sandcreek4

Democrazia


il 4 marzo 2018, abbiamo votato per le politiche credendo che qualcosa davvero potesse cambiare  qualche risposta dai nostri politici per una più equa distribuzione del reddito nazionale, con promesse a dir poco galattiche, chi prometteva reddito ai cittadini non del tutto autosufficenti"reddito di cittadinanza", chi prometteva di mandare giù la riforma sulle pensioni della Fornero, chi prometteva una sola tassa, la gente dopo anni di austerity ha creduto a quelle promesse, con una forte voglia di cambiamento, ma i nostri politici ancora una volta si sono rilevati non idonei al ruolo, promettendo cose che in cuor loro sapevano di non poter mantenere, ancora oggi dopo un mese e mezzo dalle elezioni non riescono a mettere su una coalizione per governare, non tenendo conto delle persone in cui hanno creduto in loro, l'avidità per il  potere fa dire e fare cose che l'essere umano sa che non potrà mantenere.i partiti devono tener conto che l'elettorato come il popolo Italiano, è sovrano e che sia i partiti che i segretari di tali partiti, sono a disposizione del popolo è non il popolo a loro disposizione, chiunque abbia preso una percentuale di voti, ha il dovere di mettere a disposizione quei voti per il bene del Paese, e non per ottenere privilegi personali, per cui sarebbe giusto se loro non sono capaci di prendere decisioni al riguardo richiedere al loro elettorato cosa è meglio fare con quella percentuale di voti.