolo, affinché chiunque creda in Lui non perisca ma abbia la vita eterna”. Tutti coloro che ascoltarono il messaggio di Gesù erano stati allevati secondo certi insegnamenti che li vedevano costretti a reagire con le stesse armi di offesa (occhio per occhio e dente per dente). Tutti erano convinti che fosse quella la giusta via, il giusto modo di affrontare chi ci stava dinanzi. A tutti costoro Gesù venne a mostrare la vera forza. “Se alcuno vi percuote sulla guancia sinistra, voi porgetegli la destra,….., se alcuno vi chiede il vostro mantello, donategli pure la tunica,….., chi avrà fatto perdita di tutte le sue ricchezze per me, diventerà veramente ricco,….”. Riflettiamo su questo punto: quando qualcuno ci offende, o mette a nudo qualche nostro difetto, o comunque ci fa un torto, il primo impulso è quello di rispondere pan per focaccia. Perché questa è la nostra natura. Perché siamo fatti così. E’ molto più difficile riuscire a trovare il coraggio e la forza di passare sopra le offese e di perdonare. L’unica forza in grado di compire questo miracolo è l’amore. Se questa forza fosse veramente presente nel mondo e nei cuori degli uomini, non ci sarebbero più azioni malvagie, né conflitti, né diatribe di alcun genere. Questo è il regno verso il quale Gesù ci vuole portare, “ed allora esisterà solo il Signore ed il nome del Signore,….”. Gabriele .C