Sansonna Anna

L'arte contemporanea e il mercato.


Leggendo vari articoli su galleristi, collezionisti e curatori artistici mi sono imbattuta in questa interessante intervista al famoso collezionista Emilio Carpeggiani.Ripropongo un pezzo dell'intervista che mi sembra illuminante.Parlando dell'arte oggi il Carpeggiani afferma: "...mi pare che oggi ci sia un po' di confusione. Oggi non è come in passato, quando si potevano distinguere nettamente correnti e movimenti.Oggi le nuove tecnologie (internet, ad esempio) permettono una vastità di stimoli e anche l’artista forse si trova un po' a disagio. L’arte risente del disagio sociale, economico e politico che oggi viviamo.Non è che non ci sia futuro, ma è il presente ad essere inquinato. Ci sono artisti che emergeranno di certo, solo che mi pare difficile individuare quelli più interessanti, mi pare che oggi tutto sia più complicato.Rispetto al passato mi sembra cambiato anche l’atteggiamento degli artisti. Una volta tanti artisti lavoravano per un piatto di minestra.Mi ricordo che Crippa dava dei disegni per un panino o una birra. Erano artisti che avevano un’idea progettuale e la portavano avanti con convinzione. Ora ho l’impressione che gli artisti vogliano tutto e subito: diventare famosi e guadagnare molto.Mi sembra che tutti parlino di strategie, di mercato e poco di “arte”."(Intervista di Michele Cecchetto pubblicata su VERONAlive n. 35/aprile-maggio 2006)2005 © Copyright Verona live