sangiovanni.desio

guardando la tavola del pgtu che si riferisce alla bolagnos, non mi e' chiaro cosa e' previsto per per la via Asiago, io non vedo frecce. E' molto importante per arrivare e partire dal parcheggio della scuola. Inoltre non si capisce se dalla via Asiago al Boschetto il transito e ' ambedue i sensi. <inoltre l'attraversamento da via Stelvio e' molto pericoloso per la sosta delle macchine . Gli stalli di sosta, studiati qualche anno fa che guidavano ad una sosta intelligente, sono ormai sbiaditi e la sosta e' diventata selvaggia, pericolosa

I documenti non sono così dettagliati, ma pare di poter capire che: - non cambia nulla per via Asiago (doppio senso mantenuto, qualche parcheggio in più è previsto dal piano ma se non si impone un divieto di sosta resta il problema della curva pericolosa in fondo), se non che - venendo dal Boschetto e svoltando in via Asiago non si potrà più proseguire su via Montebianco, ma bisognerà scendere in via Monterosa, attraverso - via Spluga, che diventa a senso unico Rispetto alla scuola, su via Stelvio si concentrerà tutto il deflusso di traffico (si può "uscire" solo da lì), la strada è a senso unico e gli stalli di sosta ci sono, ma se non funzionano o se la sosta è selvaggia possono sorgere problemi.

qualche hanno fa era stato fatto uno studio per disegnare gli stalli di sosta nelle via adiacenti alla scuola Dolomiti, permetttendo agli abitanti di convivere con il traffico importante generato dalle scuole Dolomiti.Ormai sono sbiadite e nessuno rispetta le soste. Visto che il progetto di stallo funzionava, come mai non hanno ritenuto rinnovare i segni e le auto si sentono autorizzate a parcheggiare ovunque, senza prendere la multa e mettendo a disagio i Cittadini che li' vivono e anche la sicurezza per chi deve attraversare la strada. Qui servirebbe davvero l'intervento del Comitato di quartiere San Giovanni-

Abbiamo ricevuto molte sollecitazioni per presentare osservazioni al PGTU come CdQ entro la scadenza del 30/9. Potrà essere l'occasione di intervenire. Stiamo organizzando la preparazione del documento. Altre non ce ne sono: il CdQ non può dare multe né rimuovere forzatamente le auto... Nella segnalazione che faremo per il PGTU sono utilissime foto che documentino la sosta scorretta: se potete inviatele a sangiovanni.desio@libero.it (evitate di fotografare le targhe).

GUARDANDO LE TABELLE DEL PGTU NON MI E' CHIARO QUALE SARA' LA CIRCOLAZIONE SU VIA TONALE. E' UNA VIA CORTA, MA MPOLTO IMPORTANTE. POTREBBE ESSERE LA VIA DI ENTRATA E USCITA DALLA ZONA BOLAGNOS. PER ESEMPIO: GLI ABITANTI DI VIA SPLUGA CHE DEVONO RECARSI IN FARMACIA, IN POSTA, ALLE SCUOLE, CHE STRADA DEVONO PRENDERE PER RITORNARE A CASA.

Per via Tonale non cambia nulla rispetto a oggi: resta la via di accesso alla zona Bolagnos ma non la via di Uscita. Per chi dalla farmacia o poste deve tornare in via Spluga cambia solo che si deve risalire in via dolomiti da via delle Alpi (non come oggi da via sempione, in ogni caso non si può tornare indietro dalla via Monte Bianco), passare davanti alle scuole e scendere da via Stelvio. Tra andata e ritorno (visto che all'andata dovrà scendere in via Monte Rosa), nell'ipotesi più estrema (la persona abita all'inizio di via Spluga) sono circa 450 metri in più, con un aggravio di tempo (tenuto conto che si andrebbe a 30km/h) di circa un minuto.

fra poco ci sentiremo chiusi in una morsa nella zona bolagnos, senza strade di uscita, gia' preventivate, come quella detta tangenzialinam progettata per eliminare il traffico . il secondo tratto preventivato poteva essere utile .E non sono d'accordo su chi dice che una strada normale poteva dividere un quartiere. E' un'utopia che la gente, nel pieno dell'attivita' lavorativa, con treno da prendere e orari da rispettare, dai bimbi da portare a scuola, possa permettersi la passeggiata a piedi, al mattino presto, altrimenti dovrebbe fare straordinari per comprare ulteriore carburante

