gente di mare

FRATELLO IO TI PERDONO


Il perdono non è un’azione che si compie una volta e basta, ma è uno stile di vita, che ha lo scopo di elargirci ogni benedizione in Cristo. Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano, affinché  siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti (Matteo 5:44-45). Cristo ci dice: se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? Non fanno altrettanto anche i pubblicani? (5:46). Non importa con chi ce l’abbiamo. Se ci teniamo il rancore, avremo un’ amarezza che contagerà  ogni aspetto della nostra vita. La mancanza di perdono porta una carestia spirituale, indebolisce e stermina la fede, affligge non solo noi ma tutti quelli che ci circondano.Il perdono, invece,  trasforma le vite, apre le cateratte del cielo. Riempie fino all’orlo la nostra coppa di benedizioni spirituali, con pace abbondante, gioia e riposo nello Spirito Santo. Perdonare gli altri non ci dà  alcun merito nei confronti di Dio. Non potremo mai guadagnarci il perdono di Dio.  Soltanto il sangue di Cristo merita il perdono dei peccati. La piena confessione del peccato richiede che tu perdoni gli altri. Se non perdoni, vuol dire che non hai confessato tutti i peccati. Il vero pentimento significa confessare e dimenticare ogni torto, crocifiggere ogni traccia di amarezza verso gli altri. Quando perdoni, stai rivelando la natura del Padre al mondo. Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati.