antonio sammaritano

PER KORE


Fossi una geisha,sulla metà del nodo del kimonoporrei un mio frammento e fartene donoda incollare sulla tua memoria;ma tu hai preso postotra la calura e il mediocre inverno.Mi mostri i seni, etereo profumodi mele di un bosco solitario.Glutei paralleli altalenantioscillano al mio librarmi in essi;mi freni con grande stuporela tua bocca va al primo alimentodecisa al pari di chi punta il nero.Si schiude a me umido pulcinoe t’avvicini per essere bagnatae asciugata senza differenza.Dentro di te completo l’esorcismo:margine di coscienza,unico dettaglio,tramaglio, che ti tiene troppo stretta,si squarcia alla lama che si addentra.Candido fiotto fluisce: si unisce al tuo, più denso, che riscuotequel che gli spetta per troppa dedizione.Stanotte il mare si specchia nella luna:“In fondo non sono troppo vecchia.”