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22^ 2012-2013 Juventus - Genoa 1-1


Juventus-Genoa 1-1, Borriello replica a Quagliarella. Furia Conte con l'arbitroApre l'attaccante bianconero, risponde l'ex di turno: è però Guida di Torre Annunziata a diventare protagonista, negando tre rigori (uno ai rossoblù, due ai bianconeri) e sbagliando quasi tutto nell'arco dei 90 minuti. Finale carico di veleni: faccia a faccia del tecnico con il direttore di garaJuventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Caceres 6; Lichtsteiner 7, Vidal 6.5, Pogba 6, Marchisio 5.5 (37' st Beltrame sv), De Ceglie 5.5 (28' st Giaccherini 6); Quagliarella 6 (24' st Giovinco 5.5), Vucinic. (Rubinho, Storari, Marrone, Peluso, Isla, Padoin). All.: ConteGenoa (5-3-2): Frey 6.5; Pisano 5.5, Granqvist 6, Manfredini 6 (21' st Rossi 6), Moretti 6, Antonelli 6.5; Kucka 6.5, Matuzalem 6, Olivera 5 (14' st Bertolacci 6); Floro Flores 5.5, Immobile 5.5 (14' st Borriello 6.5). (Donnarumma, Tzorvas, Sampirisi, Jorquera, Nadarevic, Toszer). All.: BallardiniArbitro: Guida di Torre Annunziata 4Reti: 9' st Quagliarella, 23' st BorrielloAmmoniti: Granqvist, Borriello, Antonelli e Matuzalem per gioco falloso, Lichtsteiner e Vucinic per proteste
Allo Juventus Stadium Ballardini sceglie il 3-5-2 e lancia Floro Flores in coppia con Immobile, una novità tattica che produce l’effetto sperato perché nei primi 20 minuti il Genoa si difende con ordine e arriva diverse volte nell’area avversaria.  Le conclusioni di Olivera, Immobile, Matuzalem e Kucka, però, non spaventano Buffon, impensierito solo da un sospetto tocco di mano di Vucinic nella propria area: i rossoblu’ chiedono il rigore, l’arbitro Guida lascia proseguire. Forse sorpresa dal buon avvio del Genoa, la Juventus impiega alcuni minuti per entrare in partita. La prima occasione bianconera arriva al 22’: sul lancio di Pogba Marchisio sceglie bene i tempi d’inserimento, ma non trova la porta. La Juve fatica e l’unico sussulto per Frey arriva al 44’: il cross di Lichsteiner è preciso, ma la deviazione di Quagliarella è puntuale quanto sfortunata. Dopo l’intervallo la Juventus torna in campo con un altro atteggiamento. La squadra di Conte spaventa subito Frey con la punizione battuta da Marchisio al 6’. Il vantaggio, invece, arriva tre minuti dopo: Vucinic pesca l’inserimento di Lichsteiner, lo svizzero mette al centro e Quagliarella trova la deviazione vincente. Trovato il gol, la Juventus abbassa i ritmi e al 23’ ne paga le conseguenze: Kucka disorienta De Ceglie e mette al centro un gran pallone, il nuovo entrato Borriello anticipa Barzagli e trova il pareggio. Pochi minuti dopo, però, il Genoa resta in dieci perché Floro Flores si fa male e Ballardini ha già effettuato le tre sostituzioni. La Juventus si riversa nell’area avversaria, Giovinco colpisce un palo, Vucinic chiede un rigore, l’esordiente Beltrame spaventa Frey. Nel finale i bianconeri protestano per un presunto fallo di mano di Granqvist, ma il Genoa resiste e porta a casa un punto importante.