Lui, Ryszard Kapuscinski, si portava dietro Erodoto con le sue Storie.
Lo ha fatto per più di 40 anni. Io, invece, mi faccio trasportare da tutti e due. Cina, India, Iran, Afganistan, Roma... le guardo attraverso le loro parole. Persepoli o Teheran, Atlandide o Santorini, entrambi vegliano sulla mia curiosità. E soprattutto spero che me la preservino dal noioso affastellarsi del quotidiano. Perchè: "Chi perde la capacità di stupirsi è un uomo interiormente morto". Parola di Ryzard, piccolo grande reporter polacco.