Salviamo il Master!

parlano i giocatori!


Fino ad ora abbiamo scritto parole noi,cercando documenti, dati che attestassero quello che vogliamo affermare con la nostra protesta,però non abbiamo mai tirato in ballo i giocatori, che sono i veri protagonisti della settimana di Tennis del Foro Italico.Tamy ha pensato di raccogliere le parole dei tennisti sul Roma e sul nostro amato torneo...ovviamente,come sempre,riportiamo anche le fonti!IL TENNIS ITALIANO numero 5,Maggio 2006 “Roma nel cuore” di Marco Lobasso Filippo Volandri: “Roma è il mio obiettivo principale,il sogno mio e credo di qualunque altro tennista italiano. E’ il torneo che per importanza viene prima di ogni altro perché quando sei in campo al Foro Italico l’atmosfera diventa unica,il pubblico ti spinge,ti acclama. […] Agli appassionati chiedo solo di riempire il centrale e farmi sentire il proprio calore. Il tifo del Foro Italico è eccezionale,unico al mondo. Non sono frasi fatte ma è la realtà. Credetemi,sapeste quanti campioni del circuito invidiano il nostro torneo e il nostro pubblico. So che mi aiuterà tantissimo come è successo in passato. L’ultima cosa che vorrei è deluderlo.” IL TENNIS ITALIANO numero 6,Giugno 2006 “Hanno detto…” di Max Grassi Andy Roddick: “Roma è un posto figo. Il primo giorno non sono riuscito a dormire. Ho cercato di addormentarmi alle tre e mezza del pomeriggio dopo il viaggio ma non ci sono riuscito. Allora mi sono fatto una passeggiata con mio fratello verso il Vaticano. Siamo arrivati ad un Castello che risale al 173 a.C.,che è strano considerando il fatto che vengo da una città che risale a 200 anni fa.” Rafael Nadal: “Non è stato difficile giocare contro Volandri,perché il pubblico qui è molto sportivo;ovviamente tifa per il giocatore italiano,però è sempre corretto. Anzi,mi ricordo l’anno scorso in finale e poi a Napoli per la Coppa Davis;la gente è sempre stata più che calorosa con me.” IL TENNIS ITALIANO numero 5,Maggio 2007 “Roger senza rete” di Cristina Cimino Roger Federer: “Quando gioco a Roma,agli Internazionali di tennis,diventa quasi un lavoro,ci sono così tanti posti per mangiare bene e così tante specialità che non so da dove cominciare. Siamo andati spessissimo in un ristorante che si chiama “Santopadre”: è fantastico,piccolo,rustico e il cibo è assolutamente divino. Un altro posto che mi è piaciuto molto è stata “La Taverna Trilussa”,cibo romano anche un po’ pesante,ma l’ambiente,tutto il contorno davvero fantastico,particolare,unico...così italiano! […] L’altra mia passione è Prada.La moda italiana è davvero incomparabile,con un vestito italiano ti senti sempre a posto.[…]Se dovessi eleggere 3 posti al top della classifica che preferisco al mondo,direi subito Maldive,Italia e Dubai.” IL TENNIS ITALIANO numero 5,Maggio 2008 “Arrivano i nostri” di Marco Lobasso Potito Starace: “Giocare al Master Series di Roma è l’esperienza più incredibile che un tennista italiano possa fare. Vorrei giocare il mio miglior tennis proprio al Foro. Sento il pubblico che mi spinge,che mi aiuta,è una sensazione che mi dà una forza enorme. Magari con un buon tabellone potrò fare meglio di un anno fa.” IL TENNIS ITALIANO numero 6,Giugno 2007 “Dietro le quinte romane” di Cristina Cimino “Grande successo di pubblico quest’anno per le due settimane degli Internazionali,erano svariati anni che non si vedeva un centrale gremito di pubblico tutti i giorni fin dalle prime battute. Un torneo,quello di Roma,che da cinque anni a questa parte,e ogni edizione di più,sale in graduatoria nella classifica dei preferiti dei tennisti. Molte sono le ragioni,dalle facilities per i giocatori alla struttura magnifica,funzionale,ben organizzata e immersa nel verde. E poi c’è il buon cibo all’italiana,insomma,una città meravigliosa in cui lo shopping non è certo secondario. Re della specialità in questa settimana è lo svizzero Roger Federer che ha passato parecchio del suo tempo libero tra allenamenti intensi e