Laura Picchi

la risposta alle istituzioni locali e nazionali che hanno determinato con la loro inerzia la chiusura di luccalibri definitiva


L'annuncio ufficiale della proprietaria di Luccalibri:Talitha Ciancarella Saluto così. Dopo mesi difficilissimi. Con un’ultima boccata di ossigeno che ha un sapore amaro ma poi si addolcisce in un respiro profondo che vuole spingere in là le mie vele. Saluto con una collaborazione importante, per me, per la città. Con una libreria indipendente, con due amiche e colleghe, con un pianeta terra festival che parla di comunità, fiducia e coraggio di cambiare le cose. Finisco con il mio ultimo ufficiale we da libraia, anche questa volta e per forza di cose, più come volontariato che come lavoro, ma facendo un pieno di soddisfazione e di contenuti, di pensieri e voglia di approfondire. Come stai? Mi chiedono le tante persone che incontro. Non lo so, rispondo. Ma oggi, in questi giorni, sono stata felice. Oggi, comunque sono pronta a dire il mio addio a questa fase della mia vita. I libri faranno sempre parte di me, forse oggi più di prima paradossalmente, perché oggi sono veramente libera in questa storia di amore folle che ho con i libri.Salute tempo e buona lettura a tutti e tutteTalitha Se parlo io alle Istituzioni locali e nazionali, con le mie di parole, vado incontro a querele, vorrei evitare. Ho recuperato il testo di Caparezza Non siete stato voi. E' dedicato il testo di Caparezza non solo ai centrodestri, ai centri centri ma anche a chi mi ha tradito di piu' i finti sinistrati. Loro lo sanno che quando chiude Luccalibri, non serve scomodare il padre come fanno in troppi, basta guardare alle denunce inascoltate della figliola: la situazione della piccola media impresa, la situazione madre imprenditrice, donna e uomo situazione di trattamento diversa se fanno impresa, tasse e mutui esosi anche senza alcun guadagno e con scarso patrimonio dell'impresa e impreditore, pubblicità a caro prezzo per piccola impresa familiare, scarsa stampa per impresa indipendente. Problemi enormi che Talitha denuncia da anni dalle sue pagine social inascoltata. Scarsa o assente memoria sulla storia di Talitha dentro quella d'Italia e di Luccalibri che ha messo in civile confronto idee tra le piu' diverse, ha stabilito ponti tra la situazione dei librai e quella della ristorazione. Come vedete sono preparata sulla materia denuncia di Talitha senza scomodare il padre e la sua terribile storia.  Spero che chi ha tradito, in politica, un giorno si trovi faccia a faccia con la propria coscienza, sara' quella a dirvi quello che io devo tacere. laura picchi Non siete Stato voi che parlate di libertàCome si parla di una notte brava dentro i lupanariNon siete Stato voiChe trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminariNon siete Stato voiChe siete uomini di polso forse perché circondati da una manica di idiotiNon siete Stato voiChe sventolate il tricolore come in curva e tanto basta per sentirvi patriotiNon siete Stato voiNel il vostro parlamento di idolatri pronti a tutto per ricevere un'udienzaNon siete Stato voiChe comprate voti con la propaganda ma non ne pagate mai la conseguenzaNon siete Stato voiChe stringete tra le dita il rosario dei sondaggi sperando che vi rinfranchiNon siete Stato voiChe risolvete il dramma dei disoccupati andando nei salotti a fare i saltimbanchiNon siete Stato voiNon siete Stato... voiNon siete Stato voiNon siete Stato... voiNon siete Stato voiUomini boia con la divisa che ammazzate di percosse i detenutiNon siete Stato voiCon gli anfibi sulle facce disarmate prese a calci come sacchi di rifiutiNon siete Stato voiChe mandate i vostri figli al fronte come una carogna da una iena che la spolpaNon siete Stato voiChe rimboccate le bandiere sulle barePer addormentare ogni senso di colpaNon siete Stato voiMaledetti forcaioli impreparati sempre in cerca di un nemico per la lottaNon siete Stato voiChe brucereste come streghe gli immigrati salvo venerare quello nella grottaNon siete Stato voiCol busto del duce sugli scrittoiE la costituzione sotto i piediNon siete Stato voiChe meritereste d'essere estripati come la malerba dalle vostre sediNon siete Stato voiNon siete Stato... voiNon siete Stato voiNon siete Stato... voiNon siete Stato voiChe brindate con il sangue di chi tenta di far luce sulle vostre vite oscureNon siete Stato voiChe vorreste dare voce a quotidiani di partito muti come sepoltureNon siete Stato voiChe fate leggi su misuraCome un paio di mutande a seconda dei genitaliNon siete Stato voiChe trattate chi vi criticaCome un randagio a cui tagliare le corde vocaliNon siete Stato voiServi, che avete noleggiatoCostumi da sovrani con soldi immeritatiSiete voiConfratelli di una loggia che poggiaSul valore dei privilegiatiCome voiChe i mafiosi li chiamate eroi e che il corrotto lo chiamate pioE ciascuno di voiImplicato in ogni sorta di reato fissa il magistrato e poi giura su Dio"Non sono stato io""Non sono stato io""Non sono stato io""Non sono stato io"Fonte: MusixmatchCompositori: Michele SalveminiTesto di Non siete stato voi © Universal Music Publishing Ricordi Srl., Sunny Cola Srl.