antonio sammaritano

Anime perse nella notte


Erranti anime perse nella notte,abbigliate da mesto arlecchino.Ogni lembo è un appellativoche senza curagli è stato accomodatoda una donna chiara e tanto scura…Bussano in casegremite da clichéin cambio di un tèe d’una menzogna;ne lasciano uno, inconsueto cero,per chi ancora bene o male sognaluci che anime perse hanno lasciato.La signora della pulizialo getterà nel cupo sacchettoe un indifferente molto in frettaporterà via per farlo riciclare.Bisogna aver paura d’anime perse,deterse da tenebrose lacrimegarantite dal lor vagare eterno,da un ideale che non ha valenze.Niente celano in tasca più del perso:possente roccia addosso al guadagnatoche ara al sole la miseria umanae porselo a fianco nella bara,che mai può chiudersicontro anime perse.