match sul centrale,nella boutique romana “Bottega Veneta”. ” Official site 05/05/2008 20:11 PARLA NADAL "Il pubblico italiano ti spinge a dare il massimo" E’ sorridente e rilassato Rafael Nadal. ”ora sono qui pronto a pensare agli Internazionali BNL. Di Roma mi piace ricordare soprattutto le finali del 2005 e del 2006 quando ho vinto due partite praticamente perse (contro Coria e Federer, ndr)”<(i>. Il pubblico romano ha sempre dimostrato una passione speciale per il campione spagnolo. “E’ sempre incredibile l’appoggio che mi da la gente in Italia” - aggiunge - ”persino in Coppa Davis a Napoli (Torre del Greco, ndr) mi hanno sostenuto. Il pubblico qui è speciale: oggi avevo deciso di allenarmi solo per una quindicina di minuti, vista la stanchezza accumulata, ma le persone che mi guardavano mi hanno spinto a farlo molto più a lungo.” 07/05/2008 21:56 D: “Ogni volta che perdi sei scontento, ma perdere a Roma è più deludente?” Rafael Nadal: “Certo, questo è un torneo molto importante per me. Perdere qui è molto dura per me, perché il pubblico mi sostiene sempre tantissimo. Quindi non posso che ringraziarli perché nel 2005 e nel 2006 ho vinto probabilmente proprio grazie al loro supporto. E’ veramente bello tornare qui, ma allo stesso tempo mi dispiace non essere arrivato con la preparazione migliore. Ho giocato al meglio e sono qui. Nei primi due giorni di allenamento mi sono preparato con le migliori motivazioni: il primo giorno venti minuti, il secondo un’ora, ma senza muovermi e giocare i punti...” 06/05/2007 18:03 PARLANO I BIG Roma città fantastica, bellissimo il torneo Roger Federer: “Sono qui a Roma da una settima per allenarmi, Roma è una città fantastica dove non devi usare il room service in albergo perché la sera vale la pena di cenare fuori. Adoro Trastevere dove mangio spesso”. Rafael Nadal: “Roma è bellissima anche se devo ancora scoprirla perché di tempo per visitarla non ne ho mai molto. Adoro il Centrale del Foro Italico, quando è pieno senti la gente vicina e questo ti carica. Darei qualsiasi cosa per vincere il torneo per il terzo anno di fila”. Della Capitale è innamorato anche Andy Roddick: “Roma è una città perfetta per passeggiare senza una meta - dice lo statunitense del Nebraska - improvvisamente ti imbatti nella storia e resti a bocca aperta. Uno spettacolo il Colosseo”. Ivan Ljubicic: “La città mi piace perché è piena di storia. Bellissimo camminare per le stradine del centro, mi sono affacciato a Piazza di Spagna ed è stata un’emozione gradissima”. Ljubicic ama in particolare lo stadio Nicola Pietrangeli, ex Pallacorda: “E’ un campo unico al mondo, come il tunnel dove ci sono le foto di tutti i vincitori, ti viene voglia di entrare in questa galleria”. Nadal: "Vincere a Roma è una sensazione incredibile!" di Redazione in: Tornei ATP - 13/05/2007 “E’ il terzo anno che vengo al Foro Italico ed è il terzo anno che vinco! E’ una sensazione incredibile, grande contentezza. Certo, quella finale in cui ero sotto 4-1 al quinto la ricordo con una certa gioia ma anche questa mi dà soddisfazione, sebbene giocare la finale tre set su cinque dia più opportunità anche per lo spettacolo”. Da “LaGazzettaDelloSport.it” Roma, Nadal si dichiara "Mi piace da morire" ROMA, 5 maggio 2008-“Tennis contro pugilato. Belle schermaglie al contrario tra i due più forti tennisti al mondo, Roger Federer e Rafa Nadal, che mercoledì cominceranno la scalata verso la finale del torneo di Roma. Eccolo finalmente il numero 2, ma re incontrastato della terra rossa. Arriva al Foro Italico sotto la pioggia dopo il successo nella sua Barcellona e il pubblico di Roma va in delirio. "A Roma spero proprio di centrare il quarto successo. Questa è una città che mi piace da morire, il pubblico è rumoroso, ma perfetto per me. Anche perché sento che mi vuole molto bene. La finale più bella? Quella del 2006, 5 ore in campo, pensavo non farcela, invece alla fine l'ho spuntata. Una vittoria speciale”.”