GUARDIAMO AVANTI ... In casa blucerchiata per questa settimana sarà cosa opportuna sorvolare sulle pagelle. Non ci pare il momento di aprire nuovi filoni di polemica, stigmatizzando errori e ingenuità palesate. Ci limiteremo a uno sguardo sommario, reparto per reparto, che ci aiuti ad avere il polso della situazione.
Fuori da ogni discussione l’argomento portiere: solo una fotografia avrebbe potuto immortalare degnamente lo strepitoso gesto tecnico di Riccardi sul finire del primo tempo. Giovanni ci pare in ottima forma fisica e mentale, per cui almeno tra i pali il mister non ha dubbi per la fase finale. Sicuramente più delicato l’argomento difesa: Max e Meccheri appaiono, per motivi differenti in debito di ossigeno, speriamo la sosta ce li restituisca al meglio. Prendin, data la disponibilità al sacrificio tattico e la costanza di rendimento garantita, è, al momento, l’unico difensore sicuro di partire nell’otto iniziale. Martin dimostra crescente attaccamento alla maglia e alla causa, Tamiazzo verrà sacrificato in marcatura solo per gravi necessità, Milan, Calvanico e Ambrosi, devono tenersi pronti pur sapendo di non essere prime scelte… Crippa ancora una volta ha dimostrato scarsa propensione ad impegnarsi per una causa comune a discapito del proprio divertimento… per cui ci auguriamo di poterlo far divertire ma sicuramente sarà la nostra nona scelta difensiva. A centrocampo queste ultime partite della stagione regolare ci hanno insegnato che “il marziano” è un lusso che non possiamo più permetterci. Da quando Massimiliano è a “mezzo servizio” non solo non riesce a garantire più quella pericolosità offensiva che ne aveva caratterizzato gli esordi ma oltre tutto ci impone voragini nel filtro del gioco che obbligano il compagno di fascia a straordinari eccessivi. Il recupero di Teo dovrebbe consentirci quel salto di qualità da play off che ci è sempre mancato gli scorsi anni, mentre il reinserimento di Padovaldo dovrebbe permettere ad Abramo di impegnare il ginocchio infortunato solo per lo stretto necessario. Per le medesime motivazioni già espresse a proposito di Pier, Bugno risulta, al momento, inamovibile. Di sicuro affidamento ci è parso Davide e contiamo di poter disporre anche della generosità di Bortune. La davanti ci auguriamo che Ferro assieme alle motivazioni ritrovi forma fisica e creatività un po’ offuscatesi nelle ultime due uscite, mentre Babe speriamo tiri fuori quegli occhi della tigre e quella determinazione che ne fanno sicuramente più che una semplice alternativa al titolare. Vorremmo infine poi poter disporre in questo finale anche di Sergio Stalla, Lele Pinton, Alberto Fossari e Checco Brugnolo. Probabilmente non ci sarà spazio per loro, ma… se sono veri doriani sono attesi in panca e… mai dire mai. IL MISTER
