UNA DONNA AMBIGUA

LA NAVE VA ...


Cari amici eccomi di nuovo qui tra voi al ritorno da una crociera non certamente esaltante ma utile per ricaricare le batterie. Venivo da un periodo della mia vita piuttosto intenso nel bene e nel male ... alle numerose storie extraconiugali nelle quali sono state coinvolta si è aggiunto lo stress di uno degli anni scolastici più stressanti e impegnativi della mia più che ventennale carriera di insegnante, senza contare che ho sempre una famiglia da mandare avanti. Come ben sapete non sono più una ragazzina e la stanchezza si è accumulata. E così ho preso di buon grado questa crociera nel nord Europa, a dire il vero avrei preferito il Mediterraneo ma mio marito non ha voluto sentire ragioni. Però è stato interessante visitare città come Copenaghen, Stoccolma o San Pietroburgo con il sole di mezzanotte ... e poi a bordo il relax era totale e sono stata bene così. Mi rendo conto che susciterò delusione tra i lettori abituali del mio blog, ma oltre al fatto che il marito mi è stato sempre incollato, io stessa ero mentalmente e fisicamente scarica per cercare avventure trasgressive in alto mare.E dire che le occasioni non mi sarebbero comunque mancate. L'età media dei partecipanti alla crociera era piuttosto elevata ma al tavolo con noi c'era una giovane coppia  di milanesi. Durante i pasti lui non ha mai distolto lo sguardo da me e una volta sotto il tavolo mi ha pure sfiorata ma dovendo scegliere avrei preferito la moglie, una morettina davvero graziosa. Ma non siamo andati mai oltre a un gioco di sguardi e di allusioni, è finita lì.Mi rimangono ancora dei giorni liberi prima di ritornare al lavoro, non so ancora come li impiegherò. La settimana prossima rientrerà Sonia, la chiamerò perchè con lei le emozioni sono assicurate e non c'è spazio per la noia.