Sansonna Anna

Partita IVA sì o no per le opere d'ingegno?


  Per vendere on-line oggetti creati da se stessi (es. opere dell'ingegno e della creatività) non *dovrebbe* essere richiesta la partita IVA. Il noto Decreto Bersani (D. Lgs. n. 114/98) non dovrebbe trovare applicazione nei confronti di "chi vende o espone per la vendita le proprie opere d'arte e quelle dell'ingegno a carattere creativo". Si tratta di scambio di prodotti person to person, direttamente tra privati, dove manca lo svolgimento "professionale" dell'acquisto per la rivendita e deve trattarsi di attività meramente occasionale; di conseguenza non potendosi parlare di commercio in senso proprio non sorge il problema dell’apertura della partita IVA. Data la complessita' della materia fiscale conviene *sempre* prendere visione in prima persona della legislazione im materia (D. Lgs. n. 114/98 e successive modificazioni) ed in caso di incertezza, chiedere ulteriore riscontro ad un commercialista o ad un consulente fiscale.