Laura Picchi

BORSELLINO: CALABRIA (PDL), DA MONDO CIVILE RICHIESTA GIUSTIZIA E VERITA'


(AGENPARL) - Roma 19 lug - "Ancora una volta il mondo civile, in occasione del 20°anniversario della strage di Via D'Amelio, dove, è doveroso ricordarlo, insieme a Paolo Borsellino persero la vita nell'espletamento del loro dovere, anche gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, fa sentire la sua voce di richiesta di giustizia e verità. Noi Giovani del Pdl ancora una volta partecipiamo con commozione alla tradizionale fiaccolata a Palermo e alle manifestazioni commemorative nazionali, chiedendo con forza che la verità venga ricercata: abbiamo il diritto di conoscere la verità, abbiamo il diritto di sperare nella forza della legalità che attraverso le Istituzioni, ma anche attraverso le azioni quotidiane dei singoli, può contrastare e sconfiggere l'attività mafiosa". Lo dichiara Annagrazia Calabria, coordinatore nazionale della Giovane Italia. "L'esempio dei giudici Falcone e Borsellino insegna che la lotta alla mafia si può portare avanti senza mai prestare il fianco a logiche di giustizialismo avulse dalla verità. A loro, dunque, va la nostra riconoscenza di italiani e il nostro dichiarato impegno di giovani decisi a combattere il fenomeno mafioso in ogni suo aspetto. Il noto pensiero di J.F.Kennedy 'Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni: questa è la base di tutta la moralità umana' è stato condiviso anche dai giudici Falcone e Borsellino e da tutti coloro che, ben conoscendone i rischi estremi, furono capaci e sono decisi oggi più di ieri ad andare fino in fondo per senso del dovere e per amore della nostra Italia".