Sant'Antonio Abate

SANT'ANTONIO, GARA CONDIZIONATA DALL'ARBITRO


Finisce male il derby tra l’Ischia ed il Sant’Antonio Abate. Gli isolani hanno la meglio sugli abatesi grazie alla complicità della terna arbitrale che ha concesso un rigore dubbio sull’uno pari e condizionato l’andamento della gara con segnalazioni sicuramente discutibili. Ma andiamo per ordine. Il Sant’Antonio, scende in campo senza lo squalificato Bizzarri. L’Ischia deve fare a meno di Coppola. Il primo tempo è di marca isolana. Al 28’ l’azione più nitida, con l’ischitano Manzo che stampa sulla trasversale una punizione dal limite. Al 40’ miracolo di Spicuzza in uscita bassa su Capuozzo. Ma è solo il preludio al gol con lo stesso Capuozzo che in sospetta posizione di offside trafigge in diagonale l’estremo abatese. Nel secondo tempo è tutta un altra partita. Il Sant’Antonio è più manovriero e riesce a mettere sotto i padroni di casa. Così al 18’ arriva il meritato pari. Martone beffa Mancino in uscita con un preciso pallonetto. La gara viaggia su un buon ritmo. Il Sant’Antonio da l’impressione di poter portare a casa l’intera posta in palio. Fino al 36’ quando l’arbitro Cafari Panico vede una trattenuta in area di d’Aniello su Capuozzo. Il penalty è trasformato da Manzo. Poi passano sessanta secondi e l’Ischia trova il tris con Capuozzo che mette dentro su respinta di Spicuzza. Al 42’ altro penalty. Ciocia è investito da Spicuzza in uscita, per lui anche l'espulsione. Proprio Ciocia batte Pisano che aveva indossato la casacca del portiere giallorossi. Finisce tra le contestazioni il derby napoletano.