SAMPDORIA Calci8 PD

Pagelle AJAX


RICCARDI: Sempre fondamentale. In questa occasione più per la sicurezza che trasmette all’ambiente la sola sua presenza che per interventi ben definiti. Nello specifico di giornata qualche buon disimpegno ma non è certo stato un assedio. Prezioso voto 7
MAX: rientra dopo due settimane di ferie, e il passo sembra ancora da vacanza. Qualche affanno in marcatura dell’ottimo Turiaco. Assolutamente improponibile in avanti. Keniota voto 6
MEKKA: anche MeK rientrava dopo due mesi di assenza forzata… benino in copertura, assolutamente impreciso in fase propositiva. Alla lunga se ne avvede e strappa la sufficienza. Convalescente voto
PRENDIN: vero pilastro di riferimento del reparto difensivo, da ordine e detta i tempi di chiusure e ripartente. Trova pure il fiato per fare da avvocato difensore di Mek e per invocare time out vedendo il volto di Max sempre più paonazzo. Samaritano voto 7
AMBROSI: impiegato ancora una volta a centrocampo, da il proprio apporto per rintuzzare i tentativi di assalto finale da parte dei lanceri, peraltro non iresistibili. Invoca inutilmente un assist sotto porta da un Ferretti quanto mai avaro. Dimenticato voto 6
GIACON: sarà stato un caso ma quando entra Lui le cose iniziano sempre a girare per il verso giusto. Pungente ed ispirato in fase offensiva, apparentemente svogliato quando si tratta di inseguire l’avversario di turno. Talismano voto 6/7
BUGNO: non è stato quella furia incontenibile che avevamo ammirato la scorsa settimana ma si è dannato sulla fascia dovendo fare i conti con un’infinità di assist imprecisi che di certo non gli hanno agevolato il compito. Mal servito voto 6/7
RUBIN: ammirevole l’impegno, ma purtroppo è solo l’ombra dell’Abramo che conosciamo, Un primo tempo di sofferenza per quel ginocchio che impedisce le solite ripartenze brucianti e per quell’impiego sulla fascia che snatura le sue caratteristiche. Nella ripresa rinfrancato dall’incondizionata fiducia del mister, ritrova ruolo, fiducia e coraggio per mettere il proprio sigillo su questa vittoria. Stoico voto 7+
TAMIAZZO: ancora una volta è lui la chiave di volta dell’incontro. Farebbe da solo la differenza in qualsiasi squadra ma, purtroppo per gli altri, Teo ce l’abbiamo noi. Pazzesco voto 8
FERRETTI: opaco, demotivato, nervoso, macchinoso e poco incisivo. L’assenza a bordo campo della sua dolce metà gli toglie quella verve che ne aveva caratterizzato le ultime prestazioni. Ci auguriamo che la Francy riprenda al più presto posizione per la volata finale. Disorientato Voto 6-