Viandando

Tre minuti di felicità


Yo soy un hombre sincero de donde crece la palma, yo soy un hombre sincero de donde crece la palma,y ante de morir, yo quiero cantar versos de l'alma....Dall' i Pod le note scavavano negli abissi della memoria impietosi frammenti di vita. Cantoni di strade assolate bagnati dal sudore soddisfatto di un viandante restìo ad emigrare verso le spiagge dorate. L'ombra cercata come il pane con gli occhi sbarrati e la bocca aperta per respirare meglio nell'afa di un'Avana bollente. E non solo di calore. Ed ecco la pioggia che sul far della sera lavava le strade e le menti polverose. Lo scroscio violento faceva diventare bambini. Si ballava davanti all'imponenza della cattedrale e tra i tavolini sparecchiati in tutta fretta dai camerieri. Si correva a perdifiato tra il colonnato, fradici e incommensurabilmente felici.Una piazza d'Inverno, fredda e odorosa di mare. Nel vuoto del quadrilatero di San Marco a Venezia si ode solo un fischio e due amanti che ballano. Una donna taglia lo spazio scenico con passo deciso e chiosa con un pizzico di ammirazione: è amore, amore senza confini!Il verde marcio del walk-music targato Apple inesorabilmente passa all'anonimo brano successivo: the end!!!A guanta na mera