Creato da: laura561 il 04/02/2009
Blog personale
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

introduzione caso sandro marcucci

Tutto quanto qui pubblicato è scritto da Laura Picchi che ne ha l'esclusiva responsabilità.

 

 

Ultimi commenti

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

laura561John00dglprefazione09salbluK_Shirom12ps12emanuelatroisipoeta_semplicedavidefaraceaircraftfireragazzoover0istintivamenteMalexander880feltrin.carlogustav.m
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« 5 marzo 2011: 19 anni ch...CASO MARCUCCI E LORENZINI 2 »

3 marzo 1977: la strage(per noi) del Monte Serra

Post n°200 pubblicato il 08 Marzo 2011 da laura561

Il 3 marzo 2011 era l'anniversario della strage(per noi) del Monte Serra. Per la verità ufficiale fu "incidente aereo".Quei cadetti morti meritano di essere ricordati come il perchè la verità e la giustizia essi non l'hanno ancora avuta dopo 34 anni.Questo è il capitolo che ha scritto sul "Monte Serra" Ciancarella nel suo Manoscritto Impossibile Pentirsi :http://www.mariociancarella.altervista.org/pagina4.html .

Furono aperte due inchieste parallele, una civile ed una militare.

Le conclusioni della prima dichiararono che causa prima del disastro si erano dimostrate le condizioni di inefficienza del velivolo, che in condizioni di volo a bassa quota ed in presenza di terreno collinare, non potevano che provocare un incidente, così come aveva avuto luogo; detto ciò non escludeva, però, responsabilità dei piloti nella gestione della situazione.

La seconda, invece, escludeva fermamente le inadeguate condizioni dell'aeroplano, ma attribuiva principalmente la responsabilità dell'incidente all'errore umano, pur non potendo escludere altri fattori come determinanti nella dinamica (per esempio, perché fosse stata effettuata l'inspiegabile virata a sinistra).

La procura, visti gli esiti delle inchieste, decise di archiviare il caso.

Questi sono i servizi del tg sulla strage (1) del Monte Serra di 34 anni fa:

http://www.youtube.com/watch?v=Vyk2IyTNM2A servizi telegiornale prima parte
http://www.youtube.com/watch?v=GIjk1sVu8ec servizi telegiornale seconda parte

Sentirete una domanda fondamentale nella seconda parte: come mai il C130 era in quel punto, quando nel piano di volo non era previsto che dovesse passare da quel punto, proprio addosso al Monte Serra, fuori rotta e duecento metri più in alto di quello che doveva essere?

 

laura picchi
associazione antimafie Rita atria

(1) a seguito della risposta di Mario Ciancarella all'ospite di questo blog che si può leggere nei commenti a questo post si è ritenuto necessario e opportuno cancellare l'aggettivo "colposa" messo dalla sottoscritta accanto a strage.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
laura561
laura561 il 02/05/11 alle 17:08 via WEB
La causa e' facilmente spiegabile. Il battesimo dell'aria dei cadetti era prevista proprio sul C119 con a capo il cap. Murrer, e la carta d'imbarco era stata predisposta gia' al mattino. Nel frattempo accade, in quella stessa mattina, che il Cap. Murri non supera l'esame di riabilitazione al pilotaggio sul C130 - per aver confuso i punti al suolo mi avrebbe tranquillamente confessato durante il pranzo -. Cos' accade che il comando ritiene di "non sprecare" il volo pomeridiano del C130 sul quale il Murri avrebbe ripetuto l'esame (tornando tragicamente a cionfondere i punti al suolo) e quindi dispone il trasferimento su quel volo dei cadetti. Come sempre accade in queste condizioni di approssimazione non ci si curo' di cambiare la carta d'imbarco dei passeggeri (anche perche' ad un esame postumo sarebbe risultato incompatibile che un pilota non ancora ri-abilitato volasse con 40 passeggeri a bordo!!). Purtroppo i Magistrati lasciarono che cadesse nel vuoto il perche' di quella documentazione fondamentale per l'accertamento di responsabilita' dolose e il Magistrato romano che mi escusse nel procedimento civile nel 1995 ritenne di concludere "pilatescamente" che non avevo dato alcuna prova certa che il Murri avesse realmente le mani sui comandi. (In realta' avevo offerto, io credo, una dinamica ben diversa: con una tardiva presa di consapevolezza del Pilota della trappola in cui era stato condotto dal Murri, riacquisendo con una bestemmia la diretta esecuzione delle manovre; ed avevo anche detto che il secondo pilota - Murri -, se fosse stato lucido ed addestrato, ben avrebbe potuto azionare anche all'ultimo momento i flaps, che avrebbero indotto una improvvisa escursione verso l'alto del velivolo certamente sufficiente a superare l'ostacolo fatale contro il quale invece l'aereo si sarebbe sfracellato di li' a poco. Lo schianto avvenne dunque anche per l'errore concomitante del pilota - non esente da condizioni di tensione personale che ne avrebbero sconsigliato forse l'impiego - di applicare tutta la potenza possibile al velivolo nel tentativo di superare l'ostacolo, ma cosi' determinando si' una grande velocita' ascensionale ma al tempo stesso una eccessiva velocita' di traslazione orizzontale, che avrebbe portato infatti il velivolo a schiantarsi di coda sul limite estremo del costone costone). Per la 45^ bara la spiegazione e' ancora piu' orrida: i corpi delle vittime erano totalmente straziati, e dopo ore di impegno a riscostruire i singoli corpi alla fine i resti furono distribuiti tra le varie bare senza guardare troppo per il sottile. Risulto' cosi' essere stata composta una bara in eccesso, e qualcunoi ritenne di "liberarsene" andandola ad inumare in un anonimo loculo del cimitero, finche' uno dei genitori delle vittime non ne ebbe consapevolezza e ottenne che essa fosse inumata a nome di tutte le vittime nel sacrario costruito sul Monte Serra. Grazie per le sue parole di apprezzamento e di solidarieta', ma a ciascuno di noi e' chiesto in momenti diversi e circostanze diverse di essere fedele alla propria umanita'. E' quello che ho ritenuto doveroso fare, senza che questo mi conferisca altro titolo che quello di aver fatto la cosa giusta, molto semplicemente. Mario Ciancarella
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963