Quando parole e musica vengono accostate seguendo i batti del cuore, nasce una canzone che fluisce dentro richiamando emozioni straordinarie. Emozioni provate in riva al mare guardando le onde fare le capriole sulla sabbia, abbracciando una ragazza, quella conosciuta due giorni prima e che sarà passato appena il conto dell’albergo sarà saldato. Ma non importa, ora è al mio fianco, è il mio respiro, è il mio sangue, è tutto ciò per cui adesso vale la pena vivere. E allora è bello modellarmi l’amina, adattarla a lei per sentirmi sempre di più innamorato. Sotto questo cielo puntellato, le note di una chitarra cullano il nostro abbraccio mentre stringe i nostri corpi, attenti a muoversi come il mare. Qui è facile amarti, è facile perdermi nei meandri della tua anima. Spingermi fino al confine estremo del tuo cuore per abituarmi a questo amore, scoprirne i segreti e custodirli, anche dopo l’ultimo granello di sabbia. Finché posso fingermi più sicura ed indiscretamodellarci l’animacome fossimo di cretaquesta estate è logicoche ci faccia innamoraresotto un cielo magicoguarda come muove i fianchi il marele chitarre suonanotra le note ed il rumorequest’amore fermalonon lascialo dondolaremetti un valzer comicoio t’insegnerò a ballareguarda come è magicoguarda come balla bene il marein fondo seiun po’ sabbia tra le maniche forse perderò domanima non importa piùperché tu seicome la sabbia sotto il soleche brucia un po’ ma non fa malesabbia di mare seifinché posso spingerminei confini del tuo cuoredove nasce liberal’abitudine all’amoree se devo perdertinon lasciarmelo capirerespiriamo un attimoguarda come muove i fianchi il marein fondo seiun po’ di sabbia tra le maniche forse perderò domanima non importa piùperché tu sei come la sabbia sotto il sole che brucia un po’ ma non fa malesabbia di mare seiGiuseppe