Laura Picchi

Cara Rita sei volata in cielo 22 anni fa... di Nadia Furnari


Cara Rita sei volata in cielo 22 anni fa. Oggi ti chiamano per mera comodità "vittima di mafia"... ma tu non sei solo vittima di un destino che ti ha fatto nascere in una famiglia di mafia, ma sei vittima di una società che ti ha abbandonata e di uno Stato che non ti ha voluto proteggere dopo la morte del Giudice Paolo. Cara Rita, noi oggi porteremo un fiore sulla tua tomba... un momento quasi privato... perché le "promesse" si fanno in privato senza "rumore"... il Rumore lo faremo a Niscemi, nelle piazze, nei luoghi istituzionali ... perché nonostante i tuoi 17 anni... tu avevi capito tutto. [...] L'unica speranza è non arrendersi mai. Finché giudici come Falcone, Paolo Borsellino e tanti come loro vivranno, non bisogna arrendersi mai, e la giustizia e la verità vivrà contro tutto e tutti. L'unico sistema per eliminare tale piaga è rendere coscienti i ragazzi che vivono tra la mafia che al di fuori c'è un altro mondo fatto di cose semplici, ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perché sei figlio di questa o di quella persona, o perché hai pagato un pizzo per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo. Rita Atria Erice, 5 giugno 1992 http://www.ritaatria.it/Testimoni/RitaAtria/IlTema.aspx
Il Tema di Maturitàwww.ritaatria.itIl tema di maturità di Rita A