SANO E CONSAPEVOLE

LA CONSAPEVOLEZZA HA SANCITO LA DIFFERENZA


Vado subito al sodo…credo che l’intervento volontario di entità aliene abbia determinato la nostra evoluzione da Primati a primordiali esseri umani. Altrimenti, sarebbe errato (a mio giudizio) pensare che tutto ciò sia avvenuto grazie a precise regole della natura (sebbene queste non siano statiche).I complessi schemi della vita terrestre si intrecciano e combaciano tra di loro per garantire sempre la sopravvivenza biologica dell’energia vitale (diffusa in ogni forma ed in ogni luogo). Essi seguono logiche istintive estranee all’autodistruzione. L’esistenza di individui come noi, distruttivi e controproducenti , è di per se assurda!In parole povere: la natura non ha potuto partorire degli esseri così pericolosamente intelligenti. Possediamo troppa materia cerebrale rispetto a quella che, giustamente, dovrebbe bastare a collocarci attivamente nella catena alimentare, a riprodurci e ad adattarsi alle ostilità ambientali (non viceversa). L’uomo s’è permesso di modificare l’ambiente per tutte le sue futili esigenze, non solo quelle essenziali. Per esempio, è naturale che un gruppo di umani si stabilizzi in prossimità di un corso d’acqua…è ingiusto, però, che lo utilizzino solo per loro precludendo l’accesso a tutte le altre bestie o deviandolo a proprio piacimento (a discapito della vegetazione locale). Insomma, abbiamo abusato delle nostre capacità invece che utilizzarle a scopo spirituale.Un animale tanto evoluto da autoconsiderarsi consapevole di ciò che lo circonda (e dei relativi meccanismi di funzionamento), rappresenta un rischio enorme per la salvaguardia dei beni comuni e degli eventi casuali. Quell’animale è l’uomo.La scienza ha permesso di provare emozioni legate ad ogni nuovo apprendimento; rappresenta il vanto dell’umanità ma, allo stesso tempo, la sua grande colpa. Dalla scoperta del primo strumento (le mani) in poi, il processo della conoscenza è inarrestabile. La scienza è giusta finchè si limita all’opportuna consapevolezza dei fenomeni, non lo è quando viene applicata per modificare l’equilibrio dei fattori naturali (il nostro ruolo dovrebbe essere marginale o, semmai, complementare).Credetemi, c’è qualcosa che non quadra nel passaggio tra Australopitechi (il nostro ultimo antenato “scimmia”) e l’Homo Habilis. Tuttora, gli scienziati brancolano nel buio riguardo a tale particolare storico, avvenuto un paio di milioni di anni fa… mancano elementi concreti per formulare teorie attendibili piuttosto che ipotetiche supposizioni, come la mia. Durante questo salto evolutivo avvenne una separazione tra il genere umano e quello dei Primati ( evolutosi, parallelamente al primo, in forme di vita come scimpanzé, gorilla, orango…).Le scimmie sono degli animali molto, molto intelligenti. Così come sono, hanno avuto “successo” nel pianeta. Non sarebbero a rischio di estinzione se non per “merito” del disboscamento globale. Mi chiedo, quindi, per quale motivo è sorto l’uomo?I famosi Australopitechi potrebbero essere stati, a loro tempo, oggetto di esperimenti genetici (o altro) da parte di una civiltà extraterrestre (chi, altrimenti?!), allo scopo di studiare i processi evolutivi di una specie particolarmente dotata (forse, perché potrebbero esserci state delle analogie con la loro, di evoluzione). Da allora, gli esseri umani verrebbero continuamente monitorati ed analizzati, come facciamo noi stessi con le impotenti cavie di laboratorio.In alcuni aspetti della personalità, possiamo ancora ritrovare rimasugli dell’animalità perduta (spirito di competizione, desiderio sessuale, aggressività, ecc). Gli alieni potrebbero essere i colpevoli del nostro sdoppiamento…della scissione tra istinto e razionalità. Essi hanno, eventualmente, scelto di sperimentare sugli ominidi perché si trattava della specie animale con le più alte proprietà analitiche, associate ad una buona versatilità fisica e sociale. Se avessero scelto i felini, per esempio, avrebbero avuto problemi di eccessiva aggressività.La scimmia, invece, è furba. Evita i rischi, preferisce l’imbroglio. E. purtroppo, è una temibile opportunista! Questo sarebbe un particolare rilevante per valutare se un incremento eccessivo delle capacità cerebrali possa essere la causa del caratteristico egoismo umano (ha stuprato la Terra e schiavizzato i suoi abitanti).E con questo, termino ‘sto mattone di post!In alto a destra potrete notare un’immagine di repertorio, raffigurante un esemplare di Homo Habilis barbuto.