Sono tutte preoccupazioni legittime e anche diffuse che fanno il paio con sensibilità diverse, cioè che la zona bolagnos sia vittima delle scorribande di attraversamento a folle velocità di "gente da fuori". Il piano tiene conto (o cerca di farlo) sicuramente di queste ultime, dato che le richiama esplicitamente (e in termini più appropriati). Sulla tangenzialina il Comune ha motivato anche in occasioni pubbliche la decisione di abbandonare il progetto sulla base di due studi di traffico che arrivavano alla stessa conclusione tramite rilivei statistici e simulazioni, ovvero che il prolungamento della Tangenziale Ovest produce complessivamente più traffico nel quartiere (soprattutto da fuori) di quanto ce ne è oggi, cioè esattamente il risultato opposto all'obiettivo che si pone. Sul potersi "permettere una passeggiata", rilanciamo il dibattito: vari "lavoratori" iscritti al cdq potranno (e speriamo lo facciano) portare utili testimonianze (raccomandiamo il rispetto dei toni). L'invito però è a valutare possibili soluzioni, come ad esempio il Pedibus, che grazie alla buona volontà di dialogo e di autoorganizzazione di genitori e pensionati in alcune zone del quartiere è già realtà.

L'esempio dell'abitante che dalla farmaCIA DOVREBBE TORNARE IN vIA SPLUGA, c'e' da precisare che manca meta' percorso.:da Via Spluga alla Farmacia e se non e' possibile rientrare da via Tonale, sara' necessario andare fino alla Parrocchia. "2' precisazione. la Via Dolomiti che senso ha? Da ricordare che la Via Dolomiti e' da Via Di vittorio al Boschetto. Anche questo tratto e' importante, permette di uscire dalla via Monte Bianco per andare su via per Binzago:

Sull'esempio dell'abitante di via spluga in farmacia per quanto ci mette in più (circa 500 metri, 1 minuto di tempo) è incluso anche il tragitto di andata, che si allunga (dovrà per forza scendere in via Monte Rosa e risalire da via Tonale, ma non dovrà arrivare necessariamente fino alla parrocchia, nè all'andata, né al ritorno). Via DOLOMITI sarà tutta senso unico dall'inrocio con via kolbe/monviso fino alla scuola (ora il senso unico parte da via Sempione) e sarà a senso unico (contrario) da via Asiago alla scuola (via Stelvio). Così, per uscire sulla via per Binzago attraversando il Boschetto da via Monte Bianco dipende dove ci si trova in via Monte Bianco... 1. se si parte all'altezza della Cascina (approssimativamente), basta arrivare in via Asiago e girare a destra (per sbucare alla "doppia curva" su via Risorgimento al Boschetto), 2. se si parte dalla farmacia (approssimativamente), si va verso la parrocchia ma si svolta subito a destra (verrà invertito il senso unico) e si gira intorno alla Cascina per tornare su via monte Bianco e raggiungere via Asiago come sopra; 3. Se si parte appena dopo bisognerà girare in a sinistra in via delle Alpi, andare in via Dolomiti, all'altezza della scuola GIRARE in via Stelvio (e non come ora proseguire direttamente dritti alla "doppia curva") per tornare su via Monte Bianco e a quel punto prendere via Asiago come sopra; 4. se si parte dopo via delle Alpi, bisognerà allungare ancora un po' fino a via Monviso, girare in via Dolomiti a sinistra e poi come sopra. Quest'ultima è la situazione di maggior "aggravio" di percorrenza e di tempo, ma siamo sempre nell'ordine di 500 metri in più, che equivalgono a 1 minuto a 30 km all'ora. GRAZIE COMUNQUE PER QUESTI COMMENTI E QUESTI CONTRIBUTI, E' IMPORTANTISSIMO PARTECIPARE PER VERIFICARE E MIGLIORARE IL PIANO DEL TRAFFICO: c'è ancora tempo fino al 30 settembre per le osservazioni dei cittadini al Comune!

