oltre il giardino

Le tue parole, le nostre parole, i tuoi occhi, i miei occhi, labbra,mani...ora sono i miei occhi, uno sguardo, il desiderio, il calore...possono essere ponte ai miei passi, essere passi il tuo ponte...forse..come quando inondo la stanza dei miei fantasmi e tu senti il profumo dei sogni o quando distendo la mia strada per l'arcobaleno per lasciartici camminare e incontri il mio sguardo stupito e...ti riesce difficile credere...ci riesce difficile credere che...ma si può decidere di non percorrerlo il ponte gettato in questo crepuscolo che quasi toglie il fiato con i suoi accesi colori...magari saranno passi così indecisi da non lasciare segni e allora il deserto rimarrà deserto con mani che annaspano alla ricerca di "nulla".. o forse sarà un deserto così grande da scriverci l'universo ...ma che sia un deserto nel quale occhi che vogliono vedere,sentano il profumo di fiori dimenticati di luce...lo stupore di oasi colorate a dispetto dell'arsura che brucia le illusioni che si impegnano a distruggere l'anima...chissà che magari quest'inverno non sia solo guadagnare frettolosamente la porta di casa per il fuoco di un camino...chissà che l'ironia, un pò di pazzia ci terrà su per le ascelle e ci scalderà il cuore...

Ho camminato tanto da perdermi nei viali tempestati di luci multicolori, gente quanta gente, una fiumana persa nell'abbaglio delle vetrine che fan sfoggio di nastri scintillanti di rosso e oro.. io tra i tanti...lontana e assente da tutti...camminare tra la gente e non sentirne la presenza, avvolta solo dalla luna che illumina a dispetto di tutte le luci la mia anima e la possiede e mi parla..."vedi? è di nuovo natale...vedi? la gente gremisce le strade in un vortice di folle andare alla ricerca di non sa neanche cosa...vedi? di nuovo tu e la tua malinconia a Natale..." Si vedo, guardo e sento freddo nel percepire quanta assenza e solitudine può esserci in tanto frastuono...sento che non c'è gioia.. e allora i miei occhi si alzano per incontrare i tuoi e la tua luce inonda la mia dolce malinconia...i tuoi occhi che seguono ogni mio passo che segna tracce sulla strada mentre cerco quello che tu sai meglio di me...cerco quel volto...quello sguardo immaginato... che ancora non conosco....quell'abbraccio che riempie l'anima e i sensi...quell'incontro per sentire di essere giunta finalmente a casa...a Natale saremo ancora io e te luna a vegliare la dolce malinconia che ci appartiene....

Sei entrato
buttando giù la porta,
quella del cuore
non avevi bisogno di sfondarla
sapevi che l'avevo lasciata socchiusa...
Hai preso con prepotente maestria
quello che per te avevo conservato
refusi di un amore...solo mio
pura illusione che raccolgo
all'angolo di una strada
con quella dignità che
solo chi ama con l'anima
possiede...
 e cammino senza voltarmi indietro
calpesto polveri
di sentieri nuovi
con il vento negli occhi
e un notturno nell'anima
Samsàra

così mutevole mi appari