SALTO NEL VUOTO

UNA LETTERA MAI SCRITTA


Caro Amore mioSono qui a scriverti questa lettera (che non leggeri mai) per dirti quello che sto provando ultimamente, perché non riesco a parlartene o forse non voglio.Sono in uno stato di profondo malessere che non so precisamente a cosa sia dovuto, o forse non voglio ammetterlo a me stessa.Mi sento insoddisfatta della mia vita, l’unico aspetto positivo sei tu e non è cosa da poco!Nell’ultimo anno ho basato tutta la mia vita, le mie decisioni in torno a te e a ciò che vogliamo costruire insieme, creandomi delle aspettative forse troppo ambiziose, così sono rimasta delusa perché nulla di ciò che mi aspettavo è accaduto.Cosi si è alimentata in me una profonda insoddisfazione perché oltre le mie aspettative non ho niente ed inoltre non riesco a fare niente. Mi sento una NULLITA’!Un mio carissimo amico dice che penso al passato anziché andare avanti… ed è proprio così… non riesco ad andare avanti…è come essere nelle sabbie mobili, non puoi muoverti o agitarti altrimenti sprofondi più velocemente, ma stai comunque sprofondando!Ho quasi trent’anni e non mi sento realizzata.. qualcuno direbbe che sono giovane e che la realizzazione è normale non ci sia ancora, ma almeno essere sereni con quello che si ha, ci deve essere no?-Non ho ancora una mia “famiglia”-Ho un lavoro che odio e da cui mi sembra non poter uscire-Non amici perché sono tutti altrove e mi sento solaMi sono resa conto che tutta la mia vita gira intorno a te: mi sveglio la mattina, preparo la colazione, ti vedo andare a lavoro e vivo il resto della giornata in attesa del tuo ritorno…Con questo non voglio dare te la colpa, tu non mi hai chiesto niente sono io la causa del mio male! Sono arrabbiata con me stessa, ma allo stesso memento delusa da promesse che non mi sembrano arrivare mai.Il mio pensiero fisso sono il matrimonio ed i figli come se questo potesse rendermi una donna realizzata, ma probabilmente non è così.Come potrò essere felice nel futuro se non riesco ad essere felice per le cose che ho nel presente?Tutto questo si ripercuote su di me perché più sono giù di morale e più me la prendo con me stessa e cerco sollievo altrove, come ad esempio nel cibo, e la cosa non mi fa stare meglio ma peggio di prima! Ma ancora peggio è il fatto che tutto questo si ripercuote sul nostro rapporto. Mi sto chiudendo in me stessa, comunichiamo sempre più di rado; tu provi a parlarmi e a chiedermi come sto ma io ti alzo su un muro dicendoti che sto bene, che non ho “niente”, ma dietro quel niente c’è il “tutto”.Mi ritrovo a piangere, a singhiozzare, così senza motivo…l’altra sera è capitato a letto…ti avevo chiesto di abbracciarmi…stavo così bene fra le tue braccia… sentivo il tuo calore, il tuo amore…e sono scoppiata in lacrime.. ho pensato “come posso essere cosi felice ma allo stesso tempo triste, non merito quest’uomo, e lui non merita di sentirsi triste per colpa mia”. Perché è questo che succede, tu sai come mi sento anche se non sai il perché, visto che non te lo dico. Per quanto io cerchi di nasconderti questo mio malessere, tu riesce a percepirlo, e a leggerlo nei miei occhi e nei miei silenzi; so che ti sto facendo forse più male  tacendo che se ti dicessi tutto, ma come posso sfogarmi conte sapendo che ti sentiresti parte del problema e ti andresti a creare  dei sensi di colpa? Poi tu hai già i tuoi problemi che son ben più seri che di quelli di una lunatica instabile come me che non sa fare altro che piangersi addosso.Amore mio non so veramente che fare, vorrei tanto tu potessi aiutarmi, ma come potresti se neanche io so come?