POVERA VIA STELVIO- i veicoli provenienti da chissa dove verso il punto dell'ospedale, che vogliono evitare il traffico di Via per Binzago, entrano sulla via Dolomiti e trovando il senso vietato, devono girare per forza in Via Stelvio e cosi per tanto altri esempi. La via MonteBianco verra' caricata del traffico proveniente da Via Ferravilla e diretta verso il Boschetto, nonche di tutti i veicoli della Cascina che intendono recarsi in Via Ferravilla E' COSI.? dA CONTROLLARE LE ALTRE VIE DOVE LE MACCHINE PARCHEGGIATE IN AMBEDUE I SENSI, NON PERMETTONO AI VEICOLI ABBASTANZA GROSSI IL TRANSITO E INDOVINATE DOVE DEVONO PASSARE.^?? PERCHE' NON APRONO LE STRADE PREVISTE, COMPRESO IL TRATTO DEI MISSIONARI. I PERCORSI DEVONO ESSERE PROVATI E CONTROLLATI.

Tante questioni, proviamo ad affrontarle! (1) VIA STELVIO: vero quanto scritto, bisogna però valutare la numerosità di questi casi: prendiamo un Seregnese che lavora a Limbiate; è così probabile che una volta superato l'ospedale faccia già un lungo e faticoso serpentone tra le via Pallavicini, Castelli (con un dosso), Kolbe, Dolomiti (altro dosso), Risorgimento, Cacciatori per poi dover aspettare che qualche anima pia da Binzago (perchè a quel punto si trova anche quel traffico lì) e poi da destra lo faccia passare allo stop? Già oggi probabilmente conviene starsene in mezzo al traffico della via per Binzago piuttosto che venire a "disturbare" nel quartiere (che tra l'altro in ora di punta non è proprio deserto e non si ha strada libera davanti). Se poi si costringe il seregnese ad allungare il giro in via Stelvio, sarà ancor più disincentivato a farlo! Questa traspare essere la "filosofia" di fondo del piano per il quartiere: ridurre il traffico di attraversamento in zona bolagnos dirottandolo sulle vie più esterne e scoraggiandolo. Si dice che "il traffico è come l'acqua: dove trova, va!", bisogna comunque vedere se nelle varie ramificazioni che "ci interessano" arriva un'onda di piena o solo un rigagnolo. In teoria in questo dovrebbero aiutare ed aver aiutato i rilievi statistici di traffico che sono stati effettuati. (2) VIA MONTE BIANCO: è corretto ritenere che il traffico da via Ferravilla verso il Boschetto che attualmente passa da via Spluga o da via Di Vittorio, interesserà il tratto più occidentale di via Monte Bianco. Anche in questo caso bisogna capire di quali volumi di traffico stiamo parlando, dato che il Boschetto ha poche attività commerciali o industriali ed ha carattere prevalentemente residenziale (cioè si tratta per lo più di alcuni residenti). (3) Comunque sono tutte anche in questo caso preoccupazioni legittime e indicazioni importanti. Grazie per il commento! Ad esempio è interessante e da approfondire la "ri-apertura" VIA DON MILANI nel tratto prospicente la Casa Saveriana.

Va anche detto che rispetto al tratto contrario Boschetto-Ferravilla succede l'opposto, cioè via Monte Bianco non viene percorsa. Un "boschettese" che deve recarsi in via Ferravilla in posizione buona per Bovisio, già oggi evita via Monte Bianco girando in via Spluga (perché poi se gira in via C.Bolagnos, trova divieto d'accesso in via Tonale); se deve andare in via Ferravilla in posizione buona per il centro, mentre oggi attraversa tutta via Monte Bianco per poi svoltare verso la chiesa SGB, con il nuovo piano non potrà più farlo: dovrà passare da via Monte Rosa.

la Via MonteBianco il senso unico di Via MonteBianco da dove parte? E' importante. Consideriamo che cambia il senso di marcia intorno alla Cascina :

E' difficile rispondere perchè la documentazione (almeno quella reperibile, o che abbiamo trovato noi, sul sito del Comune) non è così dettagliata: Parrebbe essere così: senso unico da via cascina Bolagnos ramo occidentale a via Spluga; senso unico da via cascina Bolagnos ramo occidentale a via di Vittorio. In pratica intorno alla Cascina dovrebbe crearsi una specie di circuito in senso orario.

