RAGIONE E SENTIMENTO

“…finchè morte non vi separi”.


                    
Basterebbe questa frase emblematica per capire cosa sia la coerenza, un’altisonante parola,  la cui dizione riempie la bocca di molti e fa bella mostra nei discorsi dei finti virtuosi  ma  essa  non è di questo mondo né tantomeno del genere femminile perché mai dovrebbe appartenere al mio mondo dove albergano sovente pensieri dissennati e dissoluti che non chiudono mai il conto?Se diversamente fosse basterebbe una promessa d’eterno amore per un ‘unione felice, una stretta di mano per un contratto e nessuno dovrebbe più aspettare i ritardatari…con buona pace di giudici, avvocati ed amanti.In questo universo virtuale ancor più sbandierata l’unica coerenza che vedo è quella di tenersi una maschera imperitura dietro cui giocare con profili di basso conio o puerili fantasie inappagate per donne o uomini che non hanno il coraggio di realizzarle o semplicemente di dirle ma che spesso pretendono serietà, chiarezza , sincerità ma sono incapaci di calare l’asso della verità e fanno il gioco delle tre carte trincerandosi dietro scusanti fatte di ideali che hanno perso dimora e valore nelle loro parole così fatue e ridondanti che mi repelle come quella falsa e affettata modestia che si accompagna spesso al più insidioso e silente dei mali moderni…l’eccesso di normalità.Quando poi  tu vuoi farmi la morale ormai io sono felice di essere sarcastico, scostante e di non aver trovato ancora una donna ma non è obbligo per nessun uomo che questo accada né che si sforzi di essere virtuoso…per questo ci pensano già le donne a tediarci con i buoni propositi affinché possano plasmarci a farci diventare bravi mentre s’innamorano di noi quando siamo “stronzi”…ma sempre con stile…quello che conta difatti in questo mondo non è tanto ciò che si fa ma come lo si fa…del resto proprio le figlie di Eva sono maestre in questo: sovente non hanno nulla da dire ma lo fanno con un tale garbo.