UNA DONNA AMBIGUA

SVETLANA LA DOLCE


Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata che mi ha fatto sussultare. Si trattava di Svetlana, la massaggiatrice russa alla quale ho trovato un posto di lavoro nello studio fisioterapico di un mio parente. Mi ha chiamato per dirmi che sarebbe venuta in Veneto per un corso di aggiornamento professionale e nell'occasione avrebbe desiderato rivedermi. In questo blog non ho mai fatto mistero della mia bisessualità, ho avuto varie esperienze con altre donne ma nessuna come Svetlana ha saputo accendere la mia passione. Ero emozionatissima all'idea di rivederla e per essere certe che nessuno ci avrebbe disturbate le ho messo a disposizione il mio appartamentino che di solito affittiamo a studenti o lavoratori ma che in questo momento è libero.Sono andata a prenderla alla stazione e già in macchina è bastato uno sguardo  di intesa per capire che entrambe desideravamo la stessa cosa. Appena in casa si è spogliata per la doccia e sono rimasta in estasi davanti al suo corpo nudo. Capelli biondi cortissimi, un fisico minuto ma molto tonico, un seno non grande ma dalla forma perfetta, completamente depilata nella sua intimità con una piccola farfalla tatuata sul pube. Ci siamo amate subito, senza limiti. Indescrivibile. Poi Svetlana ha voluto farmi un dono prezioso, le sue mani magiche. Mentre cospargeva la mia schiena di uno dei suoi olii balsamici un inebriante odore di menta ha pervaso la stanza. Le sue dita scorrevano sul mio corpo andando a toccare i punti più contratti, ho sentito penetrare dentro di me il fluido vitale e il calore di Svetlana. infine, non ancora soddisfatte, ci siamo nuovamente abbandonate al piacere dei sensi.Quando la mattina seguente lei è ripartita per Firenze ho sentito come una stretta al cuore. Questa volta non si è trattato della solita storia di solo sesso, Svetlana mi ha fatto sognare e per lei potrei fare follie. Ma la realtà è un altra, ha una compagna con la quale andrà a convivere a breve. Sono felice per lei, spero che questa donna possa farle dimenticare la traumatica esperienza con il padre di suo figlio. Non posso però non augurarmi che in futuro Svetlana possa ancora farmi dono della sua infinita dolcezza.