I PUMA BIANCO-ROSSI

Storia di Natale


Dopo un lungo periodo di sosta forzata, dovuta al silenzio stampa imposto dalla società, torniamo a scrivere su questo blog e lo facciamo come al solito in maniera assai oscena.L'articolo che segue è un dolcissimo racconto natalizio, interamente concepito dalle migliori menti biancorosse. Quindi, e lo ribadiamo anche per i nostri avvocati, non abbiamo copiato assolutamente nulla da altri libri e non c'è alcun bisogno di intraprendere azioni legali relative allo sfruttamento dei diritti d'autore.Buon Natale!Storia di NataleEra la vigilia di Natale nel paese di San Martino e l’atmosfera era come al solito ricca di gioia in vista dell’imminente festività. In questo meraviglioso contesto, non tutti però erano contenti e pieni di spirito natalizio: i giocatori biancorossi erano infatti tristi all’interno delle loro abitazioni a causa dei tagli agli stipendi voluti dal presidente del San Martino dopo gli ultimi risultati negativi. Il crudele Ebenezer Fratta sembrava non capire l’importanza del Natale e dava troppa attenzione al vil danaro, lasciando in disparte i sentimenti e riempiendo di amarezza il cuore dei suoi ragazzi. Ma il destino aveva in serbo un piano che avrebbe presto sconvolto le vite dei protagonisti della nostra storia.Nel percorso che lo portò verso la propria abitazione in via Polina, Ebenezer accese la radio della propria Renault Clio e udì una voce familiare: era quella dell’immenso Jimenez, suo ex-pupillo, che gli preannunciò l’arrivo di tre spiriti dopo la mezzanotte. Quella stessa notte, infatti, lo spirito di Bomqvist (“fantasma dei Natali Passati”) fece visita al presidentissimo biancorosso, mostrandogli il 25 Dicembre di qualche anno fa. In quel giorno, Fratta vide una squadra assai felice di essere allenata da Mister Cini: i ragazzi erano contenti e nello spogliatoio risuonavano canti pieni di gioia ed allegria. Poi lo spirito mostrò al presidente il Natale dello scorso anno: nello spogliatoio c’erano Ferio e Piccio e quindi la squadra era già meno contenta, ma il morale era comunque piuttosto alto.Terminato il viaggio nel passato, il fantasma di Blomqvist scomparve per lasciare il posto a Pazzini, conosciuto anche come il “Fantasma dei Natali Presenti”. Il nuovo spirito prese Ebenezer per mano e lo portò in paese, per mostrargli la situazione attuale dei suoi giocatori, passando per le case di Marcy, Tommy, Righy, Baldy e Gianny. In ognuno di questi luoghi regnava la tristezza anche se gli alberi di Natale erano decorati di bianco e di rosso, in onore della società nella quale i ragazzi credevano ancora fermamente. Le case di Ferio e Piccio erano invece desolatamente vuote. Ma quanto sarebbe durata questa situazione? Pazzini pronunciò qualche parola incomprensibile nella sua lingua madre e poi se ne andò, lasciando Fratta immerso in mille pensieri.Agitato dalle due precedenti visioni, il presidente attese sveglio nel proprio letto l’arrivo del terzo ed ultimo spirito e questi arrivò puntualmente, così come preannunciato da Jimenez. Il “fantasma dei Natali futuri” non mostrò mai il proprio volto e non proferì alcuna parola, incutendo così un certo timore al povero presidente. Lo spirito decise di mostrare a Ebenezer il giorno di Natale del 2015, ripetendo il percorso fatto da Pazzini in precedenza. Questa volta le case erano tutte vuote: Tommy era a giocare con una squadra di amatori, Righy si era dato al calcetto, Baldy seguiva lezioni di chitarra acustica, mentre Marcy e Gianny passavano i loro pomeriggi presso i peggiori bar del paese e di Caracas. La situazione era ormai compromessa. Ma si poteva ancora fare qualcosa o il destino del San Martino era ormai scritto in maniera indelebile?Quando si risvegliò, Fratta notò che il sole era già sorto e la mattina era quindi arrivata. Si precipitò quindi alla finestra e non appena vide un passante gli chiese: “Che giorno è oggi?”, sperando di non aver perso il giorno di Natale. Sfortunatamente, il passante era il povero Fausto, che gli rispose: “E’ Sabato!”. Il presidente fu quindi costretto ad accendere la tv e la data del televideo gli confermo che era il 25 Dicembre. Ebenezer non perse tempo e telefonò immediatamente al ristorante Diana per prenotare un pranzo con tutti i biancorossi, che vennerò poi invitati tramite la creazione di un evento su Facebook.Durante il banchetto, al quale erano presenti anche personalità del calibro di Alvarez, Tom e Barney, il presidente notò la felicità negli occhi dei suoi ragazzi e decise quindi di offrire parzialmente il pranzo a tutti.In questo clima di gioia e amore arrivarono quindi Albe e Faccio con una slitta carica di giubbini, che vennero regalati a tutti al modico prezzo di 32€ al pezzo.E mentre tutti festeggiavano il momento, Alan decise di incidere un messaggio personale sul paraurti dell’auto di Mister Ciola, lasciandogli così un meraviglioso ed imperituro augurio che rimase vivo per tutto il periodo natalizio.Ma questo non ebbe alcuna ripercussione perché ormai il Natale era salvo e nulla poteva cancellare questa meravigliosa notizia.Grazie Ebenezer!