RAGIONE E SENTIMENTO

lanternino


Mentre guardo le stelle che il lume di un lanternino attraverso le sue fessure disegna nella mia stanza, una di esse si poggia sul quadro dove angeli giocano e il pensiero di un angelo m'investe preannunciato da una lacrima da tempo esiliata dal sapore amaro che mi contrasta con tutta la dolcezza di questa mano che i miei pensieri insonni mentre dormo accarezza con una purezza riflettente una luce che illumina i mie giorni e quella parte migliore di me che ritrovo solo in rari momenti come quando vedo un bambino giocare o fare ingenue domande, quando mi soffermo a godere di un tramonto tinto di rosso, del profumo di una ginestra o di un dolce casereccio, di un sorriso di mio padre o quando sento una canzone che mi canti emozionante come il rumore della carta di un regalo che non vorrei mai aprire ma vorrei sempre mio per riempirlo ogni giorno di una gioia diversa di sapere che dentro c'è tutto quello di cui ho bisogno anche se il tutto è una parola che appartiene solo a Dio, come solo Lui sa le infinite volte che ti ho cercata nel mio cuore e dietro quella porta socchiusa per sfamare la voglia mordente di un bacio cremoso, di un gesto peccaminoso, di un capriccio virile, di un bisogno infantile, di un desiderio che non va via, di una frase solo mia, di sentirmi dire sono tua. . .fortemente e dov'è allora tutta la mia forza quando parti se non riesco trattenere nei miei occhi quelle goccie luccicanti come un angolo di paradiso fatto di tante piccole grandi cose che fai per me ed io che delle parole sono amico e nemico, quando con esse ho potuto elargire ad altre il mio cuore, la mia dolcezza, il mio impeto, il mio romanticismo, non ne trovavo di così capienti per donare a te il regalo mio più grande. . .le mie lacrime.