Le News del sorriso

Toglietemi tutto ma non il calcio


Mario Monti, sulle vicende relative alle combine ed alla corruzione nel mondo del calcio, suggerisce alcuni anni senza campionato: "Il calcio é diventato un malcostume continuo; se per due o tre stagioni si sospendesse il campionato e ciò non bastasse a ripulire il sistema, si potrebbe eliminare completamente".
Figuriamoci: è come sottrarre a tradimento il panino col salame all'affamato che lo sta per addentare; togliere la competizione calcistica a molti italiani sarebbe condannarli alla depressione domenicale ed all'assenza di vivaci conversazioni il lunedì. 
E dalle affermazioni del Presidente del Consiglio si capisce anche tutta la distanza che separa lui dalla tifoseria: due pianeti paralleli dagli interessi ludici contrapposti, dove il RIGORE ha un significato molto diverso: pur restando comune il concetto di base dell'azione punitiva, per gli sportivi è un calcio al pallone (seguito da infinite discussioni), per Monti é un calcio nel metaforico lato B di noi cittadini (anch'esso seguito da infinite discussioni). Ma se l'azione è uguale, l'attrezzo manipolato è molto diverso.Tutto sta a vedere se sia meglio subire un rigore da Totti o subirlo da Monti.Poi ci sono i calci di punizione, che permettono almeno una barriera;  ma quelli li subiamo quotidianamentre, sui campi da calcio e non.