Sant'Antonio Abate

SANT'ANTONIO, L'IMPERATIVO E' CREDERCI


L'imperativo è crederci. Nonostante i cinque punti di distacco dal vertice della classifica. Nonostante manchino solo quattro match alla fine della regular season. In casa abatese il secondo posto ha ridato slancio e fiducia nei propri mezzi. Sarà pur vero che la vittoria è arrivata contro un Petacciato a tratti imbarazzante ma quelli di domenica scorsa sono tre punti che fanno morale e muovono la classifica. Grazie al pari dell'Ischia e al capitombolo dell'Aversa, gli abatesi sono nella scia di un Noicattaro vicinissimo alla promozione diretta. Quel salto di categoria che per molte giornate aveva sognato proprio il Sant'Antonio. Un desiderio che potrebbe avverarsi anche attraverso la lotterei dei play off. «Non molleremo mai - avverte l'attaccante Luca Martone, autore, domenica scorsa, di una doppietta - Il primo posto? Noi ci crediamo. Siamo consapevoli che cinque punti sono tanti, soprattutto quando mancano quattro giornate al termine. Però, ricordo che anche noi avevamo un ottimo margine che poi abbiamo dilapidato in poche giornate. Il calcio è imprevedibile. Chissà che non ci riesca lo sgambetto ai pugliesi. Di certo il Noicattaro è una buona squadra come quelle che sono al vertice della classifica, però il nostro è un girone molto equilibrato in cui succederanno ancora molte cose. Cercheremo di fare più punti possibili con prestazioni positive, così come abbiamo fatto col Petacciato». E proprio dalla vittoria con i molisani la squadra di Catello Gargiulo dovrà ripartire, avendo dalla sua il miglior attacco del raggruppamento. Quello del Sant'Antonio, dopo 31 giornate, si è rivelato una vera e propria macchina infernale, con i suoi cinquanta gol all'attivo. «L'intesa tra noi attaccanti è ottima - spiega il giovane Martone, vera e propria rivelazione del Sant'Antonio Abate - soprattutto nelle gare casalinghe andiamo in rete con facilità. Questo è sicuramente merito di tutta la squadra. E pensare che la gara con il Petacciato poteva finire con un risultato ancora più largo. Domenica prossima, con l'Ippogrifo servirà una prova maiuscola. Vogliamo bissare il successo di domenica scorsa. Chissà che non possa andare di nuovo in gol e regalare i tre punti ai nostri fantastici tifosi». Un messaggio, dunque, al trainer Gargiulo, intenzionato a dare ancora fiducia al giovane bomber di Castellammare. Per la sfida con i sarnesi recupereranno i difensori Pisano, D'Aniello e Giorgio. Insomma, squadra al completo. Ma a tenere banco in queste ore è soprattutto la questione relativa all'ordine pubblico. Visti i precedenti tra le due tifoserie e quanto accaduto all'andata (con la squalifica per un turno del Comunale di Sant'Antonio Abate), è possibile che la gara possa subire delle conseguenze. Dalle porte chiuse allo spostamento ad un'altra sede senza dimenticare la possibilità di far giocare il match in un giorno feriale. Soluzioni, queste, al vaglio delle autorità competenti, per una sfida definita a rischio.(Articolo tratto da www.ilmattino.it)