Non c'e' piu sordo di chi non vuole sentire. La via Asiago che fino a pochi anni fa era una via chiusa e cosi' gli abitanti intendevano comprare casa. Hanno constato che bisognava fare qualcosa per deviare il taffico e hanno aperto la Via Asiago, levando solo duE piloni che ostruivano il passaggio. E' INTERVENUTO IL GIORNALE, IL SINDACO, PROMETTENDO DEI MIGLIORAMENTI, NIENTE. ORA DIVENTERA' UN ARTERIA DI GRANDE PASSAGGIO. MA ANCHE LA STRADA DOVREBBE DIVENTARE UNA GRANDE STRADA, CHE ACCOLGA PEDONI, MACCHINE E CICLABILI. aSPETTIAMO IL MORTO?

Vero che è problematica e rischia di diventarlo ancora di più se non si vieta la sosta e se non si attuano dispositivi di riduzione della velocità: sul piano non sono previsti, forse perché non scende così nel dettaglio. E' una sollecitazione importante da porre tra le osservazioni al PGTU che come cittadini si possono presentare in Comune entro il 30 settembre.

Abbiamo bisogno che le carte indichino con piu precisione dove comincia il senso unico e dove finisce. Non sono certo dettagli. chi proviene per esempio da Tonale e vuole andare in Farmacia , deve seguire il nuovo senso della cascina e quando si trova sulla via MonteBianco puo' o non puo girare a destra, visto che la via monteBianco e' a senso unico. Se riflettiamo.....

Vero, può anche darsi però che "tecnicamente" per i dettagli siano più che sufficienti le indicazioni sulla carta per determinare dove inizia il senso unico e dove finisce. Noi non siamo tecnici, ma a logica e buon senso (e immaginiamo ciò appartenga anche ai tecnici del piano dato il meticoloso lavoro che ne è risultato) pare abbastanza chiaro che via monte bianco diventi INTERAMENTE a senso unico, in due direzioni divergenti a partire da via Cascina Bolagnos (dalla parte dell'angolo a Nord-Ovest della Cascina, non dalla parte dove adesso è divieto di accesso). Quindi, da via Tonale si raggiunge la farmacia svoltando a sinistra allo stop, poi a destra (obbligata) e a destra ancora intorno alla Cascina. E se così non fosse... o non abbiamo capito proprio nulla noi, o il piano non funziona! IN ALTERNATIVA, CHE FORSE E' MEGLIO, SI VA IN FARMACIA A PIEDI, dato che l'altra filosofia di fondo del piano è di privilegiare spostamenti a piedi e in bici a scapito di quelli in auto: anche nel PGT (l'altro documento di pianificazione urbanistica) tutte le vie intorno alla Cascina sono indicate come "strade e zone a precedenza pedonale".

MAGARI CI FOSSE DAVVERO LA POSSIBILITA' DI CREARE ATTORNO ALLA CASCINA BOLAGNOS UNA ZONA PEDONALE! SECONDO ME INVECE STA DIVENTANDO UNA ROTONDA PER DIRIGERE IL TRAFFICO.IO IMMAGINO UNA ZONA PEDONALE VERDE, FIORITA, DOVE LA GENTE PUO' DIALOGARE. PROVARE PER CREDERE"NON BISOGNA ASPETTARE OLTRE A CREARE PARCHEGGI

Piacerebbe davvero a molti che l'intorno della Cascina fosse così! si porrebbe però il problema di garantire quantomeno l'accesso e l'uscita dei residenti: l'area immediatamente intorno alla Cascina è stata intensamente edificata. Le cascina non sarà uno "spartitraffico" molto diverso da quello che già è oggi: va tenuto presente che i volumi di traffico intorno alla Cascina probabilmente non cambieranno molto rispetto a quelli attuali, probabilmente scenderanno in via Monte Bianco, mentre da Via Tonale cambierà solo che si potrà andare in una sola direzione: In teoria questo intervento dovrebbe portare a una maggiore sicurezza dei pedoni, che pur avendo la precedenza sulle auto (anche senza strisce pedonali), dovranno preoccuparsi di guardare solo da una parte per attraversare la strada. P.S.: invitiamo sul gruppo facebook "Amici della Bolagnos"

Io sono propenso ad andare a piedi quando le zone sono interamente pedonali per una scelta giusta e consapevole. Non certo perche' non si creano dei parcheggi con conseguente sosta selvaggia. Non vado a piedi in Farmacia o in posta, perche' non e' stato studiato bene il territorio.Speriamo che i primi lavori per migliorare la viabilita' siano le ciclabili, per raggiungere facilmente le scuole e i centri di importanza sociale. Prima di introdurre il PEDIBUS occorreva mettere in sicurezza le strade

