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MAROTTA: GEGIC? CONTE HA PAGATO COLPE NON SUE. CORSA AL TITOLO APERTA MA NOI CI CREDIAMO


''Una vicenda di profonda amarezza''. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ospite di Sky Tg 24, commenta cosi' le parole del latitante dal giugno 2011 Almir Gegic, una delle figure cardine dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse, costituitosi luned́ sera a Milano Malpensa, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha rivelato come una tv gli avesse offerto 5mila euro per un'intervista dove parlare di Conte. Il tecnico bianconero ''ha gia' patito tantissimo per essere rimasto coinvolto in una vicenda che nulla ha a che fare con la sua morale, col suo modo di essere allenatore'', aggiunge Marotta, che definisca la vicenda Conte ''una situazione kafkiana'', col tecnico che ''ha pagato con una condanna un procedimento dove la difesa non ha avuto un ruolo principale ma si e' dovuta sottomettere alle dichiarazioni di un presunto pentito''.La corsa scudetto e' aperta, le avversarie non mancano ma la Juve ha un obbligo: vincere. Dopo la battuta d'arresto col Milan, la squadra di Conte e' pronta a ripartire: sabato il derby col Torino, mercoledi' la trasferta di Donetsk per staccare il biglietto per gli ottavi di Champions. Le ultime uscite hanno messo in evidenza una Juve non piu' invincibile. "Ma bisogna allargare il discorso anche al passato campionato che abbiamo condotto con grande caparbieta' e che alla fine abbiamo vinto - ricorda l'ad Beppe Marotta ai microfoni di 'Sky Tg 24' - da li' abbiamo continuato una scia positiva, siamo ancora in testa alla classifica e abbiamo avversari agguerriti e ben attrezzati dal punto di vista tecnico. La corsa scudetto e' molto aperta ma noi abbiamo l'obbligo di crederci, lo dice il dna della Juventus".