Salotto degli Autori

Stato di coma


Ottenebrata è la vista esanguinante è la morte,di fronte alle ripetitivesequenze di immagini,che, eruttate continuamentecome tanti lapilli dai vulcani,bruciano le stoffe del giorno.I media trasmettonole sequenze, a raffica,l'una dopo l'altra,il fiato è cortoe mi mozza il respiro,e la rapiditànon mi concede tempo…… per sedimentarefatti e circostanze,per avvertite l'orroreche mi prende, quandole ferite lacerano lo schermo… e si va oltre veloci,con superficialità.Con la brina nelle vene,senza avere il tempoper una lacrima,la ferocia del vento trascinale emozioni lontano ele croci annegano, in piedi,nel fiume dell'esistenza, perduta.La pelle non risponde più esento il pericolo di uno statodi coma collettivo, perchétra i rami dell'indifferenzanon fogliano i valori edegli uomini giacciono,miseri, i corpi nell'abbandono.Mario Bello