Sant'Antonio Abate

ECCO I MOTIVI DELLE DIMISSIONI DI ABAGNALE


Anche Abagnale ha tagliato la corda. Anche il secondo presidente, seppur provocatoriamente, non ha retto all'amarezza. Difatti gli accordi che ultimamente erano stati presi con i nuovi soci sono improvvisamente saltati. Ma perchè? In verità ci sarebbe molto da scrivere su questo argomento, ma volendosi attenere scrupolosamente alla cronaca, bisogna dire che i nuovi e ora non più possibili azionisti se la sono data a gambe. Molti dicono che si siano fatti spaventare dal lungo periodo a porte chiuse, mentre altri, più coscienziosamente, dicono che questi nuovi personaggi non si sono voluti lanciare in un affare che sin dall'inizio sembrava difficile. Difatti a Sant'Antonio Abate manca completamente l'aiuto economico dell'amministrazione comunale o comunque non può essere soddisfacente per una squadra che ha come obiettivo la promozione in serie C2. Basti pensare che nella vicina Angri il Consiglio Comunale ha stanziato la bellezza di 175 mila euro (avete letto bene!) alla locale squadra di calcio. Come se non bastasse, poi, la stessa si è impegnata come fiduciaria per le fideiussioni. Insomma davvero un altro mondo nella vicina Angri o forse lì a differenza che a Sant'Antonio c'è chi ha capito che fare calcio non sia più solo un semplice atto di passione, ma molto di più purtroppo (a buon intenditor poche parole!!!). Gennaro Santarpia - www.tifosiabatesi.it