Vantaggio di Giovinco poi la rimonta blucerchiata (doppietta di Icardi). Buffon da rivedere. Prima sconfitta stagionale di Conte in panchina.JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5, Barzagli 6, Bonucci 6, Peluso 5.5, Padoin 6.5, Pogba 6 (25' st Giaccherini 5.5), Pirlo 5.5, Marchisio 6.5, De Ceglie 6 (15' st Quagliarella 6) Matri 5.5 (15' st Vucinic 5.5), Giovinco 6.5. (30 Storari, 31 Branescu, 4 Caceres, 39 Marrone, 23 Vidal, 33 Isla). All. Conte SAMPDORIA (3-5-2): Romero 6, Gastaldello 6, Palombo 6, Costa 5.5, Berardi 4.5, Kristicic 6.5 (32' st Tissone 6), Obiang 7, Poli 6.5, Estigarribia 6 (1' st De Silvestri 6.5), Eder 6.5 (30 st Munari 6), Icardi 7.5. (32 Berni, 1 Da Costa, 5 Renan, 7 Castellini, 8 Mustafi, 15 Poulsen, 35 Rossini, 93 Savic). All. Rossi ARBITRO: Valeri RETI: nel pt 23' Giovinco (rigore); nel st 7' e 23' IcardiANGOLI: 14-3 per la JuventusRECUPERO: 1' e 4'. ESPULSO: Berardi al 30' pt per doppia ammonizioneAMMONITI: Poli, Pogba, Bonucci, Kristicic, Peluso per gioco scorretto, Pirlo e Eder per comportamento non regolamentareSPETTATORI: 40.000.TORINO - È davvero brusco il risveglio della Juventus dopo la sosta natalizia: la Sampdoria di Delio Rossi, in inferiorità numerica per due terzi di gara, infligge ai bianconeri la seconda sconfitta interna in campionato, al termine di una partita a tratti incredibile. È il successo di Delio Rossi, che marchia subito la sua avventura blucerchiata con un risultato che la Samp non raggiungeva dal 2005 (allora decise Diana, in panchina sedeva Walter Novellino), e di Maurito Icardi, che si fa ancor più idolo della tifoseria dopo il sigillo nell'ultimo derby. La Juventus ha tanto da recriminare, da qualche decisione arbitrale nel primo tempo alla prestazione deludente di Buffon, fino ai tanti errori negli ultimi sedici metri.JUVE IN CONTROLLO FINO ALL'INTERVALLO - Delio Rossi si presenta a Torino con tanta voglia di sorprendere, già dall'undici di partenza: i blucerchiati si presentano con un 3-5-2 che vede, in difesa, la presenza di Angelo Palombo, la prima in questa stagione. I bianconeri piacciono di più nel primo tempo, creano tanto gioco soprattutto sulle corsie esterne ma, per sbloccare il risultato, hanno bisogno di un penalty conquistato da Marchisio e trasformato da Sebastian Giovinco. La partita sembra mettersi in discesa per la squadra di Conte quando Berardi, già ammonito per il fallo da rigore, si guadagna la doccia anticipata con un'entrataccia su Barzagli. I blucerchiati hanno il merito di non scomporsi e resistere agli assalti bianconeri, sfiorando anche il pari con una punizione di Estigarribia.ICARDI ROVESCIA LA PARTITA - L'inerzia del match non sembra cambiare nella ripresa, con la Samp a difendersi dall'assedio bianconero e a cercare le ripartenze di Eder e Icardi, devastanti nel terzo quarto di gara. Al 7' è Krsticic a pescare l'argentino con un lancio di quaranta metri, Icardi controlla il rimbalzo del pallone e calcia a rete: il rimbalzo velenoso del pallone, che inganna Buffon, fa il resto e ammutolisce lo Juventus Stadium. La Samp comincia a crederci, sfiora il vantaggio con Poli e lo trova al 24', ancora con Icardi, che insacca nel sette alla sinistra di Buffon da posizione defilata. La reazione della Juventus è rabbiosa quanto arruffona, tant'è vero che grandi parate Romero non ne deve fare. Il solo Vucinic, entrato nella ripresa, sembra in grado di trovare il pareggio ma è la traversa a dirgli di 'no', in quella che rimarrà la più grande palla-gol della Juve nei secondi 45'.TEGOLA MARCHISIO - L'assalto bianconero non si concretizza, in un finale che vede anche il ristabilirsi dell'inferiorità numerica: Marchisio, già acciaccato, gioca sul dolore per gran parte della ripresa fino ad accasciarsi sul terreno in pieno recupero. Il centrocampista della Nazionale viene portato fuori in barella e la preoccupazione per le sue condizioni al di là del vantaggio in classifica che va assottigliandosi, è un altro cruccio per un Conte che, dopo un 2012 stellare, comincia l'anno nuovo nel peggiore dei modi.
