RAGIONE E SENTIMENTO

donna e mamma...


Non sapevo se l’avrei rivista ma quel sms inviatole alle due di notte dopo una serata appena trascorsa insieme mi significava che quella donna era degna di quell’appellativo perché guardandola non vedevo nulla che contrastasse quella dolcezza e quel sorriso così limpido e sincero che passa per quegli occhi scuri e vivi come i riflessi dei sui lunghi capelli che a tratti le scendevano sul viso facendo balenare un sussulto ormonale mitigato poi dalla grazia di quel gesto nel rimetterli a posto che riportava in riga ogni velleità primitiva e mi lasciava incantato ad ascoltare piacevolmente e stranamente tutto quello che aveva da dirmi senza sorprendentemente che la mia parte sarcastica e spigolosa  avesse la benché minima ragion d’essere, scalzata dall’incipiente voglia di baciarla che non è stata tanto incalzante forse per evitare il sopravvento dell’istinto sulla ragione posto che la mia condizione attuale non potrebbe prendersi cura di lei come merita e che ha già sofferto troppo raccontandomi con una semplicità disarmante dei suoi trascorsi che ritengo un uomo davvero felice chi avrà fortuna e cuore di starle accanto trovando quei valori che poche esprimono con tale convinzione in una veste da vero angelo del focolare che inquinare questo pensiero trovandole inevitabili difetti disturba l’immagine che non ho mai avuto della madre dei miei figli avendo dato volto e forme alla mia amante ideale ma non alla donna con cui stare una vita e maledettamente così vicina che mi scotta quella parte dell’anima così custodita che tali poche altre cose nelle vita riescono a fare come il sorriso e l’innocenza di un bambino che chiama la mamma.