OTELLO: Quel fazzoletto che mi era tanto caro, e te l'avevo dato io, e tu l'hai dato a Cassio.
DESDEMONA: No: sulla mia vita e sull'anima mia. Mandatelo a chiamare e domandatelo a lui.
OTELLO: Guardati, anima dolce, dallo spergiuro. Guardati! Sei sul letto di morte.
DESDEMONA: Lo so: non per morirci ora.
OTELLO: Sì . Subito. E dunque confessa apertamente il tuo peccato;
perché il negarlo in ogni suo punto con giuramento, non potrà smuovere
mai né soffocare questa certezza che mi strazia. Devi morire. ^___________^ 'mo so fatti tuoiii caro zapp_ing