Posto ovviamente che ognuno nei limiti delle regole ha il diritto a muoversi da A a B non solo come meglio crede ma come meglio preferisce, va detto, per completare l'analisi con un altro tassello, che il PGTU prevede anche una sezione dedicata alla sosta: per esempio per il nostro quartiere ci sono varie proposte di zone a parcheggio (si capisce un po' meglio a pagina 12 di "PGTU.ppt" - cliccandoci sopra nel post). In questa sezione viene esplicitamente detto nel PGTU che: "Sul fronte della sosta, compatibilmente con il ruolo della strada ([?]) a seconda delle situazioni, deve essere impedita, consentita o razionalizzata in modo da ottimizzare l'uso degli spazi disponibili e disincentivare l'uso dell'auto per brevi spostamenti interni alla città." Il PIANO DEL TRAFFICO definisce infine anche degli step attuativi (COSA E' PRIORITARIO): al primo posto si trova "avvio dell'istituzione delle isole ambientali e dei percorsi ciclabili al loro interno, in particolare nei quartieri Bolagnos", ecc.".

AL PARCHEGGIO DELLA SCUOLA DI VIA DOLOMITI, COME CI SI ARRIVA'? VISTO CHE LA VIA DOLOMITI, DAVANTI ALLE SCUOLE RISULTA PEDONALE SAREBBE IDEALE CHE CIO' FOSSE SEGNALATO PIU' APPROPRIAMENTE CON CORDONI PERMANENTI. e' GIA' SUCCESSO CHE NONOSTANTE IL DIVIETO, QUALCHE MACCHINA E' PASSATA CON GRAVE PERICOLO PER TUTTI

Non è del tutto chiaro come si arrivi al parcheggio, che dipende sostanzialmente da dove inziano con precisione i sensi unici. Sembrerebbe immutato l'accesso per chi arriva da ovest (Boschetto), mentre è da capire se per chi arriva da est (es vigna dei fiori) ci sia l'obbligo di svolta a sinistra in via Stelvio o si possa arrivare fino al parcheggio, perché nel primo caso ci sipotrebbe accedere solo scendendo da via Stelvio (dove si trova però un primo parcheggio, più piccolo, sulla sinistra) e risalendo poi da via Spluga. VERO purtroppo che vi sono auto che per dolo o colpa mancano il rispetto del divieto di accesso, con grave pericolo, così come putroppo a volte viene violata la transenna in orario scolastico.

a NORD DELLA VIA DOLOMITI ERANO GIA' STATE PREVISTE 2 STRADE DI SBOCCO PIU LA STRADA DEI MISSIONARI, PIU' LA STRADA CHE DOVEVA COLLEGARE VIA FERRAVILLA BOSCHETTO. E CI SONO TERRENI GIA' PREVISTI PER IL PARCHEGGIO- ESAMINARE QUESTE POSSIBILITA' NON SAREBBE MALE-CI SONO TANTE OSSERVAZIONI INTERESSANTI. il COMITATO POTREBBE MANDARE UN'OSSERVAZIONE PER IL PGTU. ?

Ci stiamo lavorando

Ma è importante che anche i singoli cittadini presentino osservazioni direttamente in Comune, senza delegare al CdQ la speranza di risovere tutti i problemi del traffico!

Dopo aver letto diverse osservazioni che si riferiscono alla zona Bolagnos, io richiamo l'attenzione sulla via Monsignor Castelli, dove e' sparito completamente il marciapiede lasciando il posto ad erbacce infestanti e rovi. Da notare che in quella via passa il PEDIBUS. sONO STATE FATTE FOTOGRAFIE AI BAMBINI, MA SECONDO ME NON DAVANO L'IDEA DEL DEGRADO IN QUELLA VIA. SEMBRA UNA VIA IN MEZZO AL DESERTO. l'ORDINE, L'ESTETICA, LA SICUREZZA IN QUELLA VIA NON ESISTONO.COME DA CRONACA CI SONO STATI SCIPPI NEI PRESSI DEI SAVERIANI. DOVE C'E' SPORCIZIA, NASCE LA DELINQUENZA.....

Verissimo, come tra l'altro sostiene il Professor Carlo Rimini (Ordinario di Diritto Privato all'Università Statale di Milano) "lo sporco chiama altro sporco, il degrado porta nuovo degrado". A dire il vero il Pedibus passa sull'altro lato della strada: certo se ci fosse il marciapiede che non c'è, farebbe meno fatica ed eviterebbe parecchi attraversamenti.

