Sant'Antonio Abate

SANT'ANTONIO, IN ABRUZZO PER PUNTARE ALLA VITTORIA


Mano pesante per non dire pesantissima del Giudice Sportivo sul Sant’Antonio Abate. A seguito dei vergognosi fatti di Ischia dove, si ricorda, è avvenuto un tentativo di aggressione ai danni del direttore di gara Cafari Panico, Il Giudice Sportivo ha inflitto ben 2000 euro di ammenda alla società giallorossa e, ben più grave, la squalifica del campo fino al termine del 2007 con obbligo di disputare a porte chiuse tutte le relative gare giocate in campo neutro.La durezza della decisione è stata motivata dal fatto che già al Sant’Antonio Abate era stata comminata una sanzione di questo tipo e soprattutto dal fatto che l’aggressione alla terza arbitrale sarebbe avvenuta nella totale indifferenza dei tesserati del Sant’Antonio Abate che secondo il comunicato ufficiale avrebbero addirittura incitato i tifosi alla violenza.Ma la società giallorossa non ci sta. E’ già stato presentato ricorso contro una decisione che sempre sproporzionata considerando il fatto che non è vero che il fatto è avvenuto nella totale indifferenza dei tesserati che anzi si sarebbero prodigati per evitare maggiori danni alla terna arbitrale. Il ricorso, presentato per mano dell’Avv. Chiacchio, sarà esaminato nei prossimi giorni. Ci si aspetta uno sconto di pena che se anche fosse modesto sarebbe comunque salutato con soddisfazione.Se la decisione fosse confermata infatti il danno sarebbe enorme per non dire incalcolabile. Per quasi tutto il girone di ritorno la società abatese non potrà contare sulle entrate economiche derivate dalla vendita dei biglietti delle singole partite, per non parlare poi degli abbonamenti che potrebbero anche non essere emessi. In più c’è da aggiungere le spese che comporterebbe il fatto di giocherà in trasferta ogni domenica per quasi quattro mesi. Tutto questo si rifletterà sulla possibilità di spesa della società in sede di campagna acquisti, il livello della squadra potrebbe non essere all’altezza della situazione e ciò costringerebbe il Sant’Antonio Abate ad un campionato nei bassifondi della classifica.Intanto domani il Sant’Antonio Abate giocherà l’ultima gara della stagione regolare contro il Bitonto. Si giocherà a Città S.Angelo cittadina abruzzese a pochi chilometri da Pescara che la Lega Nazionale Dilettanti ha scelto come sede della gara. Bisogna necessariamente vincere per raggiungere i play-off ma la condizione psicologica della squadra in seguito alle tre sconfitte consecutive ed in più alla mano pesante del Giudice Sportivo non fanno sperare nulla di buono. In più c’è da aggiungere il fatto che il Bitonto non è ancora matematicamente salvo e ciò rappresenta un problema in più per gli uomini di Gargiulo che avrebbero preferito trovare sul proprio cammino una squadra più arrendevole.Gargiulo non potrà disporre dello squalificato Galasso, Per questo motivo è possibile che Gargiulo scelga di giocare con una difesa a quattro con Pisano e D’Aniello centrali a meno che non preferisca utilizzare Di Riso, giovane difensore mai utilizzato fino a questo momento. Mancherà anche Spicuzza, anch’esso fermato dal Giudice Sportivo; al suo posto il giovane Vitale. Vitale, Bizzarri, De Girolamo, Pisano, D’Aniello, Battimelli, Somma, Rufini, Capuccilli, Gallicchio, Tortora. All. GargiuloVincenzo Basso ( "dal Corriere del pallone" del 5/5/2007)