Laura Picchi

Borsellino: D'Antoni, ricordarlo vuol dire celebrare valori democrazia


Borsellino: D'Antoni, ricordarlo vuol dire celebrare valori democrazia19 Luglio 2012 - 14:20(ASCA) - Roma, 19 lug - ''Tenere vivo il ricordo di Paolo Borsellino vuol dire anzitutto onorarne la memoria con atti concreti e coerenti. Ogni persona di buona volonta' e' chiamata, con il proprio lavoro e con la propria testimonianza, a rendere omaggio a lui e agli uomini della sua scorta''. Lo afferma Sergio D'Antoni, in occasione del ventennale della strage di via D'Amelio. ''Questi servitori dello Stato, questi autentici eroi italiani, richiamano con il loro esempio i valori di giustizia, legalita' e abnegazione che formano il nostro stato di diritto. Ecco perche', specialmente in questi tempi difficili, commemorare Falcone, Borsellino, Rizzotto e gli altri martiri della mafia, vuol dire -ha aggiunto D'Antoni- celebrare la democrazia italiana e il coraggio di chi ogni giorno contribuisce a rafforzarla. Oggi vediamo che il sacrificio di queste persone non e' stato vano. A dimostrarlo le migliaia di persone che ogni anno scendono in piazza per consolidarne la memoria. L'impegno e i successi della magistratura e delle forze dell'ordine. Il coraggio dimostrato dai lavoratori, dagli imprenditori e da tutta la societa' civile. Servono ora leggi che garantiscano certezza della pena, controlli rigorosi sulle intermediazioni economiche, provvedimenti capaci di portare sviluppo e lavoro al Meridione. Soltanto in questo modo riusciremo eliminare le condizioni di sottosviluppo che sono alla base del fenomeno mafioso''.