Il giardino con giochi per i piccoli in via Monsignor Castelli e' diventato palestra per giovinastri che bevono birra, lasciano le bottiglie a terra. Si arrampicano sullo scivolo e gettano a terra tutto quello che a loro cresce- i bambini non possono vedere quello spettacolo e non possono giocare. A questo punto ci vogliono dei DIVIETI UFFICIALI DA PARTE DEL COMUNE PER LA SOSTA DI QUESTI GIOVANI, PERCHE' ZONA DEI BIMBI. cI SONO ALTRE ZONE E DOVREBBERO ANCHE QUESTE ESSERE CONTROLLATE, SPECIALMENTE PER USO DI ALCOOL, TRA L'ALTRO IN PIENO GIORNO.

In attesa che anche il CdQ riesca a produrre una segnalazione al Comune di Desio su questo problema (già accertato), è importante che anche i singoli cittadini facciano presente il problema! Dal sito del Comune su "Inviaci una segnalazione" (http://www.comune.desio.mb.it/servizi/segnalazioni/segnalazioni_fase03.aspx?fn=130&action=inserisci) - andrebbe benissimo un copincolla del commento; oppure con un'email all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (urp@comune.desio.mb.it) o allo stesso ufficio telefonicamente: 0362.392.252 (o 253 o 291 finale)

ATTENZIONE: abbiamo aggiornato la presentazione del PGTU sulla slide dei sensi unici proposti, che mancava di un pezzo importante relativo al Boschetto, non richiamato nel testo del PGTU ma presente sulle carte: ci saranno sensi unici in via Custoza-Palestro (verso via Binzago) e via dei Cacciatori (verso via Risorgimento).

da piu' parti e in vari modi viene manifestata la richiesta di avere un servizio pubblico che colleghi il Boschetto, la Bolagnos ai centri di maggior interesse di Desio, Comune, scuole, Cimiteri, supermercati, ecc. adoperando i mezzi che gia' circolano, con qualche deviazione, si potrebbe avere un servizio molto utile. Si parla di taxi Bus, facciamo richiesta che possa funzionare anche a Desio. In altri paesi Varie associazioni,si adoperano al trasporto all'interno del paese. E' ora di andare avanti con i progetti, lasciando i vecchi tentativi, ormai superati e cercando di avere risposte che non lasciano incertezze. Basta raccogliere fondi per auto, quando mancano per i Cittadini le posssibilita' di muoversi-

CI SARA L'OSSERVAZIONE AL PGTU DA PARTE DEL COMITATO SANGIOVANNI DESIO.?

Ci stiamo lavorando e verrà presentato un documento di osservazioni se ci sarà l'assenso sulla bozza che ne esce da parte degli iscritti.

il 30 settembre scadra' il termine per la presentazione delle osservazioni per il PGTU. cOME BISOGNA FARE'? come comitato sangiovanni ci saranno le oSSERVAZIONI.?

A differenza di quanto successo per il PGT, non è indicato sull'Avviso Pubblico del Comune un particolare metodo di presentazione (cioè non c'è un modello da compilare): bisogna presentare le osservazioni in duplice copia su carta semplice all'ufficio protocollo negli orari di apertura (da lun a ven dalle 8.30 alle 12.30 + mar e gio dalle 15.30 alle 17.30) entro il 30 settembre compreso.

Il Comitato San Giovanni potra' mandare le osservazioni sul PGTU dicendo che e' il risultato di alcuni interventi degli aderenti. Potrebbe essere un suggerimento a coloro che devono decidere. Certamente spetta loro fare i dovuti riscontri. La scelta che verra' fatta dovrebbe essere di buon senso :

Certo, il CdQ di solito fa sempre così! ;-D

Da questa pagina volevo ringraziare i vertici del Comitato San Giovanni per il grande lavoro atto a raccogliere ed evidenziare i bisogni del quartiere per farne osservazioni per il PGTU. Mi auguro che dette osservazioni vengano prese in considerazione, specialmente per la zona bolagnos e traffico e sicurezza per arrivare alle scuole dolomiti e dintorni. Mi ricordo che un Assessore di qualche anno fa, amico del quartiere, disse a noi Cittadini della bolagnos di svegliarci se non volevamo essere ingabbiati. Speriamo che questa sia la volta buona