Blood black&white

14^ 2013-2014: Juventus - Udinese 1-0


Llorente lancia i bianconeri a +3 sulla RomaLa squadra di Conte soffre contro l'Udinese, rischia più volte di andare in svantaggio ma tiene. Alla fine un guizzo dello spagnolo regala un successo che consente l'allungo sui giallorossi
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6, Bonucci , Chiellini 6.5 Padoin 6 (13′ st Lichtsteiner 6.5), Vidal 6.5, Pirlo sv (14′ pt Pogba 6), Marchisio 6.5, De Ceglie 6 (31′ st Quagliarella 6.5); Tevez 7, Llorente 7.5. In panchina: Storari, Rubinho, Motta, Caceres, Ogbonna, Peluso, Vucinic. Allenatore: ConteUDINESE (4-3-2-1): Brkic 7; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 6, Gabriel Silva 5.5; Basta 6, Allan 6, Lazzari 6.5; Pereyra 5.5 (43′ st Maicosuel sv), Fernandes 6 (16′ st Badu 5.5); Di Natale 6.5. In panchina: Kelava, Bubnjic, Douglas, Naldo, Widmer, Jadson, Mlinar, Pinzi, Nico Lopez, Zielinski. Allenatore: GuidolinARBITRO: Calvarese di TeramoRETE: 46′ st LlorenteNOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori 40.000, tra cui oltre 12.000 bambini nelle curve squalificate. Ammoniti: Heurtaux, Llorente, Quagliarella. Angoli: 12-4 per la JUVENTUS. Recupero: 3′; 3′.La carica degli oltre 12mila bambini presenti nelle curve chiuse agli ultras e un gol di Llorente al 91′ lanciano la Juventus a +3 sulla Roma. I bianconeri battono 1-0 l'Udinese e allungano sui giallorossi costretti al quarto pareggio di fila dall'Atalanta. Una vittoria cercata sul piano dell'agonismo e che sembrava destinata a non arrivare, vista la serata di grazia di Brkic e il cuore della squadra friulana, brava a difendersi dagli attacchi degli uomini di Conte e spesso insidiosa in contropiede sui quali solo un ottimo Buffon ha saputo tenere in piedi i suoi. La festa sarebbe stata completa se proprio dalle curve stracolme di bambini non fosse arrivato puntuale, ad ogni rinvio da fondo campo del portiere friulano, il solito "coretto" poco sportivo tipico degli ultras.JUVE TUTTA RABBIA E GRINTA - Una Juve tonica nonostante le fatiche di Champions e l'uscita preventiva (per infortunio) di Pirlo, Un successo che gli uomini di Conte hanno cercato e ottenuto, seppur al 91′, con tanta grinta e grande determinazione. Il ritorno in campo, dopo due mesi dall'ultima volta, di Lichtsteiner è sicuramente una freccia in più nell'arco di Conte in questa fase della stagione. Proprio dai piedi dello svizzero è nato l'assist (involontario) che ha portato al gol un Llorente in forma strepitosa. Ora i bianconeri avranno qualche giorno di tempo per recuperare le energie e prepararsi alla trasferta di Bologna di venerdì, ma soprattutto alla battaglia di Istanbul che vale gli ottavi di Champions.DI NATALE DA SOLO NON BASTA - Inutile dire che a volte il cuore non basta per portare a casa un pareggio. L'Udinese ce l'ha messa davvero tutta. La squadra friulana non è più quella degli ultimi anni, mancano un filtro a centrocampo che faccia arrivare i palloni in avanti e un'altra punta di peso che dia una mano al Totò nazionale. Certo Di Natale riesce da solo a creare il panico in un intero reparto difensivo, ma certe volte anche il miglior Totò è costretto ad alzare bandiera bianca. Non è un caso che le palle gol create dall'Udinese siano il frutto di contropiedi scaturiti dai piedi del bomber friulano.IL MATCH - Parte con l'appeal giusto la Juventus che vuole evitare sorprese e va vicino al vantaggio al 10′ con un bel destro di Tevez dal limite, sul quale Brkic vola a deviare. La risposta friulana arriva quasi per caso alla mezz'ora (errore in disimpegno di Bonucci) con Di Natale lesto nel rubar palla ai 20 metri e nell'involarsi verso la porta difesa da Buffon. L'estremo difensore, in uscita, è bravissimo nel restare in piedi e non farsi sorprendere dal pallonetto dell'attaccante napoletano. Nella ripresa la gara si infiamma ulteriormente. Così i protagonisti diventano Brkic da una parte (bravo soprattutto a inizio secondo tempo con un salvataggio sulla linea sugli sviluppi di un corner battuto da Tevez, superlativo nel finale su una conclusione dal limite di Quagliarella) e Buffon dall'altra (miracoloso su una conclusione ravvicinata di Di Natale, attento su un tiro da fuori di Lazzari prontamente deviato in angolo). E quando non ci arriva Brkic ci pensa Allan sulla linea a salvare i friulani dall'indemoniato Llorente. Lo spagnolo, però, ha il colpo in canna e lo spara in pieno recupero quando un tiro sbagliato di Lichtsteiner si trasforma magicamente in assist: colpo di testa a spiazzare l'incolpevole Brkic.