Laura Picchi

Ciancarella: con me si è ripetuta la storia


Le amiche di RC di Viareggio mi dicono che Ciancarella esalta anche con loro la mia tesi con lo scenario di LL013 il caccia di Grosseto assassino e aggiungono dagli aggettivi che egli usa per te e non ha mai usato per nessuno si vede che egli ti ama.Da quello che dicono di noi le amiche di Rc e in Parrocchia a Torre del Lago quando aggiungono la Laura Picchi e Ciancarella si vedono numerosissime volte a Lucca e stanno insieme per ore, ma la famiglia di Ciancarella cosa dice di questi incontri i vecchi del sios creano la calunnia:  Laura Picchi e Ciancarella diciamo hanno una relazione sessuale extraconiugale e lui (vi giuro l'hanno potuto dire nei loro salotti) diciamo la "ficca" da quando lei aveva appena 18 anni. La Laura Picchi è condizionata dal suo amante diciamo e cosi screditiamo entrambi e i loro lavori su Ustica.Saputo questo uno o una si chiede come mai la famiglia non mi ha accompagnata fuori dalla loro vita nel 1994-1996 o nel 1998 quando ci si rincontra con Ciancarella e mi da in mano le carte dell'omicidio di Marcucci con cui chiede alle Istituzioni e a Massa di riaprire le indagine da firmare e inviare anch'io.La famiglia di Ciancarella mi vuole bene, condivide il mio lavoro e allora si cambia strategia.Si dice che io e il mio lavoro deprimiamo Ciancarella e vado tenuta il piu' lontano possibile da lui, gli psichiatri non mi diagnosticano la sindrome ossessiva compulsiva e la famiglia finalmente alla milionesima mia telefonata ossessionata dal sentire Mario 20 volte al giorno con il loro stesso terrore che o si suicida o lo ammazzano crede che io sia un problema per la salute mentale di Mario e mi chiede di farmi sentire il meno possibile.Ciancarella è vero soffriva per me prima del Tar e Consiglio di stato lo uccidano con sentenze indegne negandogli la restituzione della difesa del maltolto e dei risarcimente. Io non lo sapevo.Me lo dice il figlio naturale di Marcucci Luca Loffredo. Mario ci ha detto che alla fine il tuo impegno per mio padre Sandro l'hai pagato a carissimo prezzo, si riferiva ai tuoi rapporti con mamma e papa' e alla morte di tuo papa'. Non lo sapevo e non ho creduto subito a Loffredo.Ci ho creduto quando ritrovo una vecchia lettera di Ciancarella dove mi scriveva: A me Laura interessa darti con il caso Marcucci un motivo per uscire dalla tua depressione, di crearti rapporti umani sociali e politici, di riprendere in mano la tua vita, si perchè cara Laura la tua vita è la cosa piu' importante. Vedi bisogna essere preparati quando ad esempio si fa una cordata scalando una montagna. Se non sei una donna matura, serena nel profondo, io ti consiglio di non andarci sui campi minati, perchè serve un equilibrio psicofisico ottimale per occuparsi di Marcucci e di Ustica oppure ti faranno a pezzi, è certo.Mi dava Ciancarella le istruzioni per non soccombere a me e alle mie fragilità prima che combattere i vecchi del sios di Tascio.Aveva paura già nel 2000 che mi facessero a pezzi e non gli è mai passata, ha deciso di farmi da scorta come Marcucci con lui.Ciancarella ha un debito con la famiglia di Marcucci, perchè Marcucci ci è morto ucciso a fargli da scorta. Io ho lo stesso debito  a vita con la famiglia di Ciancarella, non ho resistito quando mi hanno detto meno ti fai sentire per Mario e meglio e'. I vecchi sios forse non se l'aspettavano, i tavoli che ho battuto con i miei pugni sono quelli di psichiatria, mi curano e ora riesco a telefonare molto poco, sperando un giorno, altro che essere contro, la famiglia di Ciancarella possa comprendere quanto mi piacerebbe se mi riaccogliessero a casa loro, tutti insieme a viverci la quotidianità con i vecchi sios fuori dalla nostra vita che hanno rovinato irrimediabilmente.. Non lo so se sarà mai possibile che Ciancarella mi torni a credere che non sono contro di lui, non lo saro' mai e se ultimamente non ci sono stata non è perchè spesso ero in disaccordo col nuovo Ciancarella, ma perchè ho un debito permanente enorme con la sua famiglia.Non lo so Mario se ti ritrovo da qualche parte, su nuove strade, mi piacerebbe, ma non voglio illudermi.Magari ci faremo due risate su quanto Mieli alle nostre quote non potrà mai volare, se ci rincontreremo, ci vuole esercizio. Laura Picchi