19^ 2012-2013: Juventus - Sampdoria 1-2
Vantaggio di Giovinco poi la rimonta blucerchiata (doppietta di Icardi). Buffon da rivedere. Prima sconfitta stagionale di Conte in panchina.JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5, Barzagli 6, Bonucci 6, Peluso 5.5, Padoin 6.5, Pogba 6 (25' st Giaccherini 5.5), Pirlo 5.5, Marchisio 6.5, De Ceglie 6 (15' st Quagliarella 6) Matri 5.5 (15' st Vucinic 5.5), Giovinco 6.5. (30 Storari, 31 Branescu, 4 Caceres, 39 Marrone, 23 Vidal, 33 Isla). All. Conte SAMPDORIA (3-5-2): Romero 6, Gastaldello 6, Palombo 6, Costa 5.5, Berardi 4.5, Kristicic 6.5 (32' st Tissone 6), Obiang 7, Poli 6.5, Estigarribia 6 (1' st De Silvestri 6.5), Eder 6.5 (30 st Munari 6), Icardi 7.5. (32 Berni, 1 Da Costa, 5 Renan, 7 Castellini, 8 Mustafi, 15 Poulsen, 35 Rossini, 93 Savic). All. Rossi ARBITRO: Valeri RETI: nel pt 23' Giovinco (rigore); nel st 7' e 23' IcardiANGOLI: 14-3 per la JuventusRECUPERO: 1' e 4'. ESPULSO: Berardi al 30' pt per doppia ammonizioneAMMONITI: Poli, Pogba, Bonucci, Kristicic, Peluso per gioco scorretto, Pirlo e Eder per comportamento non regolamentareSPETTATORI: 40.000.TORINO - È davvero brusco il risveglio della Juventus dopo la sosta natalizia: la Sampdoria di Delio Rossi, in inferiorità numerica per due terzi di gara, infligge ai bianconeri la seconda sconfitta interna in campionato, al termine di una partita a tratti incredibile. È il successo di Delio Rossi, che marchia subito la sua avventura blucerchiata con un risultato che la Samp non raggiungeva dal 2005 (allora decise Diana, in panchina sedeva Walter Novellino), e di Maurito Icardi, che si fa ancor più idolo della tifoseria dopo il sigillo nell'ultimo derby. La Juventus ha tanto da recriminare, da qualche decisione arbitrale nel primo tempo alla prestazione deludente di Buffon, fino ai tanti errori negli ultimi sedici metri.JUVE IN CONTROLLO FINO ALL'INTERVALLO - Delio Rossi si presenta a Torino con tanta voglia di sorprendere, già dall'undici di partenza: i blucerchiati si presentano con un 3-5-2 che vede, in difesa, la presenza di Angelo Palombo, la prima in questa stagione. I bianconeri piacciono di più nel primo tempo, creano tanto gioco soprattutto sulle corsie esterne ma, per sbloccare il risultato, hanno bisogno di un penalty conquistato da Marchisio e trasformato da Sebastian Giovinco. La partita sembra mettersi in discesa per la squadra di Conte quando Berardi, già ammonito per il fallo da rigore, si guadagna la doccia anticipata con un'entrataccia su Barzagli. I blucerchiati hanno il merito di non scomporsi e resistere agli assalti bianconeri, sfiorando anche il pari con una punizione di Estigarribia.ICARDI ROVESCIA LA PARTITA - L'inerzia del match non sembra cambiare nella ripresa, con la Samp a difendersi dall'assedio bianconero e a cercare le ripartenze di Eder e Icardi, devastanti nel terzo quarto di gara. Al 7' è Krsticic a pescare l'argentino con un lancio di quaranta metri, Icardi controlla il rimbalzo del pallone e calcia a rete: il rimbalzo velenoso del pallone, che inganna Buffon, fa il resto e ammutolisce lo Juventus Stadium. La Samp comincia a crederci, sfiora il vantaggio con Poli e lo trova al 24', ancora con Icardi, che insacca nel sette alla sinistra di Buffon da posizione defilata. La reazione della Juventus è rabbiosa quanto arruffona, tant'è vero che grandi parate Romero non ne deve fare. Il solo Vucinic, entrato nella ripresa, sembra in grado di trovare il pareggio ma è la traversa a dirgli di 'no', in quella che rimarrà la più grande palla-gol della Juve nei secondi 45'.TEGOLA MARCHISIO - L'assalto bianconero non si concretizza, in un finale che vede anche il ristabilirsi dell'inferiorità numerica: Marchisio, già acciaccato, gioca sul dolore per gran parte della ripresa fino ad accasciarsi sul terreno in pieno recupero. Il centrocampista della Nazionale viene portato fuori in barella e la preoccupazione per le sue condizioni al di là del vantaggio in classifica che va assottigliandosi, è un altro cruccio per un Conte che, dopo un 2012 stellare, comincia l'anno nuovo nel peggiore dei modi.