Sei stato il mio faro quando tutto era improvvisamente diventato buio intorno a me,sei stato la mia forza e il mio coraggio quando li avevo persi,sei stato le mie gambe e la mia testa quando ero in black out.Sei stato colui al quale ho dato tutto il mio impegno quando avevo solo 21 anni,ma anche inesperienza, ignoranza di cos'è il potere e troppa emotività.Sei stato l'uomo e il giudice che mi hanno fatto capire il valore della normalitàe dell'impegno nella quotidianità,il valore dell'umiltà.Con te e per te è nato l'amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto,per te che ti hanno ucciso per farti tacere per semprema che continui a denunciare e a testimoniare oltre la mortecon la voce di chi è scomodo ancora oggi,combatte mafie e corruzionesenza risparmiarsi e pagando prezzi anche altissimi,senza pentirsi di stare sul fronte degli onesti anche se perdenti.Sei la mia volontà a non arrendersi alla violenza mafiosaanche fosse in doppio petto nella politica o in divisa nelle forze armate,sei la mia determinazione a combattere le mafie inogni circostanza, sotto qualsiasi maschera si nascondono,in qualsiasi momento e luogo si annidano.Sei la pace dell'animapur con il mare della vita a volte in tempesta!Grazie! laura picchiVolevo spiegare la frase "Con te e per te è nato l'amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto".Il mio amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto ha le sue radici in Via d'Amelio dove fu ucciso Borsellino e la scorta".Per Borsellino è nato quell'amore incrollabile, perchè senza di esso quando arriva la reazione violenta della mafia a tutti i livelli contro te, i tuoi familiari non riusciresti a rialzarti, a continuare la battaglia per la verità e la giustizia, per la democrazia, per lo stato di diritto, saresti schiacciatada un potere mafioso più forte di te.Quell'amore incrollabile però ti rende più forte del potere mafioso e della sua violenza, quindi riesci a rialzarti e a metterti di nuovo a servizio della verità e della giustiziaquesta volta non solo per Borsellino, Falcone e le scorte ma per tutte le vittime del potere verificando momento per momento se lo fai con lucidità, freddezza, competenza e professionalità, serietà e umiltànella normalità di una vita e nel tuo quotidiano.Questo volevano dire quelle parole."Dedicato a Paolo Borsellino" racconta come un flash gli ultimi 15 anni della mia vita,l'ho potuto scrivere oggi perchè ho nella testa e nel cuore delle cicatrici certo,ma le ferite si sono chiuse e sono molto più serena di 15 anni fa,anche se il 22 maggio, il 23 maggio, il 24 maggio il 12 giugno, il 7 luglio il 19 luglio e il 26 luglio sono date che ancora oggimi provocano emozioni fortissime per tutto quello che ho vissuto nel biennio 1996-1998.Io ringrazio chi mi scrive che condivide oggi le mie parole,ma sento di avere un legame che nessuno può rompere con chi ha condiviso il cammino insieme dal 1996 ad oggi,chi lo condivide ancora e chi non c'è più,ma vive nell'impegno di chi è rimasto. Quelle persone morte o vive sono la mia seconda e grazie a dio numerosa famiglia. laura picchi
dedicato a paolo borsellino ucciso 19 anni fa con la sua scorta....
Sei stato il mio faro quando tutto era improvvisamente diventato buio intorno a me,sei stato la mia forza e il mio coraggio quando li avevo persi,sei stato le mie gambe e la mia testa quando ero in black out.Sei stato colui al quale ho dato tutto il mio impegno quando avevo solo 21 anni,ma anche inesperienza, ignoranza di cos'è il potere e troppa emotività.Sei stato l'uomo e il giudice che mi hanno fatto capire il valore della normalitàe dell'impegno nella quotidianità,il valore dell'umiltà.Con te e per te è nato l'amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto,per te che ti hanno ucciso per farti tacere per semprema che continui a denunciare e a testimoniare oltre la mortecon la voce di chi è scomodo ancora oggi,combatte mafie e corruzionesenza risparmiarsi e pagando prezzi anche altissimi,senza pentirsi di stare sul fronte degli onesti anche se perdenti.Sei la mia volontà a non arrendersi alla violenza mafiosaanche fosse in doppio petto nella politica o in divisa nelle forze armate,sei la mia determinazione a combattere le mafie inogni circostanza, sotto qualsiasi maschera si nascondono,in qualsiasi momento e luogo si annidano.Sei la pace dell'animapur con il mare della vita a volte in tempesta!Grazie! laura picchiVolevo spiegare la frase "Con te e per te è nato l'amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto".Il mio amore incrollabile per le Istituzioni, la Democrazia e lo Stato di diritto ha le sue radici in Via d'Amelio dove fu ucciso Borsellino e la scorta".Per Borsellino è nato quell'amore incrollabile, perchè senza di esso quando arriva la reazione violenta della mafia a tutti i livelli contro te, i tuoi familiari non riusciresti a rialzarti, a continuare la battaglia per la verità e la giustizia, per la democrazia, per lo stato di diritto, saresti schiacciatada un potere mafioso più forte di te.Quell'amore incrollabile però ti rende più forte del potere mafioso e della sua violenza, quindi riesci a rialzarti e a metterti di nuovo a servizio della verità e della giustiziaquesta volta non solo per Borsellino, Falcone e le scorte ma per tutte le vittime del potere verificando momento per momento se lo fai con lucidità, freddezza, competenza e professionalità, serietà e umiltànella normalità di una vita e nel tuo quotidiano.Questo volevano dire quelle parole."Dedicato a Paolo Borsellino" racconta come un flash gli ultimi 15 anni della mia vita,l'ho potuto scrivere oggi perchè ho nella testa e nel cuore delle cicatrici certo,ma le ferite si sono chiuse e sono molto più serena di 15 anni fa,anche se il 22 maggio, il 23 maggio, il 24 maggio il 12 giugno, il 7 luglio il 19 luglio e il 26 luglio sono date che ancora oggimi provocano emozioni fortissime per tutto quello che ho vissuto nel biennio 1996-1998.Io ringrazio chi mi scrive che condivide oggi le mie parole,ma sento di avere un legame che nessuno può rompere con chi ha condiviso il cammino insieme dal 1996 ad oggi,chi lo condivide ancora e chi non c'è più,ma vive nell'impegno di chi è rimasto. Quelle persone morte o vive sono la mia seconda e grazie a dio numerosa famiglia. laura picchi