UNA DONNA AMBIGUA

IL VALORE DELLA SCUOLA


Da pochi giorni ho ripreso servizio a scuola, al mio rientro ho travato un'atmosfera pesante e carica di tensione. A noi insegnanti ci fanno un pò sentire come se fossimo tutti degli statali fannulloni, un costo superfluo per la società. Si ha la sensazione che la scuola pubblica sia considerata alla stregua di una qualunque azienda con i conti da risanare. Si pensa di risolvere tutto con i tagli alle spese e non si considera il valore educativo della scuola. Vogliamo ritrovarci forse con delle nuove generazioni di ignoranti ? Lungi da me l'intenzione di utilizzare questo blog per schierarmi politicamente. Ho sempre esercitato il mio diritto di voto secondo coscienza e mai in base alle ideologie ma di fronte a questioni così importanti e delicate non posso esimermi da esprimere la mia idea in proposito. Il dubbio mio come quello di molti miei colleghi, è che la prossima riforma sia fondamentalmente mirata ad impoverire la scuola pubblica a tutto vantaggio di quella privata. Spero vivamente di sbagliarmi. E' probabile che quanto scrivo in questo post possa infastidire qualcuno abituato a ben altro genere di argomenti. Non so fino a quando questo sarà possibile, ma ancora sul web esistono spazi in cui si può esprimere liberamente il proprio pensiero e uno di questi spazi è il mio blog. E dunque anche il contraddittorio è ben accetto.SalutiSANDRA