Salus Vitae

Ottime alghe commestibili nella laguna di Venezia


Tra le alghe verdi  (quindi ricche di clorofilla) della laguna di Venezia e del Mar Adriatico, ne esiste una varietà commestibile, ottima nell’alimentazione conosciuta come lattuga di mare (nomi scientifici: Ulva laetevirens e/o ulva lactuca) che contiene oltre a fibre alimentari solubili e non solubili comunque ottime nell’alimentazione umana, anche iodio, vitamina A, magnesio ed è ricchissima di calcio (molto più del latte) e altri sali minerali e oligoelementi, oltre ad avere anche blande proprietà antimicrobiche; spesso colonizza acque ricche di nitrati e fosfati, e la sua eccessiva proliferazione  è spesso indicatrice di condizioni di eutrofizzazione e alterazione ambientale provocando a volte antipatici fenomeni di mucillagine dovuta alla sua fermentazione. Proprio per questo potrebbe essere raccolta specialmente in primavera ed estate, quando abbonda, per scopi alimentari, ricordando comunque che il suo utilizzo, anche in associazione con altri tipi di alghe sempre abbondanti nei nostri mari Mediterranei, può esser utile alla produzione di biomasse a emissione zero e alla produzione di carta (algacarta).A Venezia comunque se volete assaggiarla come ottima frittura e/o anche in altre ottime preparazioni alimentari potete andare nell’Osteria Antica Adelaide dove il gestore Alvise Ceccato, ottimo conoscitore anche delle proprietà nutrizionali dei cibi oltre che ottimo cuoco, ve le farà gustare ( http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187870-d4507218-r171746503-Osteria_Antica_Adelaide-Venice_Veneto.html#REVIEWS ) .Se poi siete a Napoli assaggiate le zeppolelle di mare (un tipo di frittelline di mare a base di lattuga di mare) piatto tipico della cucina Napoletana.