Viandando

L'attenzione


"Il tuo difetto è la disattenzione!" tuonò, pronunciando l'ultima parola come
una condanna. "E non solo tuo: è il maggior difetto di ogni giocatore. E quando parlo di attenzione, intendo qualcosa di molto più grande di quanto comunemente si pensi.I sacerdoti maya si cimentavano, nelle loro feste sacre, in un gioco simile alla moderna pelota, ma nell'afferrare e nel lanciare la palla erano consapevoli che sarebbe bastato un solo sbaglio da parte di uno di loro a far precipitare l'astro del sole. Questa è l'attenzione di cui parlo! Come se la posta in gioco fosse la tua stessa vita, o meglio: non solo la tua - perchè tu potresti essere un potenziale suicida - bensì delle pesrone che ti sono più care.(Paolo Maurensig, La variante di Luneburg)