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Rec. 23^ 2011-2012: Bologna - Juventus 1-1


Per i bianconeri 1-1 a Bologna. Il gol da fenomeno di Vucinic evita la sconfitta. Conte espulso. E anche Bonucci salterà GenovaBologna (3-4-2-1): Gillet 6, Raggi 6.5, Portanova 6.5, Antonsson 6,5, Garics 6 (21' st Kone 6), Mudingayi 6,5, Perez 6.5, Rubin 6,5 (42' st Belfodil sv), Diamanti 5,5 (21'st Pulzetti 6), Ramirez 6.5, Di Vaio 6.5. (25 Agliardi, 43 Sorensen, 21 Cherubin, 6 Taider). All.: Pioli 6,5.Juventus (4-3-3): Buffon 6, Lichtsteiner 5, Caceres 6, Bonucci 5, De Ceglie 6, Vidal 6, Pirlo 6, Marchisio 6, Pepe 6 (40'st Padoin sv), Vucinic 6 (33' st Giaccherini 6), Borriello 6 (33'st Quagliarella 6). (30 Storari, 17 Elia, 10 Del Piero, 32 Matri). All.: Conte 6Arbitro: Banti di Livorno 6.Reti: nel pt 17' Di Vaio, nel st 14' Vucinic.Angoli: 7-2 per il Bologna.Recupero: 0 e 3'.Espulsi: nel st al 26' l'allenatore della Juventus Conte per proteste, al 39'st Bonucci per doppia ammonizione.Ammoniti: Pirlo, Perez, Portanova, Vidal per gioco scorretto.Spettatori: 30.321 di cui 12.490 abbonati per un incasso di 755.159 euro (di cui 134.404 rateo abbonamenti).
Mirko Vucinic stava giocando ben oltre l’indisponenza: non ne aveva azzeccata una in’ora di partita. Gli è bastata una giocata finalmente da fenomeno quale talvolta si ricorda di essere per diventare l’uomo che ha evitato la prima sconfitta della Juve nella stagione. Consolazione non magra in una serata che i bianconeri speravano diversa.L’1-1 a Bologna tiene per la prima volta gli juventini dietro al Milan a parità di partite e il campionato dopo 6 mesi ha riportato il tutto alle previsioni di inizio stagione. Tredici pareggi (come la Juve di Del Neri l’anno scorso) sono troppi e agli juventini manca qualcosa e qualcuno rispetto al loro periodo migliore. Non ci sembra che sia finita la benzina, altrimenti non si spiegherebbe il buon secondo tempo di Bologna. E’ che sono calati gli uomini come Pepe, Vidal, Lichtsteiner, in parte Marchisio, quelli che non ti aspettavi rendessro la Juve tanto competitiva. Inoltre gli avversari hanno capito come frenare una squadra che sul ritmo e il fraseggio veloce ha costruito la sua fortuna.Il Bologna dopo il gol in puro stile Di Vaio (fuga solitaria davanti a Buffon sul lancio di Ramirez) ha chiuso gli spazi, ha aggredito subito chi portava la palla e la Juve non ha chi risolva da solo una situazione complicata. Il pareggio al 14’ della ripresa è venuto nell’unica occasione in cui Pirlo ha trovato in profondità un compagno libero, appunto Vucinic, che è stato bravo a saltare Gillet. Il portiere bolognese ha poi salvato miracolosamente su Marchisio ed è il grande rammarico degli juventini che con Bonucci squalificato dopo l’espulsione per doppia amonizione devono inventarsi una difesa a Genova, dove mancheranno anche Barzagli e Chiellini. Per Conte (espulso pure lui) un problema in più.
Ma l'episodio più brutto avviene sugli spalti quando nella curva bolognese appare uno striscione orribile che prende di mira in modo osceno il tentato suicidio di Pessotto. "Pessotto simulatore. Si è buttato o era rigore", è il contenuto del lenzuolo. "Un'infamia che spero sia stata rilevata dalle autorità preposte", lo sdegnato commento dell'amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta.A noi i rigori non li danno a prescindereAntonio Conte la butta sull'ironia commentando il contatto De Ceglie-Pulzetti che ha portato alla sua espulsione: "Ma almeno qualche 'punizioncina' dal limite potrebbero darcela". Sulla prestazione: "Ottima, meritavamo di vincere"