Ho trascorso l'ultima settimana di agosto in Toscana, ma non proprio in vacanza. Mia madre, anziana e piena di acciacchi, aveva bisogno di assistenza. Mi sono occupata di lei accompagnandola più volte in ospedale per visite ed analisi. Ma ho anche dedicato un paio di mezze giornate a me stessa recandomi in un centro termale non lontano da casa di mia madre. Da sempre adoro l'atmosfera rilassata e soffusa delle terme, un luogo dove riesco a dimenticare la frenesia quotidiana. Non è d'obbligo venirci in compagnia, anzi è per me è preferibile farlo da sola. Qui può accadare di fare incontri interessanti con uomini in cerca di emozioni e già che c'ero non avrei disdegnato. Nei giorni in cui sono venuta però c'era poca gente, per lo più turisti stranieri. Avevo scelto un trattamento che prevedeva anche fanghi e massaggio rilassante. La ragazza che si è occupata di me mi ha fatto un sacco di complimenti per la mia pelle liscia e il fisico tonico. Durante il trattamento abbiamo parlato, lei è russa e si chiama Svetlana. E' in Italia da otto anni, il suo fidanzato l'ha mollata dopo averla messa incinta e ora lei è sola con un figlio piccolo da mantenere. Per tirare avanti oltre che alle terme nei weekend lavora come cameriera in un discopub dove deve sempre difendersi dalle pesanti attenzioni dei clienti maschi.Il giorno dopo sono ritornata a fare il trattamento sperando di ritrovarla e così è stato. Anche lei è parsa piacevolmente sorpresa di rivedermi. Dopo il bagno termale il mio corpo era pervaso da un dolce torpore e le mani di lei sono andate sapientemente a toccare i miei punti più sensibili. Ho provato sensazioni bellissime, un piacere strano e intenso ma purtroppo di breve durata. Il cliente successivo era già alla porta ma prima di andarmene ho detto a Svetlana che desideravo rivederla. Senza esitazioni lei mi ha lasciato il suo cellulare e ci siamo congedate con un bacio e un abbraccio. Il giorno dopo però ho dovuto rientrare a Verona e stamani ho ripreso servizio a scuola. Prima dell'inzio delle lezioni tornerò ancora da mia madre e nell'occasione chiamerò certamente Svetlana, sono ansiosa di approfondire la sua conoscenza.
CURE TERMALI
Ho trascorso l'ultima settimana di agosto in Toscana, ma non proprio in vacanza. Mia madre, anziana e piena di acciacchi, aveva bisogno di assistenza. Mi sono occupata di lei accompagnandola più volte in ospedale per visite ed analisi. Ma ho anche dedicato un paio di mezze giornate a me stessa recandomi in un centro termale non lontano da casa di mia madre. Da sempre adoro l'atmosfera rilassata e soffusa delle terme, un luogo dove riesco a dimenticare la frenesia quotidiana. Non è d'obbligo venirci in compagnia, anzi è per me è preferibile farlo da sola. Qui può accadare di fare incontri interessanti con uomini in cerca di emozioni e già che c'ero non avrei disdegnato. Nei giorni in cui sono venuta però c'era poca gente, per lo più turisti stranieri. Avevo scelto un trattamento che prevedeva anche fanghi e massaggio rilassante. La ragazza che si è occupata di me mi ha fatto un sacco di complimenti per la mia pelle liscia e il fisico tonico. Durante il trattamento abbiamo parlato, lei è russa e si chiama Svetlana. E' in Italia da otto anni, il suo fidanzato l'ha mollata dopo averla messa incinta e ora lei è sola con un figlio piccolo da mantenere. Per tirare avanti oltre che alle terme nei weekend lavora come cameriera in un discopub dove deve sempre difendersi dalle pesanti attenzioni dei clienti maschi.Il giorno dopo sono ritornata a fare il trattamento sperando di ritrovarla e così è stato. Anche lei è parsa piacevolmente sorpresa di rivedermi. Dopo il bagno termale il mio corpo era pervaso da un dolce torpore e le mani di lei sono andate sapientemente a toccare i miei punti più sensibili. Ho provato sensazioni bellissime, un piacere strano e intenso ma purtroppo di breve durata. Il cliente successivo era già alla porta ma prima di andarmene ho detto a Svetlana che desideravo rivederla. Senza esitazioni lei mi ha lasciato il suo cellulare e ci siamo congedate con un bacio e un abbraccio. Il giorno dopo però ho dovuto rientrare a Verona e stamani ho ripreso servizio a scuola. Prima dell'inzio delle lezioni tornerò ancora da mia madre e nell'occasione chiamerò certamente Svetlana, sono ansiosa di approfondire la sua conoscenza.