Pensieri&riflessioni

FB con la scossa


Chi non è iscritto su FB scagli la prima pietra. Devo ammettere che dopo anni di tentazione alla fine ho ceduto anch'io e  ho fatto la mia adesione, i primi tempi per me è stato come entrare nella torre di Babele un mondo pazzesco difficile a districarsi, poi ci ho fatto l'abitudine ora va un pochino meglio. Naturalmente ci sono tante novità. L 'ultima viene da un'importane istituto di ricerca americano del mondo. Praticamente non controlleremo piu' compulsivamente il telefonino per paura di perdere qualche messaggio, ad avvertirci ci sarà una piccola scossa. Per avere questo previlegio di essere allertati sulle ultime novità del social network bisognerà però indossare un manicotto al braccio in grado di tradurre le parole in vibrazioni. Il braccio spiegano i ricercatori ha la sensibilità maggiore rispetto alle altre parti del corpo, come nelle mani che sono sempre impegnate, e poi è più socialmente accettabile indossare un dispositivo in quella zona piuttosto che in fronte, ai piedi, o in parti...intime. In alternativa ci sarebbe  la cavigliera, ma l'aggeggio ricorda troppo quello indossato dai detenuti agli arresti domiciliari. Anche se a ben pensarci, fra quella semilibertà fisica e la nuova prigionia mentale creata dai social  tanta differenza alla fine non c'è.